2013 CHIESA SanMICHELE NATALE |
"In cammino" in prima pagina questa settimana."
LA CHIAVE DELLA SOLIDARIETA’
In questa terza domenica di Avvento incontriamo coloro che sono stati raggiunti dalla predicazione di Giovanni Battista Vanno da lui per domandargli: “Cosa dobbiamo fare?”. Giovanni si rifà alla tradizione dei profeti e risponde che la condizione necessaria è il compimento del comandamento dell’amore del proprio prossimo, espressione reale dell’amore di Dio. Giovanni non esige la durezza della vita che egli conduce, non disapprova neanche le attività proprie ai laici che vanno verso di lui. Tuttavia, egli sa indicare a ognuno quello che deve convertire in se stesso, e come realizzare i propri
doveri verso il prossimo, e nello stesso tempo indicare loro chiaramente dove risiedono l’ingiustizia e l’errore che devono essere superati.
In una parola: Giovanni Battista chiede il cambiamento del cuore. Esso è il simbolo dell'amore, del motore che muove e dà energia a tutti gli esseri che sanno provare e gestire con moderazione anche i propri sentimenti, e non cadere subito preda degli istinti. L'amore è quello che ci fa compiere tutte le azioni positive per noi e per gli altri.
Perciò, oggi, chiediamo che il Signore Gesù “Chiave di David” APRA IL NOSTRO CUORE. Chiediamo a Lui quella forza immensa che viene dall'alto e che ci pervade, il Dono dello Spirito santo grazie al quale ogni gesto, anche il più semplice, assume il grande valore di farci sentire realizzati do nando un po' di noi stessi agli altri.
Animati dallo Spirito santo apriamo il cuore ai sacrifici necessari ogni volta che la coscienza ci sol lecita a fare del bene agli altri, ad immagine di Dio Padre, che ha inviato il
Figlio per donarci Salvezza .
Inoltre: il cuore aperto da Gesù fa riappacificare le persone tra di loro, fa agire nel senso del bene comune, evita le lotte e gli scontri - in famiglia, come anche nella società civile - e consente di riprendere il cammino, troppe volte interrotto anche per motivi futili, verso l'armonia della vita comunitaria. Apriamo dunque il cuore a Cristo!
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In questa terza domenica di Avvento incontriamo coloro che sono stati raggiunti dalla predicazione di Giovanni Battista Vanno da lui per domandargli: “Cosa dobbiamo fare?”. Giovanni si rifà alla tradizione dei profeti e risponde che la condizione necessaria è il compimento del comandamento dell’amore del proprio prossimo, espressione reale dell’amore di Dio. Giovanni non esige la durezza della vita che egli conduce, non disapprova neanche le attività proprie ai laici che vanno verso di lui. Tuttavia, egli sa indicare a ognuno quello che deve convertire in se stesso, e come realizzare i propri
doveri verso il prossimo, e nello stesso tempo indicare loro chiaramente dove risiedono l’ingiustizia e l’errore che devono essere superati.
In una parola: Giovanni Battista chiede il cambiamento del cuore. Esso è il simbolo dell'amore, del motore che muove e dà energia a tutti gli esseri che sanno provare e gestire con moderazione anche i propri sentimenti, e non cadere subito preda degli istinti. L'amore è quello che ci fa compiere tutte le azioni positive per noi e per gli altri.
Perciò, oggi, chiediamo che il Signore Gesù “Chiave di David” APRA IL NOSTRO CUORE. Chiediamo a Lui quella forza immensa che viene dall'alto e che ci pervade, il Dono dello Spirito santo grazie al quale ogni gesto, anche il più semplice, assume il grande valore di farci sentire realizzati do nando un po' di noi stessi agli altri.
Animati dallo Spirito santo apriamo il cuore ai sacrifici necessari ogni volta che la coscienza ci sol lecita a fare del bene agli altri, ad immagine di Dio Padre, che ha inviato il
Figlio per donarci Salvezza .
Inoltre: il cuore aperto da Gesù fa riappacificare le persone tra di loro, fa agire nel senso del bene comune, evita le lotte e gli scontri - in famiglia, come anche nella società civile - e consente di riprendere il cammino, troppe volte interrotto anche per motivi futili, verso l'armonia della vita comunitaria. Apriamo dunque il cuore a Cristo!
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AGENDA PARROCCHIALE dal 15 dicembre 2013
A S. LEONARDO IN BORGHI OGNI GIORNO FERIALE
- ORE 9,00: LODI E S. MESSA
- DALLE 8,30 ALLE 9,00 CONFESSIONI (OGNI GIORNO; il VENERDI’ dalle ore 16,30 alle 18,00)
16 Lunedì ore 21,00 nei locali parrocchiali di Piazza S. Pierino 11
don LUCA BASSETTI biblista e parroco presenta: "IL VANGELO DEL NATALE secondo il racconto dell’Evangelista Luca"
17 Martedì ore 21,00 in S. Paolino:
“I bambini attendono con gioia il Natale”
18 Mercoledì ore 21,00: preparazione al Matrimonio
19 Giovedì ore 18,30 e 21,00 a S. Leonardo: Riflessione sulla Parola di Dio
20 Venerdì ore 08,30-10,00;
ore 16,30-18,00: confessioni in S. Leonardo
ore 18,00 in S. Paolino: confessioni per i ragazzi di 1a e 2a media
21 Sabato ore 17,30 nella Basilica di S. Paolino la Corale POLIFONICA LUCCHESE del M° E. Matteucci presenta "I CANTI DEL NATALE"
22 Domenica 4 d’Avvento
ore 11,00 in S. Michele:
S. Messa e benedizione dei genitori che attendono un figlio
ore 15,00-17,00: nella Basilica di S. Frediano: FRANCESCO NICCOLI e don AGOSTINO BANDUCCI accompagnano la preghiera e la CONTEMPLAZIONE DEI DIPINTI DELLA “MANIFESTAZIONE DEL SIGNORE" presenti in Basilica.
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- ORE 9,00: LODI E S. MESSA
- DALLE 8,30 ALLE 9,00 CONFESSIONI (OGNI GIORNO; il VENERDI’ dalle ore 16,30 alle 18,00)
16 Lunedì ore 21,00 nei locali parrocchiali di Piazza S. Pierino 11
don LUCA BASSETTI biblista e parroco presenta: "IL VANGELO DEL NATALE secondo il racconto dell’Evangelista Luca"
17 Martedì ore 21,00 in S. Paolino:
“I bambini attendono con gioia il Natale”
18 Mercoledì ore 21,00: preparazione al Matrimonio
19 Giovedì ore 18,30 e 21,00 a S. Leonardo: Riflessione sulla Parola di Dio
20 Venerdì ore 08,30-10,00;
ore 16,30-18,00: confessioni in S. Leonardo
ore 18,00 in S. Paolino: confessioni per i ragazzi di 1a e 2a media
21 Sabato ore 17,30 nella Basilica di S. Paolino la Corale POLIFONICA LUCCHESE del M° E. Matteucci presenta "I CANTI DEL NATALE"
22 Domenica 4 d’Avvento
ore 11,00 in S. Michele:
S. Messa e benedizione dei genitori che attendono un figlio
ore 15,00-17,00: nella Basilica di S. Frediano: FRANCESCO NICCOLI e don AGOSTINO BANDUCCI accompagnano la preghiera e la CONTEMPLAZIONE DEI DIPINTI DELLA “MANIFESTAZIONE DEL SIGNORE" presenti in Basilica.
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La F.A.S.M ringrazia
La F.A.S.M ringrazia sentitamente le comunità di Lucca per aver celebrato la giornata nazionale per la salute Mentale.
La somma raccolta è stata la seguente, :
S. Frediano sabato 17,30 e domenica ore 12: € 183,44
S. Leonardo domenica ore 9 e ore 18: € 369,09
S. Pietro Somaldi domenica ore 10 € 91,50
S. Michele domenica ore 11: € 143,29
S. Paolino domenica ore 19: € 226,22
Totale complessivo: € 1.013,54
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La somma raccolta è stata la seguente, :
S. Frediano sabato 17,30 e domenica ore 12: € 183,44
S. Leonardo domenica ore 9 e ore 18: € 369,09
S. Pietro Somaldi domenica ore 10 € 91,50
S. Michele domenica ore 11: € 143,29
S. Paolino domenica ore 19: € 226,22
Totale complessivo: € 1.013,54
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LA CHIAVE DELLA SOLIDARIETA’
La liturgia si rivolge al Signore Gesù e ci fa pregare così: “O chiave di Davide e scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno chiude; chiudi e nessuno apre: vieni e strappa dal carcere l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell'ombra della morte”.
Perché si dice che Gesù è la “chiave di Davide”? Ecco: presso gli antichi, in Egitto e in Israele, la chiave della stanza del tesoro era tenuta da un uomo di fiducia del re ed era tanto grande che si doveva portare sulla spalla. Gesù, discendente del Re Davide, è la chiave della stanza del tesoro, cioè del regno dei Cieli. Per mezzo di Lui possiamo avere accesso al Padre e per questo lo invochiamo con fiducia nel tempo di
Avvento. D’altro canto Lui solo può aprire la porta del nostro cuore introducendoci nel cammino della SOLIDARIETA’
E’ questo atteggiamento, dopo l’Accoglienza, che siamo chiamati a vivere nella prossima settimana. La mano tesa con la serratura disegnata sul palmo rappresenta proprio questo.
Solidarietà significa aprire il cuore e le mani aiutando concretamente, attraverso le numerose opere organizzate dalla Chiesa o dagli ambienti e associazioni ad essa collegati.
Solidarietà è assistere gli ammalati e gli anziani (anche quelli non appartenenti alla nostra famiglia) e sopportare i loro caratteri spesso difficili e scontrosi, comprendendo che chi sta male, o non è più autosufficiente, porta con sé il pesante fardello della sofferenza, per cui va compreso e aiutato senza esitazione o timore alcuno.
La mano tesa significa disponibilità a sollevare chi è in difficoltà, come il Cireneo che aiutò Gesù Cristo, sulla via del Calvario, a portare la croce. Ognuno di noi ha vissuto momenti in cui ha avuto bisogno di aiuto. Ripensiamo a quei momenti, e non esistiamo a porgere la nostra mano a chi vive periodi anche ben più difficili, aiutandoli con la nostra presenza, il nostro conforto e le nostre azioni concrete, anche e soprattutto nelle piccole esigenze quotidiane. Questa domenica è presente la FASM (Associazione Famiglie Salute Mentale) che ci sollecita in questo senso: essere “mano tesa” e “luce”.
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La liturgia si rivolge al Signore Gesù e ci fa pregare così: “O chiave di Davide e scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno chiude; chiudi e nessuno apre: vieni e strappa dal carcere l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell'ombra della morte”.
Perché si dice che Gesù è la “chiave di Davide”? Ecco: presso gli antichi, in Egitto e in Israele, la chiave della stanza del tesoro era tenuta da un uomo di fiducia del re ed era tanto grande che si doveva portare sulla spalla. Gesù, discendente del Re Davide, è la chiave della stanza del tesoro, cioè del regno dei Cieli. Per mezzo di Lui possiamo avere accesso al Padre e per questo lo invochiamo con fiducia nel tempo di
Avvento. D’altro canto Lui solo può aprire la porta del nostro cuore introducendoci nel cammino della SOLIDARIETA’
E’ questo atteggiamento, dopo l’Accoglienza, che siamo chiamati a vivere nella prossima settimana. La mano tesa con la serratura disegnata sul palmo rappresenta proprio questo.
Solidarietà significa aprire il cuore e le mani aiutando concretamente, attraverso le numerose opere organizzate dalla Chiesa o dagli ambienti e associazioni ad essa collegati.
Solidarietà è assistere gli ammalati e gli anziani (anche quelli non appartenenti alla nostra famiglia) e sopportare i loro caratteri spesso difficili e scontrosi, comprendendo che chi sta male, o non è più autosufficiente, porta con sé il pesante fardello della sofferenza, per cui va compreso e aiutato senza esitazione o timore alcuno.
La mano tesa significa disponibilità a sollevare chi è in difficoltà, come il Cireneo che aiutò Gesù Cristo, sulla via del Calvario, a portare la croce. Ognuno di noi ha vissuto momenti in cui ha avuto bisogno di aiuto. Ripensiamo a quei momenti, e non esistiamo a porgere la nostra mano a chi vive periodi anche ben più difficili, aiutandoli con la nostra presenza, il nostro conforto e le nostre azioni concrete, anche e soprattutto nelle piccole esigenze quotidiane. Questa domenica è presente la FASM (Associazione Famiglie Salute Mentale) che ci sollecita in questo senso: essere “mano tesa” e “luce”.
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AGENDA PARROCCHIALE dal 8 dicembre 2013
OGNI GIORNO FERIALE ORE 9,00 A S. LEONARDO IN BORGHI: LODI E S. MESSA
08 Domenica 2a del tempo di Avvento — IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.MA
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi: Celebrazione Eucaristica. Al termine: omaggio alla statua della Madonna in piazza dello Stellario
ore 17,30 in S. Pierino: incontro con la Comunità di S. Egidio per organizzare il pranzo di Natale
10 Martedì ore 21,00 in piazza S. Pierino: Incontro per i genitori dei ragazzi del gruppo Emmaus (5a)
11 Mercoledì ore 18,00 a S. Leonardo: Mons. L. Bettazzi vescovo emerito di Ivrea presenta: “100 ANNI
DI FRATERNITÀ” l’ultimo libro di fr. Arturo Paoli
12 Giovedì ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo.
Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva
13 Venerdì FESTA DI S. LUCIA
NELLA CHIESA DI S. MICHELE:
ore 10,00: S. Messa presieduta da fr. Arturo Paoli
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
ore 9,00-12,00; 14,30-18,00: preghiera di benedizione per l’intercessione della Santa.
Nell’urna possiamo ammirare la cinquecentesca statua di S. Lucia recentemente restaurata.
Date le ripetute richieste alle ore 15,30 da partedell’UCIIM viene organizzata una VISITA GUIDATA AL DECANATO DI S. MICHELE
14 Sabato ore 16,30 nei “Giardini di Nostra Signora”:
LABORATORIO ESPERIENZIALE guidato dal DR. GIOVANNI FANUCCHI psicologo terapeuta sul tema: 'DIRLO SENZA LE PAROLE'.
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLE RELAZIONI FAMILIARI PER I GENITORI CHE HANNO FIGLI DA ZERO A SEI ANNI; E’ GRADITA PURE LA PRESENZA DI ALTRE FAMIGLIE CHE HANNO A CUORE QUESTI TEMI
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08 Domenica 2a del tempo di Avvento — IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.MA
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi: Celebrazione Eucaristica. Al termine: omaggio alla statua della Madonna in piazza dello Stellario
ore 17,30 in S. Pierino: incontro con la Comunità di S. Egidio per organizzare il pranzo di Natale
10 Martedì ore 21,00 in piazza S. Pierino: Incontro per i genitori dei ragazzi del gruppo Emmaus (5a)
11 Mercoledì ore 18,00 a S. Leonardo: Mons. L. Bettazzi vescovo emerito di Ivrea presenta: “100 ANNI
DI FRATERNITÀ” l’ultimo libro di fr. Arturo Paoli
12 Giovedì ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo.
Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva
13 Venerdì FESTA DI S. LUCIA
NELLA CHIESA DI S. MICHELE:
ore 10,00: S. Messa presieduta da fr. Arturo Paoli
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
ore 9,00-12,00; 14,30-18,00: preghiera di benedizione per l’intercessione della Santa.
Nell’urna possiamo ammirare la cinquecentesca statua di S. Lucia recentemente restaurata.
Date le ripetute richieste alle ore 15,30 da partedell’UCIIM viene organizzata una VISITA GUIDATA AL DECANATO DI S. MICHELE
14 Sabato ore 16,30 nei “Giardini di Nostra Signora”:
LABORATORIO ESPERIENZIALE guidato dal DR. GIOVANNI FANUCCHI psicologo terapeuta sul tema: 'DIRLO SENZA LE PAROLE'.
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLE RELAZIONI FAMILIARI PER I GENITORI CHE HANNO FIGLI DA ZERO A SEI ANNI; E’ GRADITA PURE LA PRESENZA DI ALTRE FAMIGLIE CHE HANNO A CUORE QUESTI TEMI
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AGENDA PARROCCHIALE dal 1 dicembre 2013
OGNI GIORNO FERIALE ORE 9,00 A S. LEONARDO IN BORGHI: LODI E S. MESSA
01 Domenica 1a del Tempo di Avvento: Raccolta di offerte per le popolazioni filippine colpite da
catastrofi naturali. La Caritas Italiana ha già stanziato tre milioni di euro dai fondi derivanti dall’ 8x1000
02 Lunedì ore 21,00 a S. Leonardo: Preghiera di intercessione per gli ammalati con la Comunità di S. Egidio
05 Giovedì
ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo. Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva
ore 19,30-21,15: gruppo “Antiochia” (3a media)
06 Venerdì ore 18,00 presso Auditorium della “Pia Casa”, via S. Chiara: fr Arturo Paoli e d. Carlo Molari
conversano su: “La morte donatrice di senso alla vita” che inaugura il ciclo “ABBATTERE IL TABÙ”
07 Sabato ore 15,00: Incontri di catechesi
Il gruppo “Cafarnao” visita la “Casa della Madonna”: in S. Maria Nera
08 Domenica 2a del tempo di Avvento—IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.MA
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi:
Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Arcivescovo con le Autorità Civili;
Al termine: omaggio alla statua della Madonna in piazza dello Stellario
ore 16,00: incontro per chi si prepara al Matrimonio
11 Mercoledì ore 18,00 a S. Leonardo: Mons. L. Bettazzi presenta l’ultimo volume di fr. Arturo Paoli
13 Venerdì FESTA DI S. LUCIA nella chiesa di S. Michele:
ore 10,00: S. Messa presieduta da fr. Arturo Paoli
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
ore 9,00-12,00; 14,30-18,00: preghiera di benedizione per l’intercessione della Santa.
Nell’urna possiamo ammirare la cinquecentesca statua di S. Lucia recentemente restaurata
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01 Domenica 1a del Tempo di Avvento: Raccolta di offerte per le popolazioni filippine colpite da
catastrofi naturali. La Caritas Italiana ha già stanziato tre milioni di euro dai fondi derivanti dall’ 8x1000
02 Lunedì ore 21,00 a S. Leonardo: Preghiera di intercessione per gli ammalati con la Comunità di S. Egidio
05 Giovedì
ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo. Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva
ore 19,30-21,15: gruppo “Antiochia” (3a media)
06 Venerdì ore 18,00 presso Auditorium della “Pia Casa”, via S. Chiara: fr Arturo Paoli e d. Carlo Molari
conversano su: “La morte donatrice di senso alla vita” che inaugura il ciclo “ABBATTERE IL TABÙ”
07 Sabato ore 15,00: Incontri di catechesi
Il gruppo “Cafarnao” visita la “Casa della Madonna”: in S. Maria Nera
08 Domenica 2a del tempo di Avvento—IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.MA
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi:
Celebrazione Eucaristica presieduta da mons. Arcivescovo con le Autorità Civili;
Al termine: omaggio alla statua della Madonna in piazza dello Stellario
ore 16,00: incontro per chi si prepara al Matrimonio
11 Mercoledì ore 18,00 a S. Leonardo: Mons. L. Bettazzi presenta l’ultimo volume di fr. Arturo Paoli
13 Venerdì FESTA DI S. LUCIA nella chiesa di S. Michele:
ore 10,00: S. Messa presieduta da fr. Arturo Paoli
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
ore 9,00-12,00; 14,30-18,00: preghiera di benedizione per l’intercessione della Santa.
Nell’urna possiamo ammirare la cinquecentesca statua di S. Lucia recentemente restaurata
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"In cammino" in prima pagina questa settimana."
UN SEGNO DI ATTENZIONE
Un altro anno liturgico si apre davanti a noi. E’ un nuovo tempo di grazia che viene offerto perché nella nostra vita possa abitare il Signore e la sua Vita. Il primo periodo di questo anno liturgico si chiama AVVENTO. Questo termine deriva dal termine latino “adventus” utilizzato per indicare l’arrivo di un funzionario o la visita del re in un provincia. Indicava anche la venuta di una divinità che si manifesta con potenza. I cristiani adottarono la parola “avvento” per esprimere la loro relazione con Gesù Cristo: egli è il Re, entrato in questa provincia denominata “terra” per rendere visita a tutti. Celebriamo il tempo di avvento, dunque, per dirci ancora una volta: “Dio è qui, non si è ritirato dal mondo, non ci ha lasciati soli; egli entra nella nostra vita, vuole rivolgersi a tutti”.
Per rendere visibile e comprensibile tutto questo proponiamo di utilizzare l’immagine della CHIAVE che apre la porta del nostro cuore a Cristo. Essa Rappresenta la parola di Cristo, la sua venuta nel nostro mondo, il Suo insegnamen to e il Suo esempio. La chiave apre la PORTA della nostra casa, della nostra anima, del nostro ambien te, della nostra vita e delle nostre abitudini al prossimo, agli altri. La porta che si apre rappresenta l'accoglienza, così difficile da praticare, quell’accoglienza che nemmeno Giuseppe e Maria, in cinta di Gesù, riuscirono ad ottenere.
La chiave che apre la porta quindi è un invito all'accoglienza, senza dimenticare che questa è una parola impegnativa. Sono giunti fra noi uomini e donne per cercare un futuro decoroso per sé e le loro famiglie. Per far sì che i nuovi arrivati possano integrarsi ci vuole pazienza e buona volontà, poiché spesso hanno culture diverse dalle nostre, e l'integrazione non è mai una cosa immediata e semplice. La condivisione, la convivenza, il reciproco aiuto richiedono impegno, competenza e apertura mentale, ma sono valori insostituibili per il progresso della nostra civiltà che si avvia a diventare sempre più multietnica. E’ un cammino educativo da percorrere insieme per evitare di chiuderci nel nostro egoismo
Un altro anno liturgico si apre davanti a noi. E’ un nuovo tempo di grazia che viene offerto perché nella nostra vita possa abitare il Signore e la sua Vita. Il primo periodo di questo anno liturgico si chiama AVVENTO. Questo termine deriva dal termine latino “adventus” utilizzato per indicare l’arrivo di un funzionario o la visita del re in un provincia. Indicava anche la venuta di una divinità che si manifesta con potenza. I cristiani adottarono la parola “avvento” per esprimere la loro relazione con Gesù Cristo: egli è il Re, entrato in questa provincia denominata “terra” per rendere visita a tutti. Celebriamo il tempo di avvento, dunque, per dirci ancora una volta: “Dio è qui, non si è ritirato dal mondo, non ci ha lasciati soli; egli entra nella nostra vita, vuole rivolgersi a tutti”.
Per rendere visibile e comprensibile tutto questo proponiamo di utilizzare l’immagine della CHIAVE che apre la porta del nostro cuore a Cristo. Essa Rappresenta la parola di Cristo, la sua venuta nel nostro mondo, il Suo insegnamen to e il Suo esempio. La chiave apre la PORTA della nostra casa, della nostra anima, del nostro ambien te, della nostra vita e delle nostre abitudini al prossimo, agli altri. La porta che si apre rappresenta l'accoglienza, così difficile da praticare, quell’accoglienza che nemmeno Giuseppe e Maria, in cinta di Gesù, riuscirono ad ottenere.
La chiave che apre la porta quindi è un invito all'accoglienza, senza dimenticare che questa è una parola impegnativa. Sono giunti fra noi uomini e donne per cercare un futuro decoroso per sé e le loro famiglie. Per far sì che i nuovi arrivati possano integrarsi ci vuole pazienza e buona volontà, poiché spesso hanno culture diverse dalle nostre, e l'integrazione non è mai una cosa immediata e semplice. La condivisione, la convivenza, il reciproco aiuto richiedono impegno, competenza e apertura mentale, ma sono valori insostituibili per il progresso della nostra civiltà che si avvia a diventare sempre più multietnica. E’ un cammino educativo da percorrere insieme per evitare di chiuderci nel nostro egoismo
13 Dicembre S.Michele In Foro - Festa di S. Lucia
La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano.
Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (circa il 304).
Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando.
Nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia.
PROGRAMMA
ore 10,00: S. Messa presieduta da d. Arturo Paoli originario della nostra parrocchia
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
Ricordiamo la disponibilità per le confessioni e che la Preghiera di Benedizione per l’intercessione della Santa avrà inizio alle ore 09,00.
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Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (circa il 304).
Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando.
Nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia.
PROGRAMMA
ore 10,00: S. Messa presieduta da d. Arturo Paoli originario della nostra parrocchia
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
Ricordiamo la disponibilità per le confessioni e che la Preghiera di Benedizione per l’intercessione della Santa avrà inizio alle ore 09,00.
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REGNARE E/O SERVIRE?
La pagina del Vangelo che ascoltiamo nella festa di Cristo Re, ci invita a soffermarci su una richiesta che a volte pronunciamo senza troppo riflettere: «Venga il tuo regno!».
Di quale regno si tratta? Quali regole lo guidano? Quale potere vi si esercita?
Le risposte che troviamo ci spiazzano e ci inducono ad arrampicarci sugli specchi, cercando scuse un po’ misere. Oggi ci viene richiesto di sovvertire totalmente un "naturale" comportamento, "naturalmente" indotto da una realtà sempre più aggressiva e cinica; ci viene consigliato di ascoltare, nonostante la realtà, le parole d'ordine di questo regno come perdono, debolezza, amore, ascolto, condivisione, gratuità ... , parole che percepiamo inconsciamente come portatrici di un messaggio bello, ma utopico, quasi impossibile da realizzare.
Domandiamoci: chi sono coloro che frequentiamo abitualmente? I personaggi importanti, da cui speriamo di ricevere il contraccambio oppure chi ha poco o niente, chi non è “inserito”, chi non ha da ricambiare? Sedendo sul nostro “trono” che è il posto di lavoro o la “dignità” che ci viene conferita, non sempre è facile accettare l'idea che da quelle posizioni trasparisca la "debolezza" di un sorriso o di un gesto di perdono piuttosto che l'autorità un po' arcigna che quei posti ci danno "di diritto". Anche la stessa esperienza di genitori o di nonni sollecita in noi quel compatire che non sempre è la via più breve per correggere e per ottenere.
Nei nostri comportamenti si alterna, quasi quotidianamente, l'immagine dei due ladri del vangelo. Spesso rispunta il ladro opportunista che si rivolge a quel re in maniera un po' mercantile: «Caro Signore... se mi aiuti... farò, dirò...». Ma, qualche volta, prova ad emergere anche il ladro che, nella sua condizione di peccatore, coglie la "potenza" di quel re nascosta alla vista fisica, ma non a quella del cuore. È colui che intravede una gloria che non è quella effimera della consolazione a basso prezzo, ma che scommette su un perdente e sostanzialmente ne condivide il programma: incarnazione, croce (sì anche la croce!), risurrezione.
La pagina del Vangelo che ascoltiamo nella festa di Cristo Re, ci invita a soffermarci su una richiesta che a volte pronunciamo senza troppo riflettere: «Venga il tuo regno!».
Di quale regno si tratta? Quali regole lo guidano? Quale potere vi si esercita?
Le risposte che troviamo ci spiazzano e ci inducono ad arrampicarci sugli specchi, cercando scuse un po’ misere. Oggi ci viene richiesto di sovvertire totalmente un "naturale" comportamento, "naturalmente" indotto da una realtà sempre più aggressiva e cinica; ci viene consigliato di ascoltare, nonostante la realtà, le parole d'ordine di questo regno come perdono, debolezza, amore, ascolto, condivisione, gratuità ... , parole che percepiamo inconsciamente come portatrici di un messaggio bello, ma utopico, quasi impossibile da realizzare.
Domandiamoci: chi sono coloro che frequentiamo abitualmente? I personaggi importanti, da cui speriamo di ricevere il contraccambio oppure chi ha poco o niente, chi non è “inserito”, chi non ha da ricambiare? Sedendo sul nostro “trono” che è il posto di lavoro o la “dignità” che ci viene conferita, non sempre è facile accettare l'idea che da quelle posizioni trasparisca la "debolezza" di un sorriso o di un gesto di perdono piuttosto che l'autorità un po' arcigna che quei posti ci danno "di diritto". Anche la stessa esperienza di genitori o di nonni sollecita in noi quel compatire che non sempre è la via più breve per correggere e per ottenere.
Nei nostri comportamenti si alterna, quasi quotidianamente, l'immagine dei due ladri del vangelo. Spesso rispunta il ladro opportunista che si rivolge a quel re in maniera un po' mercantile: «Caro Signore... se mi aiuti... farò, dirò...». Ma, qualche volta, prova ad emergere anche il ladro che, nella sua condizione di peccatore, coglie la "potenza" di quel re nascosta alla vista fisica, ma non a quella del cuore. È colui che intravede una gloria che non è quella effimera della consolazione a basso prezzo, ma che scommette su un perdente e sostanzialmente ne condivide il programma: incarnazione, croce (sì anche la croce!), risurrezione.
AGENDA PARROCCHIALE dal 24 novembre 2013
CONFESSIONI IN S. LEONARDO
Ogni venerdì: ore 08,30-10,00; ore 16,30-18,00
Ogni sabato: ore 08,30-10,00
24 Domenica Cristo Re e Signore dell’Universo
Conclusione dell’Anno Liturgico
Giornata di sensibilizzazione al sostentamento del clero
25 Lunedì ore 21,00 in S. Pierino: Incontro di formazione per i catechisti
27 Mercoledì ore 21,00 in S. Pierino: preparazione al matrimonio
28 Giovedì ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Con questa settimana iniziamo una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo.
Continueremo nei giovedì 5, 12, 19/12 2013, 2, 9/01 2014 nella chiesa di S. Leonardo. Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva.
29 Venerdì ore 21,00 nella sala parrocchiale dell’Arancio:
IL VANGELO DELL’INFANZIA SECONDO MATTEO
Presentati da d. Luca Bassetti e Gaetano Cangemi
30 Sabato
ore 15,00 a S. Paolino: confessione per il gruppo “Emmaus”
ore 17,00 a S. Leonardo: Genitori e figli del Gruppo Gerico
---
TEMPO DI AVVENTO
“Il tempo di Avvento, cui oggi la Chiesa dà inizio, è il tempo in cui essa richiama la nostra libertà perché, vigilante, attenda il Signore che viene. Questa attesa rinnova il nostro volto e ogni nostra relazione. Educhiamoci, quindi, ad essa intensificando la nostra preghiera quotidiana. Le preghiere del mattino e della sera, le Lodi ed i Vesperi se possibile; la partecipazione alla Santa Messa anche in un giorno feriale; il Santo rosario; qualche buona meditazione che irrobustisca in noi il pensiero di Cristo; qualche gesto stabile di gratuità verso quanti sono nel bisogno; la testimonianza forte negli ambienti dell’umana esistenza diventino il denso contenuto della nostra attesa”. (+ Angelo Scola Arcivescovo )
30 Sabato ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa vigiliare
01 Domenica 1a d’Avvento
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione eucaristica e “Ammissione” del “gruppo Giordano”
Ogni venerdì: ore 08,30-10,00; ore 16,30-18,00
Ogni sabato: ore 08,30-10,00
24 Domenica Cristo Re e Signore dell’Universo
Conclusione dell’Anno Liturgico
Giornata di sensibilizzazione al sostentamento del clero
25 Lunedì ore 21,00 in S. Pierino: Incontro di formazione per i catechisti
27 Mercoledì ore 21,00 in S. Pierino: preparazione al matrimonio
28 Giovedì ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA
Con questa settimana iniziamo una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo.
Continueremo nei giovedì 5, 12, 19/12 2013, 2, 9/01 2014 nella chiesa di S. Leonardo. Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva.
29 Venerdì ore 21,00 nella sala parrocchiale dell’Arancio:
IL VANGELO DELL’INFANZIA SECONDO MATTEO
Presentati da d. Luca Bassetti e Gaetano Cangemi
30 Sabato
ore 15,00 a S. Paolino: confessione per il gruppo “Emmaus”
ore 17,00 a S. Leonardo: Genitori e figli del Gruppo Gerico
---
TEMPO DI AVVENTO
“Il tempo di Avvento, cui oggi la Chiesa dà inizio, è il tempo in cui essa richiama la nostra libertà perché, vigilante, attenda il Signore che viene. Questa attesa rinnova il nostro volto e ogni nostra relazione. Educhiamoci, quindi, ad essa intensificando la nostra preghiera quotidiana. Le preghiere del mattino e della sera, le Lodi ed i Vesperi se possibile; la partecipazione alla Santa Messa anche in un giorno feriale; il Santo rosario; qualche buona meditazione che irrobustisca in noi il pensiero di Cristo; qualche gesto stabile di gratuità verso quanti sono nel bisogno; la testimonianza forte negli ambienti dell’umana esistenza diventino il denso contenuto della nostra attesa”. (+ Angelo Scola Arcivescovo )
30 Sabato ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa vigiliare
01 Domenica 1a d’Avvento
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione eucaristica e “Ammissione” del “gruppo Giordano”
"In cammino in prima pagina questa settimana."
UN SEGNO DI ATTENZIONE
Domenica 24 novembre si celebra in Italia la Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del Clero, promossa dalla Conferenza episcopale italiana. Un appuntamento importante per ricordare a tutta la comunità cristiana e a quanti apprezzano l’operato dei sacerdoti, il dovere di contribuire con la propria offerta, ad assicurare loro il necessario attraverso la partecipazione attiva e la corresponsabilità nell’ambito della Chiesa di appartenenza.
Vediamo di comprendere meglio. La necessità di sostenere economicamente il clero nasce a seguito della riforma concordataria. Oggi, i sacerdoti sono affidati esclusivamente
ai propri fedeli. In sostanza, la Conferenza Episcopale Italiana ha fissato un livello di remunerazione che va dagli 883 euro al mese per 12 mensilità per un sacerdote appena ordinato, fino ai 1376 per un vescovo ai limiti della pensione. Per arrivare a questa cifra interviene, in primo luogo, la remunerazione propria dei sacerdoti - dovuta a incarichi diocesani come l’insegnamento della religione o attività negli ospedali, nelle
carceri, etc. In secondo luogo, è la stessa comunità parrocchiale che sostiene il sacerdote: infatti, ogni sacerdote riceve una quota capitaria in base alla popolazione della sua parrocchia. In caso - sempre che non si raggiunga con queste due fonti la quota famosa di 800 euro - interviene l’Istituto centrale di sostentamento del clero con una integrazione di
circa il 3 per cento sul totale del sostentamento; il restante deve essere ulteriormente integrato dalla quota dell’otto per mille. L’obiettivo è di incrementare quel piccolo 3 per cento e quindi, in un certo senso, anche liberare più fondi destinati
alle opere pastorali e di carità sul territorio, che è la destinazione ideale di quanto prodotto dall’otto per mille.
L’offerta, oltre la firma dell’otto per mille, è un gesto diretto, un gesto concreto di condivisione di valori e di partecipazione attiva alla vita ecclesiale, come a dire: se tu condivide i valori, la missione e le opere concrete che questi 38 mila sacerdoti sparsi per l’Italia svolgono, allora è anche giusto dare un contributo, un segno concreto.
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Domenica 24 novembre si celebra in Italia la Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del Clero, promossa dalla Conferenza episcopale italiana. Un appuntamento importante per ricordare a tutta la comunità cristiana e a quanti apprezzano l’operato dei sacerdoti, il dovere di contribuire con la propria offerta, ad assicurare loro il necessario attraverso la partecipazione attiva e la corresponsabilità nell’ambito della Chiesa di appartenenza.
Vediamo di comprendere meglio. La necessità di sostenere economicamente il clero nasce a seguito della riforma concordataria. Oggi, i sacerdoti sono affidati esclusivamente
ai propri fedeli. In sostanza, la Conferenza Episcopale Italiana ha fissato un livello di remunerazione che va dagli 883 euro al mese per 12 mensilità per un sacerdote appena ordinato, fino ai 1376 per un vescovo ai limiti della pensione. Per arrivare a questa cifra interviene, in primo luogo, la remunerazione propria dei sacerdoti - dovuta a incarichi diocesani come l’insegnamento della religione o attività negli ospedali, nelle
carceri, etc. In secondo luogo, è la stessa comunità parrocchiale che sostiene il sacerdote: infatti, ogni sacerdote riceve una quota capitaria in base alla popolazione della sua parrocchia. In caso - sempre che non si raggiunga con queste due fonti la quota famosa di 800 euro - interviene l’Istituto centrale di sostentamento del clero con una integrazione di
circa il 3 per cento sul totale del sostentamento; il restante deve essere ulteriormente integrato dalla quota dell’otto per mille. L’obiettivo è di incrementare quel piccolo 3 per cento e quindi, in un certo senso, anche liberare più fondi destinati
alle opere pastorali e di carità sul territorio, che è la destinazione ideale di quanto prodotto dall’otto per mille.
L’offerta, oltre la firma dell’otto per mille, è un gesto diretto, un gesto concreto di condivisione di valori e di partecipazione attiva alla vita ecclesiale, come a dire: se tu condivide i valori, la missione e le opere concrete che questi 38 mila sacerdoti sparsi per l’Italia svolgono, allora è anche giusto dare un contributo, un segno concreto.
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AGENDA PARROCCHIALE dal 17 novembre 2013
CONFESSIONI IN S. LEONARDO
Ogni venerdì: ore 08,30-10,00; ore 16,30-18,00
Ogni sabato: ore 08,30-10,00
FESTA DI S. FREDIANO VESCOVO
compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
17 Domenica ore 18,00: celebrazione dei primi vespri
Poi: benedizione alla città e al fiume
18 Lunedì ore 18,00 in S. Frediano: celebrazione Eucaristica
presieduta da mons. Arcivescovo
18 Lunedì ore 07,30 presso le Barbantini: Rosario, Lodi e
S. Messa trasmesse da Radio Maria
19 Martedì ore 18,00 nel complesso S. Micheletto: presentazione del volume e degli autori di: NON ESISTE UNA GIUSTIFICAZIONE in occasione della giornata contro la violenza sulla donna
20 Mercoledì ore 21,00 in S. Pierino: preparazione al Matrimonio
21 Giovedì ore 17,00 nel salone dell’Arcivescovato:
presentazione del Dossier a cura dell’ Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas Diocesana
23 Sabato ore 10,40 in S. Michele: la comunità ucraina cattolico-ortodossa celebra la festa di S. Michele
LABORATORIO ESPERIENZIALE
ore 16,30 nei “Giardini di Nostra Signora”,
via S. Leonardo 11: "Emozioni, affettività e spiritualità nelle relazioni familiari"
Le emozioni che stanno alla base del nostro modo di relazionarsi. Imparare a
superarne i limiti e trasformarle in risorse.
Laboratorio esperienziale tenuto da Angela Guidi, pedagogista e counselor relazionale
QUESTO E’ IL PRIMO DI UNA SERIE DI INCONTRI PROPOSTI AI GENITORI CHE HANNO FIGLI DA ZERO A SEI ANNI; E’ GRADITA PURE LA PRESENZA DI ALTRE FAMIGLIE CHE HANNO A CUORE QUESTI TEMI
24 Domenica Cristo Re e Signore dell’Universo
Conclusione dell’Anno Liturgico
Giornata di sensibilizzazione al sostentamento del clero
25 Lunedì ore 21,00 in S. Pierino:
Incontro di formazione per i catechisti
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Ogni venerdì: ore 08,30-10,00; ore 16,30-18,00
Ogni sabato: ore 08,30-10,00
FESTA DI S. FREDIANO VESCOVO
compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
17 Domenica ore 18,00: celebrazione dei primi vespri
Poi: benedizione alla città e al fiume
18 Lunedì ore 18,00 in S. Frediano: celebrazione Eucaristica
presieduta da mons. Arcivescovo
18 Lunedì ore 07,30 presso le Barbantini: Rosario, Lodi e
S. Messa trasmesse da Radio Maria
19 Martedì ore 18,00 nel complesso S. Micheletto: presentazione del volume e degli autori di: NON ESISTE UNA GIUSTIFICAZIONE in occasione della giornata contro la violenza sulla donna
20 Mercoledì ore 21,00 in S. Pierino: preparazione al Matrimonio
21 Giovedì ore 17,00 nel salone dell’Arcivescovato:
presentazione del Dossier a cura dell’ Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas Diocesana
23 Sabato ore 10,40 in S. Michele: la comunità ucraina cattolico-ortodossa celebra la festa di S. Michele
LABORATORIO ESPERIENZIALE
ore 16,30 nei “Giardini di Nostra Signora”,
via S. Leonardo 11: "Emozioni, affettività e spiritualità nelle relazioni familiari"
Le emozioni che stanno alla base del nostro modo di relazionarsi. Imparare a
superarne i limiti e trasformarle in risorse.
Laboratorio esperienziale tenuto da Angela Guidi, pedagogista e counselor relazionale
QUESTO E’ IL PRIMO DI UNA SERIE DI INCONTRI PROPOSTI AI GENITORI CHE HANNO FIGLI DA ZERO A SEI ANNI; E’ GRADITA PURE LA PRESENZA DI ALTRE FAMIGLIE CHE HANNO A CUORE QUESTI TEMI
24 Domenica Cristo Re e Signore dell’Universo
Conclusione dell’Anno Liturgico
Giornata di sensibilizzazione al sostentamento del clero
25 Lunedì ore 21,00 in S. Pierino:
Incontro di formazione per i catechisti
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Tante 'cartoline' dalla cena di Sabato 09 11 2013
2013 11 09 cenaSanLeonardo |
Volete aggiungerci anche le Vostre?!
Inviatele a luccaincammino@gmail.com e le aggiungeremo immediatamente!
Il saldo della spesa proviene dalla carità dei cristiani.
Ammontano a € 200 le offerte ricevute in occasione del 1 e 2 novembre per sostenere
le popolazioni della Garfagnana colpite dal terremoto Gli “Amici di Pelleria” hanno offerto € 100 come contributo per i restauro delle porte di S. Michele.
A questo proposito desideriamo ringraziare tutti coloro che si sono ricordati o si ricorderanno della spese ordinarie e straordinarie che sono necessarie per il mantenimento delle chiese. Oltre le spese normali per utenze di acqua, gas, luce ecc, in questi ultimi tempi è stato aggiustato e potenziato l’impianto elettrico in S. Paolino e S. Michele, sono state restaurate le porte di S. Michele e, a breve, ritornerà, restaurata, la statua di S. Lucia, pregevole opera del XV secolo.
Il saldo della spesa proviene dalla carità dei cristiani.
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le popolazioni della Garfagnana colpite dal terremoto Gli “Amici di Pelleria” hanno offerto € 100 come contributo per i restauro delle porte di S. Michele.
A questo proposito desideriamo ringraziare tutti coloro che si sono ricordati o si ricorderanno della spese ordinarie e straordinarie che sono necessarie per il mantenimento delle chiese. Oltre le spese normali per utenze di acqua, gas, luce ecc, in questi ultimi tempi è stato aggiustato e potenziato l’impianto elettrico in S. Paolino e S. Michele, sono state restaurate le porte di S. Michele e, a breve, ritornerà, restaurata, la statua di S. Lucia, pregevole opera del XV secolo.
Il saldo della spesa proviene dalla carità dei cristiani.
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AGENDA PARROCCHIALE dal 10 novembre 2013
11 Lunedì FESTA DI S. MARTINO DI TOURS
Titolare della Chiesa Cattedrale
ore 18,00: Concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Arcivescovo
12 Martedì ore 18,00 nella chiesa di S. Leonardo: S. Messa
nel 1° anniversario di Mons. Landucci
13 Mercoledì
ore 21,00 nei locali di piazza S. Pierino 11 Preparazione al Matrimonio
ore 21,00 nel salone dell’Arcivescovato: Fulvio De Giorgi, docente di Storia dell’Educazione presenta il volume: “Diario spirituale di Bartoletti”
14 Giovedì “DECANATO APERTO” : dalle ore 09,00 alle
19,00 è possibile visitare la dimora del Decano di S. Michele
CONFESSIONI IN S. LEONARDO
Ogni venerdì: ore 08,30-10,00; ore 16,30-18,00
Ogni sabato: ore 08,30-10,00
16 Sabato ore 15,00: catechesi a S. Tommaso e S. Paolino
FESTA DI S. FREDIANO VESCOVO
compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
17 Domenica ore 18,00: celebrazione dei primi vespri
Poi: benedizione alla città e al fiume
18 Lunedì ore 18,00 in S. Frediano: celebrazione Eucaristica
presieduta da mons. Arcivescovo
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Titolare della Chiesa Cattedrale
ore 18,00: Concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Arcivescovo
12 Martedì ore 18,00 nella chiesa di S. Leonardo: S. Messa
nel 1° anniversario di Mons. Landucci
13 Mercoledì
ore 21,00 nei locali di piazza S. Pierino 11 Preparazione al Matrimonio
ore 21,00 nel salone dell’Arcivescovato: Fulvio De Giorgi, docente di Storia dell’Educazione presenta il volume: “Diario spirituale di Bartoletti”
14 Giovedì “DECANATO APERTO” : dalle ore 09,00 alle
19,00 è possibile visitare la dimora del Decano di S. Michele
CONFESSIONI IN S. LEONARDO
Ogni venerdì: ore 08,30-10,00; ore 16,30-18,00
Ogni sabato: ore 08,30-10,00
16 Sabato ore 15,00: catechesi a S. Tommaso e S. Paolino
FESTA DI S. FREDIANO VESCOVO
compatrono della Città e dell’Arcidiocesi
17 Domenica ore 18,00: celebrazione dei primi vespri
Poi: benedizione alla città e al fiume
18 Lunedì ore 18,00 in S. Frediano: celebrazione Eucaristica
presieduta da mons. Arcivescovo
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"In cammino" in prima pagina questa settimana."
La questione che oggi il vangelo ci propone sembra lontana nel tempo, ma in realtà presenta una attualità sorprendente. I sadducei si avvicinano a Gesù per metterlo alla
prova su una questione teologica. Vogliono porlo di fronte all'impossibilità della risurrezione dei morti attraverso un caso paradossale: sette mariti per una donna sola. Ma la domanda rivela l'approccio maschilista al problema. Si tratta per sette uomini di dividersi una donna e di reclamarne il possesso: «di chi sarà moglie?». «Di nessuno!» è
la risposta di Gesù. Il regno dei cieli metterà in evidenza una verità che l'egoismo rende inaccessibile in questo mondo, fino alla violenza e all'omicidio: nessuno può appartenere a
qualcuno!
Le parole di Gesù rimandano in qualche modo al tema della violenza sulle donne, oggi gravissimo e al quale, forse, come comunità cristiana dovremmo farci più attenti. Nella
vita matrimoniale sono tanti i modi di impossessarsi dell'altro creando prigioni psicologiche o economiche, oppure esigendo dall'altro una dedizione totale, fino all'annientamento di sé o un allineamento al proprio modo di pensare e di sentire. Il vincolo matrimoniale non è per l'eternità e deve rispettare la fondamentale dimensione di figlio/a di ogni uomo o donna. Perciò i coniugi non devono mai occultare nella loro relazione la dimensione della fratellanza. Gli amanti, i fidanzati, i coniugi non devono mai oltrepassare la soglia dell'alterità del partner, che è innanzitutto un figlio di Dio, che ci viene sempre donato e non è in nostro possesso. La castità matrimoniale custodisce questa alterità.
Torniamo alla risposta di Gesù: «non ci saranno né mogli, né mariti!». Due sposi potrebbero chiedersi: ma, allora, non resterà niente di una vita in cui tutto è stato comune,
di quella fedeltà e donazione esclusiva che pure il Cantico dichiara forte come la morte e tenace come lo Sheol?
Ciò che rimarrà sarà ciò che la carità avrà impresso nel cuore dei coniugi. La carità, divenuta sostanza dei credenti, passerà attraverso il fuoco della morte.
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prova su una questione teologica. Vogliono porlo di fronte all'impossibilità della risurrezione dei morti attraverso un caso paradossale: sette mariti per una donna sola. Ma la domanda rivela l'approccio maschilista al problema. Si tratta per sette uomini di dividersi una donna e di reclamarne il possesso: «di chi sarà moglie?». «Di nessuno!» è
la risposta di Gesù. Il regno dei cieli metterà in evidenza una verità che l'egoismo rende inaccessibile in questo mondo, fino alla violenza e all'omicidio: nessuno può appartenere a
qualcuno!
Le parole di Gesù rimandano in qualche modo al tema della violenza sulle donne, oggi gravissimo e al quale, forse, come comunità cristiana dovremmo farci più attenti. Nella
vita matrimoniale sono tanti i modi di impossessarsi dell'altro creando prigioni psicologiche o economiche, oppure esigendo dall'altro una dedizione totale, fino all'annientamento di sé o un allineamento al proprio modo di pensare e di sentire. Il vincolo matrimoniale non è per l'eternità e deve rispettare la fondamentale dimensione di figlio/a di ogni uomo o donna. Perciò i coniugi non devono mai occultare nella loro relazione la dimensione della fratellanza. Gli amanti, i fidanzati, i coniugi non devono mai oltrepassare la soglia dell'alterità del partner, che è innanzitutto un figlio di Dio, che ci viene sempre donato e non è in nostro possesso. La castità matrimoniale custodisce questa alterità.
Torniamo alla risposta di Gesù: «non ci saranno né mogli, né mariti!». Due sposi potrebbero chiedersi: ma, allora, non resterà niente di una vita in cui tutto è stato comune,
di quella fedeltà e donazione esclusiva che pure il Cantico dichiara forte come la morte e tenace come lo Sheol?
Ciò che rimarrà sarà ciò che la carità avrà impresso nel cuore dei coniugi. La carità, divenuta sostanza dei credenti, passerà attraverso il fuoco della morte.
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"In cammino" in prima pagina questa settimana."
AMATI E CERCATI
L'evangelista Luca ci presenta oggi Zaccheo, un uomo ricco e disonesto, che vuole incontrare Gesù. È piccolo di statura e per questo sale su un sicomoro; vuole però vedere Gesù senza essere visto. Così può vivere l'incontro con Gesù da una distanza di sicurezza che gli evita possibili domande imbarazzanti circa la sua vita, e sarà anche al riparo dei giudizi malevoli della folla che conosce la sua situazione. Zaccheo è incuriosito dalla fama di Gesù, ma non vorrebbe lasciare le sue sicurezze; e, soprattutto, non vuole confondersi con la folla. Il suo è lo sguardo dello spettatore; ha un'inquietudine nel cuore, ma non se ne occupa coscientemente; non desidera che la sua vita cambi.
Ci chiediamo: ci è capitato, come a Zaccheo, di salire sul sicomoro per vedere Gesù, cercando di non farci coinvolgere totalmente da questo incontro, rimanendo anche noi a distanza? Siamo, forse, "cristiani da salotto"? Cerchiamo Gesù e abbiamo paura di incontrarlo veramente? «Gesù alzò lo sguardo». Lo sguardo di Gesù su Zaccheo è un atto salvifico. Gesù vede Zaccheo nella sua fragilità di uomo peccatore e nella sua attesa di salvezza e di pienezza di vita. Zaccheo, nello sguardo di Gesù, vede se stesso nella verità: coscientemente accoglie la salvezza e il suo sguardo sui beni materiali, sugli altri e su se stesso cambia radicalmente. La ricchezza è condivisa: egli dona metà delle sue ricchezze ai poveri e risarcisce chi ha derubato. È il giorno della conversione e della salvezza.
Il Figlio dell'Uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. È nella concretezza della vita che Gesù dona la salvezza, cerca ciò che è perduto.
Riflettiamo: come sarebbe bella la nostra vita se, sapendoci amati e cercati da Gesù, guardassimo gli altri col suo sguardo! Cominciando da noi, dal nostro essere cristiani che ogni giorno accolgono la grazia dell'amore e si impegnano a vivere nella fedeltà alla propria vocazione religiosa, matrimoniale o laicale, testimoniando così il proprio incontro con Gesù. Con Lui ha vita ha un senso nuovo!
L'evangelista Luca ci presenta oggi Zaccheo, un uomo ricco e disonesto, che vuole incontrare Gesù. È piccolo di statura e per questo sale su un sicomoro; vuole però vedere Gesù senza essere visto. Così può vivere l'incontro con Gesù da una distanza di sicurezza che gli evita possibili domande imbarazzanti circa la sua vita, e sarà anche al riparo dei giudizi malevoli della folla che conosce la sua situazione. Zaccheo è incuriosito dalla fama di Gesù, ma non vorrebbe lasciare le sue sicurezze; e, soprattutto, non vuole confondersi con la folla. Il suo è lo sguardo dello spettatore; ha un'inquietudine nel cuore, ma non se ne occupa coscientemente; non desidera che la sua vita cambi.
Ci chiediamo: ci è capitato, come a Zaccheo, di salire sul sicomoro per vedere Gesù, cercando di non farci coinvolgere totalmente da questo incontro, rimanendo anche noi a distanza? Siamo, forse, "cristiani da salotto"? Cerchiamo Gesù e abbiamo paura di incontrarlo veramente? «Gesù alzò lo sguardo». Lo sguardo di Gesù su Zaccheo è un atto salvifico. Gesù vede Zaccheo nella sua fragilità di uomo peccatore e nella sua attesa di salvezza e di pienezza di vita. Zaccheo, nello sguardo di Gesù, vede se stesso nella verità: coscientemente accoglie la salvezza e il suo sguardo sui beni materiali, sugli altri e su se stesso cambia radicalmente. La ricchezza è condivisa: egli dona metà delle sue ricchezze ai poveri e risarcisce chi ha derubato. È il giorno della conversione e della salvezza.
Il Figlio dell'Uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. È nella concretezza della vita che Gesù dona la salvezza, cerca ciò che è perduto.
Riflettiamo: come sarebbe bella la nostra vita se, sapendoci amati e cercati da Gesù, guardassimo gli altri col suo sguardo! Cominciando da noi, dal nostro essere cristiani che ogni giorno accolgono la grazia dell'amore e si impegnano a vivere nella fedeltà alla propria vocazione religiosa, matrimoniale o laicale, testimoniando così il proprio incontro con Gesù. Con Lui ha vita ha un senso nuovo!
Incontri per catechisti e famiglie con bimbi da 0 a 6 anni
FORMAZIONE PER I CATECHISTI
Dopo la prima tappa vissuta nei mesi di settembre/ottobre continuiamo il cammino: ci incontriamo con i catechisti nei lunedì 25 novembre e 16 dicembre alle ore 21,00 nei locali di S. Pierino.
PER LE FAMIGLIE CON I BIMBI DA 0 A 6 ANNI
Riprendiamo il percorso con le famiglie che hanno bambini da 0 a 6 anni proponendo un piccolo itinerario di riflessione di cui proponiamo il diario e i temi. Al sabato (ore 17,00-19,00) nei “Giardini di nostra Signora” via S. Leonardo n° 11
Parole e Parola in famiglia. [ 23 novembre 2013]
La comunicazione non verbale e i segni della fede in famiglia [ 14 dicembre 2013]
La dimensione delle emozioni nelle relazioni familiari [ 25 gennaio 2014]
L'agire e il fare nella relazione familiare [ 15 marzo 2014]
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Dopo la prima tappa vissuta nei mesi di settembre/ottobre continuiamo il cammino: ci incontriamo con i catechisti nei lunedì 25 novembre e 16 dicembre alle ore 21,00 nei locali di S. Pierino.
PER LE FAMIGLIE CON I BIMBI DA 0 A 6 ANNI
Riprendiamo il percorso con le famiglie che hanno bambini da 0 a 6 anni proponendo un piccolo itinerario di riflessione di cui proponiamo il diario e i temi. Al sabato (ore 17,00-19,00) nei “Giardini di nostra Signora” via S. Leonardo n° 11
Parole e Parola in famiglia. [ 23 novembre 2013]
La comunicazione non verbale e i segni della fede in famiglia [ 14 dicembre 2013]
La dimensione delle emozioni nelle relazioni familiari [ 25 gennaio 2014]
L'agire e il fare nella relazione familiare [ 15 marzo 2014]
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AGENDA PARROCCHIALE dal 03 novembre 2013
04 Lunedì
ore 10,30 nella chiesa della Rosa: S. Messa per l’Unità d’Italia con le Autorità Civili
ore 17,00 nella chiesa di S. Agostino: S. Messa per l’anniversario della Congregazione
e la professione religiosa di Suor Bernardetta e altre consorelle
ore 21,00 in S. Leonardo: preghiera di intercessione per gli ammalati
06 Mercoledì FESTA DI S. LEONARDO DE NOBLAC
Titolare della Chiesa di S. Leonardo in Borghi
ore 09,00 e ore 18,00: S. Messa
09 Sabato
ore 15,00 a S. Tommaso e S. Paolino: Incontri di catechesi
ore 15,00 a S. Tommaso: incontro con i genitori e i bambini di 2a elementare che iniziano il cammino di catechesi
11 Lunedì FESTA DI S. MARTINO DI TOURS
Titolare della Chiesa Cattedrale
ore 18,00: Concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Arcivescovo
12 Martedì ore 18,00 nella chiesa di S. Leonardo: S. Messa
nel 1° anniversario di Mons. Landucci
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ore 10,30 nella chiesa della Rosa: S. Messa per l’Unità d’Italia con le Autorità Civili
ore 17,00 nella chiesa di S. Agostino: S. Messa per l’anniversario della Congregazione
e la professione religiosa di Suor Bernardetta e altre consorelle
ore 21,00 in S. Leonardo: preghiera di intercessione per gli ammalati
06 Mercoledì FESTA DI S. LEONARDO DE NOBLAC
Titolare della Chiesa di S. Leonardo in Borghi
ore 09,00 e ore 18,00: S. Messa
09 Sabato
ore 15,00 a S. Tommaso e S. Paolino: Incontri di catechesi
ore 15,00 a S. Tommaso: incontro con i genitori e i bambini di 2a elementare che iniziano il cammino di catechesi
11 Lunedì FESTA DI S. MARTINO DI TOURS
Titolare della Chiesa Cattedrale
ore 18,00: Concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Arcivescovo
12 Martedì ore 18,00 nella chiesa di S. Leonardo: S. Messa
nel 1° anniversario di Mons. Landucci
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"In cammino" in prima pagina questa settimana."
UN COLPO D'ALA
“Chi si è aperto all’amore di Dio, ha ascoltato la sua voce e ha ricevuto la sua luce, non può tenere questo dono per sé. La parola ricevuta si fa risposta, risuona per gli altri, invitandoli a credere”. Queste parole di papa Francesco ci aiutano a lasciare dietro di noi i rimpianti e le nostalgie e a dare un “colpo d’ala” perché tutta la città di Lucca, in cui la nostra comunità cristiana vive, possa lasciare l’appiattimento e l’abitudine per aprirsi al bello, al buono, alla vita. In sette anni di percorso comune –dal 26 novembre 2006, inizio della comunità parrocchiale del Centro Storico di Lucca – abbiamo avuto modo di conoscerci, di confrontarci, di intraprendere dei cammini comuni. Non sempre tutto è stato facile, né chiaro, ma una cosa è certa: abbiamo iniziato un percorso nuovo che sta offrendo i suoi primi germogli.
Gruppi di catechesi più affiatati e genitori maggiormente partecipi e consapevoli; iniziative comunitarie condivise e celebrazioni liturgiche partecipate…non sono soltanto parole. Fanno intravvedere e ricordare l’esperienza dl Grest e dei campi estivi, la gioia del carnevale e il raccoglimento di talune celebrazioni, la conoscenza del territorio e l’incontro fraterno con le persone, l’esperienza, per molti, di “essere di casa”….
Questo tempo trascorso rende possibile affermare di aver sperimentato l’amore di Dio, di aver accolto la sua presenza come brezza leggera che calmava e ristorava anche quando sembrava scoppiasse il temporale; e anche, osiamo dire, abbiamo iniziato a comprendere e a parlare un linguaggio comune, una realtà che rende più facile il vivere.
Sta ora davanti a noi il percorso futuro: quello di quest’anno e degli altri che il Signore vorrà donarci. Cosa faremo? Innanzitutto cercare di vivere in pienezza la quotidianità della vita. Riteniamo poi importante la formazione dei collaboratori. Abbiamo già iniziato un percorso formativo con i catechisti e intendiamo proseguirlo in futuro. Nel tempo di Avvento inizieremo la riflessione comune sulla Parola di Dio.
“Chi si è aperto all’amore di Dio, ha ascoltato la sua voce e ha ricevuto la sua luce, non può tenere questo dono per sé. La parola ricevuta si fa risposta, risuona per gli altri, invitandoli a credere”. Queste parole di papa Francesco ci aiutano a lasciare dietro di noi i rimpianti e le nostalgie e a dare un “colpo d’ala” perché tutta la città di Lucca, in cui la nostra comunità cristiana vive, possa lasciare l’appiattimento e l’abitudine per aprirsi al bello, al buono, alla vita. In sette anni di percorso comune –dal 26 novembre 2006, inizio della comunità parrocchiale del Centro Storico di Lucca – abbiamo avuto modo di conoscerci, di confrontarci, di intraprendere dei cammini comuni. Non sempre tutto è stato facile, né chiaro, ma una cosa è certa: abbiamo iniziato un percorso nuovo che sta offrendo i suoi primi germogli.
Gruppi di catechesi più affiatati e genitori maggiormente partecipi e consapevoli; iniziative comunitarie condivise e celebrazioni liturgiche partecipate…non sono soltanto parole. Fanno intravvedere e ricordare l’esperienza dl Grest e dei campi estivi, la gioia del carnevale e il raccoglimento di talune celebrazioni, la conoscenza del territorio e l’incontro fraterno con le persone, l’esperienza, per molti, di “essere di casa”….
Questo tempo trascorso rende possibile affermare di aver sperimentato l’amore di Dio, di aver accolto la sua presenza come brezza leggera che calmava e ristorava anche quando sembrava scoppiasse il temporale; e anche, osiamo dire, abbiamo iniziato a comprendere e a parlare un linguaggio comune, una realtà che rende più facile il vivere.
Sta ora davanti a noi il percorso futuro: quello di quest’anno e degli altri che il Signore vorrà donarci. Cosa faremo? Innanzitutto cercare di vivere in pienezza la quotidianità della vita. Riteniamo poi importante la formazione dei collaboratori. Abbiamo già iniziato un percorso formativo con i catechisti e intendiamo proseguirlo in futuro. Nel tempo di Avvento inizieremo la riflessione comune sulla Parola di Dio.
AGENDA PARROCCHIALE dal 27 ottobre 2013
28 Lunedì ore 19,00-22,00 al Seminario:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO BIBLICO: IL VANGELO DI MATTEO
30 Mercoledì in S. Pierino:
2° incontro in preparazione al Matrimonio
LA SETTIMANA DEI SANTI
SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI
CONFESSIONI A S. LEONARDO IN BORGHI:
Mercoledì 30 ore 09,30-12,00; ore 15,30-18,00
Giovedì 31 ore 09,30-12,00; ore 15,00-17,00
Venerdì 01 ore 08,30-09,30; ore 15,00-18,00
31 Giovedì ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa festiva
01 Venerdì Le SS. Messe sono celebrate con l’orario festivo
ore 09,00: S. Leonardo
ore 10,00: S. Pietro Somaldi
ore 10,30: Chiesa Cattedrale
ore 11,00: S. Michele in Foro
ore 12,00: S. Frediano
ore 18,00: S. Leonardo
ore 19,00: S. Paolino
02 Sabato Commemorazione dei Fedeli defunti
ore 09,00 in S. Leonardo: S. Messa
ore 10,00 in S. Giusto: S. Messa
ore 15,30 nel cimitero urbano: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo
ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa festiva
Le offerte raccolte sono destinate alla Caritas Diocesana per il progetto “La Chiesa di Lucca abbraccia la Garfagnana” in sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO BIBLICO: IL VANGELO DI MATTEO
30 Mercoledì in S. Pierino:
2° incontro in preparazione al Matrimonio
LA SETTIMANA DEI SANTI
SOLENNITA’ DI TUTTI I SANTI
CONFESSIONI A S. LEONARDO IN BORGHI:
Mercoledì 30 ore 09,30-12,00; ore 15,30-18,00
Giovedì 31 ore 09,30-12,00; ore 15,00-17,00
Venerdì 01 ore 08,30-09,30; ore 15,00-18,00
31 Giovedì ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa festiva
01 Venerdì Le SS. Messe sono celebrate con l’orario festivo
ore 09,00: S. Leonardo
ore 10,00: S. Pietro Somaldi
ore 10,30: Chiesa Cattedrale
ore 11,00: S. Michele in Foro
ore 12,00: S. Frediano
ore 18,00: S. Leonardo
ore 19,00: S. Paolino
02 Sabato Commemorazione dei Fedeli defunti
ore 09,00 in S. Leonardo: S. Messa
ore 10,00 in S. Giusto: S. Messa
ore 15,30 nel cimitero urbano: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo
ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa festiva
Le offerte raccolte sono destinate alla Caritas Diocesana per il progetto “La Chiesa di Lucca abbraccia la Garfagnana” in sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto.
AGENDA PARROCCHIALE dal 20 ottobre 2013
20 Domenica Giornata Missionaria Mondiale
Anche in questa settimana continuano gli incontri di formazione degli operatori pastorali perché, secondo le
indicazioni dell’Arcivescovo, possano entrare in sintonia con il cammino ecclesiale. Ci auguriamo che tutti
comprendano l’importanza di queste iniziative.
21 Lunedì ore 19,00-22,00 al Seminario: incontro per gli animatori della liturgia
25 Venerdì ore 18,30-22,30 al Seminario: incontro per i catechisti e accompagnatori dei giovani
26 Sabato ore 15,00: iniziano gli incontri di catechesi:
nei locali di S. Tommaso per i bambini di 3a, 4a, 5a elementare
nei locali di S. Paolino per i ragazzi di 1a e 2a media
ore 15,00-18,00 al Seminario: incontro per i ministri della comunione e chi visita gli anziani e gli ammalati
27 Domenica ore 11,00 in S. Michele: S. Messa con le famiglie, i ragazzi e i collaboratori parrocchiali
28 Lunedì ore 19,00-22,00 al Seminario:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO BIBLICO: IL VANGELO DI MATTEO
FESTA DI S. LEONARDO A “NOSTRA SIGNORA”
06 Mercoledì nella chiesa di S. Leonardo in Borghi
S. Messa ore 9,00 e 18,00
09 Sabato ore 20,30: Cena e festa insieme
Prenotazioni fino al 26 ottobre: 3381734584
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Anche in questa settimana continuano gli incontri di formazione degli operatori pastorali perché, secondo le
indicazioni dell’Arcivescovo, possano entrare in sintonia con il cammino ecclesiale. Ci auguriamo che tutti
comprendano l’importanza di queste iniziative.
21 Lunedì ore 19,00-22,00 al Seminario: incontro per gli animatori della liturgia
25 Venerdì ore 18,30-22,30 al Seminario: incontro per i catechisti e accompagnatori dei giovani
26 Sabato ore 15,00: iniziano gli incontri di catechesi:
nei locali di S. Tommaso per i bambini di 3a, 4a, 5a elementare
nei locali di S. Paolino per i ragazzi di 1a e 2a media
ore 15,00-18,00 al Seminario: incontro per i ministri della comunione e chi visita gli anziani e gli ammalati
27 Domenica ore 11,00 in S. Michele: S. Messa con le famiglie, i ragazzi e i collaboratori parrocchiali
28 Lunedì ore 19,00-22,00 al Seminario:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO BIBLICO: IL VANGELO DI MATTEO
FESTA DI S. LEONARDO A “NOSTRA SIGNORA”
06 Mercoledì nella chiesa di S. Leonardo in Borghi
S. Messa ore 9,00 e 18,00
09 Sabato ore 20,30: Cena e festa insieme
Prenotazioni fino al 26 ottobre: 3381734584
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SULLE STRADE DEL MONDO
"Sulle strade del mondo” è lo slogan della Giornata Missionaria Mondiale che celebriamo in questa domenica. Il tema esprime l’esigenza di coniugare lo Spirito missionario con la vita di tutti i giorni, in un mondo bisognoso di redenzione, segnato da profonde trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali. L’atto di fede, perciò, si concretizza nella metafora del cammino, uscendo dalle nostre comunità, per incontrare uomini e donne che hanno fame e sete di Dio. Dunque, un “andare” sulle strade del mondo, insieme, comunitariamente, fino agli estremi confini.
Riflettiamo su alcuni passaggi del messaggio per la GMM di papa Francesco: “La fede è dono prezioso di Dio, il quale apre la nostra mente perché lo possiamo conoscere ed amare. Egli vuole entrare in relazione con noi per farci partecipi della sua stessa vita e rendere la nostra vita più piena di significato, più buona, più bella. Dio ci ama!
La fede, però, chiede di essere accolta, chiede cioè la nostra personale risposta, il coraggio di affidarci a Dio, di vivere il suo amore, grati per la sua infinita misericordia. E' un dono, poi, che non è riservato a pochi, ma che viene offerto con generosità. Tutti dovrebbero poter sperimentare la gioia di sentirsi amati da Dio, la gioia della salvezza! Ed è un dono che non si può tenere solo per se stessi, ma che va condiviso. Se noi vogliamo tenerlo soltanto per noi stessi, diventeremo cristiani isolati, sterili e ammalati. L’annuncio del Vangelo fa parte dell’essere discepoli di Cristo ed è un impegno costante che anima tutta la vita della Chiesa.
Dobbiamo avere sempre il coraggio e la gioia di proporre, con rispetto, l’incontro con Cristo, di farci portatori del suo Vangelo. Gesù è venuto in mezzo a noi per indicare la via della salvezza, ed ha affidato anche a noi la missione di farla conoscere a tutti, fino ai confini della terra.
Spesso vediamo che sono la violenza, la menzogna, l’errore ad essere messi in risalto e proposti. E’ urgente far risplendere nel nostro tempo la vita buona del Vangelo con l’annuncio e la testimonianza, e questo dall’interno stesso della Chiesa”.
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"Sulle strade del mondo” è lo slogan della Giornata Missionaria Mondiale che celebriamo in questa domenica. Il tema esprime l’esigenza di coniugare lo Spirito missionario con la vita di tutti i giorni, in un mondo bisognoso di redenzione, segnato da profonde trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali. L’atto di fede, perciò, si concretizza nella metafora del cammino, uscendo dalle nostre comunità, per incontrare uomini e donne che hanno fame e sete di Dio. Dunque, un “andare” sulle strade del mondo, insieme, comunitariamente, fino agli estremi confini.
Riflettiamo su alcuni passaggi del messaggio per la GMM di papa Francesco: “La fede è dono prezioso di Dio, il quale apre la nostra mente perché lo possiamo conoscere ed amare. Egli vuole entrare in relazione con noi per farci partecipi della sua stessa vita e rendere la nostra vita più piena di significato, più buona, più bella. Dio ci ama!
La fede, però, chiede di essere accolta, chiede cioè la nostra personale risposta, il coraggio di affidarci a Dio, di vivere il suo amore, grati per la sua infinita misericordia. E' un dono, poi, che non è riservato a pochi, ma che viene offerto con generosità. Tutti dovrebbero poter sperimentare la gioia di sentirsi amati da Dio, la gioia della salvezza! Ed è un dono che non si può tenere solo per se stessi, ma che va condiviso. Se noi vogliamo tenerlo soltanto per noi stessi, diventeremo cristiani isolati, sterili e ammalati. L’annuncio del Vangelo fa parte dell’essere discepoli di Cristo ed è un impegno costante che anima tutta la vita della Chiesa.
Dobbiamo avere sempre il coraggio e la gioia di proporre, con rispetto, l’incontro con Cristo, di farci portatori del suo Vangelo. Gesù è venuto in mezzo a noi per indicare la via della salvezza, ed ha affidato anche a noi la missione di farla conoscere a tutti, fino ai confini della terra.
Spesso vediamo che sono la violenza, la menzogna, l’errore ad essere messi in risalto e proposti. E’ urgente far risplendere nel nostro tempo la vita buona del Vangelo con l’annuncio e la testimonianza, e questo dall’interno stesso della Chiesa”.
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AGENDA PARROCCHIALE dal 13 ottobre 2013
13 Domenica ore 11,00: S. Messa con il Battesimo
Sostegno alla “Associazione di solidarietà per il popolo Saharawi Kalama
14 Lunedì ore 17,00 nel Palazzo Ducale: convegno provinciale
dell’Associazione genitori scuola cattolica (Agesc): «L’alleanza educativa scuolafamiglia nella società dei nativi digitali».
15 Martedì ore….al Seminario: incontro per Animatori Caritas
16 Mercoledì ore 21,00 nei locali di S. Pierino: inizia il percorso di riscoperta della fede in
preparazione al Matrimonio
18 Venerdì ore 21,00 presso la chiesa della Rosa:
VEGLIA MISSIONARIA
20 Domenica Giornata Missionaria Mondiale
Raccolta di fondi per le missioni
21 Lunedì ore 19,00 al Seminario incontro per gli
animatori della liturgia
DIVENTARE CRISTIANI A LUCCA
14 Lunedì ore 18,30 nei locali di S. Pierino: Incontro per i
genitori di 2a media: “Figli del Vento”
15 Martedì ore 18,30 nei locali di S. Pierino: Incontro per i
genitori di 3a elem. “gruppo Giordano”
18 Venerdì ore 18,30 nei locali di S. Leonardo: Incontro per i
genitori di 4a elementare “Gruppo Cafarnao”
19 Sabato ore 15,30: nei locali di S. Leonardo: Incontro per i
genitori di 2a elementare “Gruppo Nazaret
26 Sabato ore 15,00 locali di S. Tommaso (3,4,5 elem.)
nei locali di S. Paolino (medie)
27 DOMENICA ore 11,00 in S. Michele: S. Messa con le famiglie, i ragazzi e i collaboratori Parrocchiali
FESTA DI S. LEONARDO A “NOSTRA SIGNORA”
6 mercoledì nella chiesa di S. Leonardo in Borghi
S. Messa ore 9,00 e 18,00
9 sabato ore 20,30: Cena e festa insieme nei locali di S. Leonardo.
Prenotazioni: 3381734584
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Sostegno alla “Associazione di solidarietà per il popolo Saharawi Kalama
14 Lunedì ore 17,00 nel Palazzo Ducale: convegno provinciale
dell’Associazione genitori scuola cattolica (Agesc): «L’alleanza educativa scuolafamiglia nella società dei nativi digitali».
15 Martedì ore….al Seminario: incontro per Animatori Caritas
16 Mercoledì ore 21,00 nei locali di S. Pierino: inizia il percorso di riscoperta della fede in
preparazione al Matrimonio
18 Venerdì ore 21,00 presso la chiesa della Rosa:
VEGLIA MISSIONARIA
20 Domenica Giornata Missionaria Mondiale
Raccolta di fondi per le missioni
21 Lunedì ore 19,00 al Seminario incontro per gli
animatori della liturgia
DIVENTARE CRISTIANI A LUCCA
14 Lunedì ore 18,30 nei locali di S. Pierino: Incontro per i
genitori di 2a media: “Figli del Vento”
15 Martedì ore 18,30 nei locali di S. Pierino: Incontro per i
genitori di 3a elem. “gruppo Giordano”
18 Venerdì ore 18,30 nei locali di S. Leonardo: Incontro per i
genitori di 4a elementare “Gruppo Cafarnao”
19 Sabato ore 15,30: nei locali di S. Leonardo: Incontro per i
genitori di 2a elementare “Gruppo Nazaret
26 Sabato ore 15,00 locali di S. Tommaso (3,4,5 elem.)
nei locali di S. Paolino (medie)
27 DOMENICA ore 11,00 in S. Michele: S. Messa con le famiglie, i ragazzi e i collaboratori Parrocchiali
FESTA DI S. LEONARDO A “NOSTRA SIGNORA”
6 mercoledì nella chiesa di S. Leonardo in Borghi
S. Messa ore 9,00 e 18,00
9 sabato ore 20,30: Cena e festa insieme nei locali di S. Leonardo.
Prenotazioni: 3381734584
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RESPONSABILITA’
Responsabilità: una parola che presume un atteggiamento non sempre facile ad essere vissuto quotidianamente.
“Responsabilità” ha la stessa radice di “risposta”. Qualcuno è “responsabile” quando sa mettersi in atteggiamento operativo dopo aver ascoltato una domanda o un appello che si è
accolto e si è riconosciuto come importante e vitale.
Quella che ci accingiamo a vivere è la settimana della responsabilità cristiana. Quale responsabilità? quella del comunicare e annunciare il vangelo. Riconoscersi salvati,
essere consapevoli che Dio si è compromesso con la storia e con la nostra situazione personale attraverso la vicenda di Gesù di Nazareth, non può lasciare indifferenti. Chiede una risposta; rimanda ad un annuncio. Se abbiamo percepito la bellezza dell’esser cristiani non possiamo tirarci indietro.
Perciò, questo scorcio del mese di ottobre che ci vede impegnati a riprendere il cammino ordinario della comunità cristiana, chiama tutti in causa. Senz’altro interpella noi sacerdoti che abbiamo il compito della cura pastorale di questa comunità, ma, non dimentichiamolo, chiama in causa ciascuno che vuole chiamarsi cristiano. Ognuno, per la sua parte, dovrebbe chiedersi in quale misura si sente responsabile dell’annuncio evangelico.
Sono chiamati a questo i catechisti, chi anima le celebrazioni liturgiche, chi offre un servizio di carità, chi visita gli anziani, chi si interessa dell’amministrazione economica, tutti coloro, insomma, che in qualche maniera vivono un servizio nella comunità cristiana. Non basta infatti essere “prestatori d’opera”, ma discepoli di Gesù e annunciatori di vita.
Anche i genitori sono chiamati, con i loro figli, ad iniziare o a continuare un percorso che li aiuti a conoscere il Signore Gesù e la bellezza della vita cristiana. Le proposte di catechesi ai bambini, ai ragazzi e agli adolescenti che la parrocchia propone sono per affiancare le famiglie, non per accogliere deleghe che deresponsabilizzano. Desideriamo veramente tanto che “il catechismo” diventi la strada che conduce a Gesù Cristo. Non una fatica da svolgere.
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Responsabilità: una parola che presume un atteggiamento non sempre facile ad essere vissuto quotidianamente.
“Responsabilità” ha la stessa radice di “risposta”. Qualcuno è “responsabile” quando sa mettersi in atteggiamento operativo dopo aver ascoltato una domanda o un appello che si è
accolto e si è riconosciuto come importante e vitale.
Quella che ci accingiamo a vivere è la settimana della responsabilità cristiana. Quale responsabilità? quella del comunicare e annunciare il vangelo. Riconoscersi salvati,
essere consapevoli che Dio si è compromesso con la storia e con la nostra situazione personale attraverso la vicenda di Gesù di Nazareth, non può lasciare indifferenti. Chiede una risposta; rimanda ad un annuncio. Se abbiamo percepito la bellezza dell’esser cristiani non possiamo tirarci indietro.
Perciò, questo scorcio del mese di ottobre che ci vede impegnati a riprendere il cammino ordinario della comunità cristiana, chiama tutti in causa. Senz’altro interpella noi sacerdoti che abbiamo il compito della cura pastorale di questa comunità, ma, non dimentichiamolo, chiama in causa ciascuno che vuole chiamarsi cristiano. Ognuno, per la sua parte, dovrebbe chiedersi in quale misura si sente responsabile dell’annuncio evangelico.
Sono chiamati a questo i catechisti, chi anima le celebrazioni liturgiche, chi offre un servizio di carità, chi visita gli anziani, chi si interessa dell’amministrazione economica, tutti coloro, insomma, che in qualche maniera vivono un servizio nella comunità cristiana. Non basta infatti essere “prestatori d’opera”, ma discepoli di Gesù e annunciatori di vita.
Anche i genitori sono chiamati, con i loro figli, ad iniziare o a continuare un percorso che li aiuti a conoscere il Signore Gesù e la bellezza della vita cristiana. Le proposte di catechesi ai bambini, ai ragazzi e agli adolescenti che la parrocchia propone sono per affiancare le famiglie, non per accogliere deleghe che deresponsabilizzano. Desideriamo veramente tanto che “il catechismo” diventi la strada che conduce a Gesù Cristo. Non una fatica da svolgere.
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"NON LASCIAR VINCERE L’INDIFFERENZA"
Iniziamo la seconda settimana di ottobre, mese mariano e missionario che ci rilancia sulle strade dell’annuncio evangelico offerto a tutti. In questa seconda settimana desideriamo confrontarci con la chiamata che Dio offre ad ogni uomo e ad ogni donna, sulla nostra vocazione. Prendo spunto dalla parole che papa Francesco ha pronunciato ad Assisi per ricordare a me e a tutti voi che la vocazione fondamentale cidi ciascuno è quella di vivere la fraternità, superando l’indifferenza che, nel nostro tempo, cresce in forma preoccupante.
Al mondo «non importa se c'è gente che deve fuggire dalla schiavitù, dalla fame e fuggire cercando la libertà e con quanto dolore tante volte vediamo che trovano la morte, come è successo ieri a Lampedusa. Ma oggi è un giorno di pianto». Lo ha detto papa Francesco ad Assisi, parlando nella Sala della spoliazione di San Francesco, al vescovado. Poi, rivolgendosi ai poveri assistiti dalla Caritas, ha detto: «Tanti di voi siete stati spogliati da questo mondo selvaggio che non dà lavoro, non aiuta, al quale non importa se ci sono bambini che muoiono di fame, se tante famiglie non hanno la dignità di portare il pane a casa». Poi nell'omelia della messa ha ribadito: «Preghiamo per la Nazione italiana, perché ciascuno lavori sempre per il bene comune, guardando a ciò che unisce più che a ciò che divide», Il pontefice ha lanciato anche un nuovo forte appello di pace: «Cessino i conflitti armati che insanguinano la terra», «tacciano le armi», e si ascolti il «grido» di chi soffre e muore per il terrorismo e le guerre, specie in Siria, in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente.
Facciamoci seguaci di S. Francesco, di colui che testimonia «il rispetto per tutto ciò che Dio ha creato e che l'uomo è chiamato a custodire e proteggere, ma soprattutto testimonia il rispetto e l'amore per ogni essere umano». Tutto questo nasce dal fatto che «chi segue Cristo, riceve la vera pace, quella che solo Lui, e non il mondo, ci può dare. Qual è la pace che Francesco ha accolto e vissuto e che ci trasmette? Quella di Cristo, passata attraverso l'amore più grande, quello della croce». Non è un sentimento sdolcinato o panteista.
Iniziamo la seconda settimana di ottobre, mese mariano e missionario che ci rilancia sulle strade dell’annuncio evangelico offerto a tutti. In questa seconda settimana desideriamo confrontarci con la chiamata che Dio offre ad ogni uomo e ad ogni donna, sulla nostra vocazione. Prendo spunto dalla parole che papa Francesco ha pronunciato ad Assisi per ricordare a me e a tutti voi che la vocazione fondamentale cidi ciascuno è quella di vivere la fraternità, superando l’indifferenza che, nel nostro tempo, cresce in forma preoccupante.
Al mondo «non importa se c'è gente che deve fuggire dalla schiavitù, dalla fame e fuggire cercando la libertà e con quanto dolore tante volte vediamo che trovano la morte, come è successo ieri a Lampedusa. Ma oggi è un giorno di pianto». Lo ha detto papa Francesco ad Assisi, parlando nella Sala della spoliazione di San Francesco, al vescovado. Poi, rivolgendosi ai poveri assistiti dalla Caritas, ha detto: «Tanti di voi siete stati spogliati da questo mondo selvaggio che non dà lavoro, non aiuta, al quale non importa se ci sono bambini che muoiono di fame, se tante famiglie non hanno la dignità di portare il pane a casa». Poi nell'omelia della messa ha ribadito: «Preghiamo per la Nazione italiana, perché ciascuno lavori sempre per il bene comune, guardando a ciò che unisce più che a ciò che divide», Il pontefice ha lanciato anche un nuovo forte appello di pace: «Cessino i conflitti armati che insanguinano la terra», «tacciano le armi», e si ascolti il «grido» di chi soffre e muore per il terrorismo e le guerre, specie in Siria, in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente.
Facciamoci seguaci di S. Francesco, di colui che testimonia «il rispetto per tutto ciò che Dio ha creato e che l'uomo è chiamato a custodire e proteggere, ma soprattutto testimonia il rispetto e l'amore per ogni essere umano». Tutto questo nasce dal fatto che «chi segue Cristo, riceve la vera pace, quella che solo Lui, e non il mondo, ci può dare. Qual è la pace che Francesco ha accolto e vissuto e che ci trasmette? Quella di Cristo, passata attraverso l'amore più grande, quello della croce». Non è un sentimento sdolcinato o panteista.
AGENDA PARROCCHIALE dal 06 ottobre 2013
06 Domenica ore 11,00: celebrazione Eucaristica
Al termine: Supplica alla Madonna d Pompei
ore 16,00 in S. Frediano: benedizione bambini
07 Lunedì Festa della dedicazione della Cattedrale con ricordo di mons. Enrico Bartoletti.
ore 16.30: conferenza sulla Cattedrale
ore 17,30: S. Messa presieduta dal vescovo
08 Martedì ore 19,30 nei locali di via S. Leonardo 12
Formazione per i catechisti e cena condivisa
11 Venerdì ore 18,30 nei locali di via S. Leonardo 12
Incontro per i genitori del gruppo di 4a elem.
12 Sabato ore 15,30 nei locali di via S. Leonardo 12
Incontro per i genitori del gruppo di 5a elem
13 Domenica ore 11,00: S. Messa con il Battesimo
Sostegno alla “Associazione di solidarietà per il popolo Saharawi Kalama
CRESCERE DA CRISTIANI
INCONTRI PER I GENITORI DEI RAGAZZI
di 2a elementare: sabato 19/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 3a elementare: martedì 15/10 ore 18,30 in piazza S. Pierino 11
di 4a elem.: venerdì 18/10 ore 18,30 via S. Leonardo n° 12
di 5a elem. : sabato 12/10 ore 15,30 via S. Leonardo n° 12
di 1a media: sabato 05/10 ore 17,00 via S. Leonardo n° 12
di 2a media: lunedì 14/10 ore 21,00 in piazza S. Pierino
PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
Gli incontri iniziano MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE ORE 21,00
NEI LOCALI DI S. PIERINO, piazza S. Pierino 11
INIZIO DEGLI INCONTRI DI CATECHESI
Sabato 26 ore 15,00 locali di S. Tommaso (elementari)
nei locali di S. Paolino (medie)
DOMENICA 27 ore 11,00 in S. Michele: S. Messa con le famiglie, i ragazzi e i collaboratori parrocchiali
FESTA DI S. LEONARDO
6 novembre Memoria Liturgica: S. Messa ore 9,00 e 11,00
9 novembre, sabato: Cena e festa insieme nei locali di S. Leonardo. Prenotazioni: 3381734584
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Al termine: Supplica alla Madonna d Pompei
ore 16,00 in S. Frediano: benedizione bambini
07 Lunedì Festa della dedicazione della Cattedrale con ricordo di mons. Enrico Bartoletti.
ore 16.30: conferenza sulla Cattedrale
ore 17,30: S. Messa presieduta dal vescovo
08 Martedì ore 19,30 nei locali di via S. Leonardo 12
Formazione per i catechisti e cena condivisa
11 Venerdì ore 18,30 nei locali di via S. Leonardo 12
Incontro per i genitori del gruppo di 4a elem.
12 Sabato ore 15,30 nei locali di via S. Leonardo 12
Incontro per i genitori del gruppo di 5a elem
13 Domenica ore 11,00: S. Messa con il Battesimo
Sostegno alla “Associazione di solidarietà per il popolo Saharawi Kalama
CRESCERE DA CRISTIANI
INCONTRI PER I GENITORI DEI RAGAZZI
di 2a elementare: sabato 19/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 3a elementare: martedì 15/10 ore 18,30 in piazza S. Pierino 11
di 4a elem.: venerdì 18/10 ore 18,30 via S. Leonardo n° 12
di 5a elem. : sabato 12/10 ore 15,30 via S. Leonardo n° 12
di 1a media: sabato 05/10 ore 17,00 via S. Leonardo n° 12
di 2a media: lunedì 14/10 ore 21,00 in piazza S. Pierino
PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
Gli incontri iniziano MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE ORE 21,00
NEI LOCALI DI S. PIERINO, piazza S. Pierino 11
INIZIO DEGLI INCONTRI DI CATECHESI
Sabato 26 ore 15,00 locali di S. Tommaso (elementari)
nei locali di S. Paolino (medie)
DOMENICA 27 ore 11,00 in S. Michele: S. Messa con le famiglie, i ragazzi e i collaboratori parrocchiali
FESTA DI S. LEONARDO
6 novembre Memoria Liturgica: S. Messa ore 9,00 e 11,00
9 novembre, sabato: Cena e festa insieme nei locali di S. Leonardo. Prenotazioni: 3381734584
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SULLE STRADE DEL MONDO
Siamo alle porte del mese di ottobre che tradizionalmente è legato a Maria Madre della Chiesa. A lei i cristiani chiedono di avere la stessa sollecitudine che l’ha condotta a portare alla parente Elisabetta la presenza di Gesù Salvatore. A lei chiediamo che ci aiuti ad incamminarci sulle strade dell’annuncio evangelico.
Lo ha ricordato con forza papa Francesco all’inizio del suo ministero; lo ha ribadito l’Arcivescovo presentando nella su lettera ai cristiani di Lucca. E noi, come in ogni comunità parrocchiale, stiamo avviando le iniziative dell’anno pastorale: il cammino dell’iniziazione cristiana per i ragazzi, il percorso di fede per chi si prepara al matrimonio, le proposte di catechesi per tutti...
E’ necessario vivere queste proposte come richiamo all’impegno di “ANDARE SULLE STRADE DEL MONDO” per comunicare il vangelo. Si tratta di abitare gli spazi quotidiani della nostra esistenza con una visione “aperta” per incrociare sguardi, timori, speranze; si tratta dello sperimentare la pazienza del comprendere, del camminare “accanto”, senza presunzione, ma anche senza scoraggiamento; si tratta di porre nei luoghi di ogni giorno la presenza del Signore Gesù. Come salvatore.
Quattro settimane, dunque, per vivere la realtà della Missione. Dapprima siamo invitati a “fare memoria” del dono della fede ricevuta nella lode e nell’adorazione; siamo poi chiamati a riconoscere a valorizzare la “vocazione” di ciascuno non solo a livello personale, ma anche a livello comunitario: Quale è il nostro compito nella chiesa e nella società? e con quale responsabilità lo viviamo? Viene poi la consapevolezza della “responsabilità”: possiamo fare qualcosa per la catechesi dei ragazzi e dei giovani, per organizzare la carità, per celebrare in maniera dignitosa la liturgia domenicale? Si giunge così alla “carità”, cioè alla preghiera e al sostegno anche economico per le Chiese di altri continenti; infine il “ringraziamento” per il fatto di vivere la salvezza nella chiesa, in “questa” comunità da amare e da far sviluppare.
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Siamo alle porte del mese di ottobre che tradizionalmente è legato a Maria Madre della Chiesa. A lei i cristiani chiedono di avere la stessa sollecitudine che l’ha condotta a portare alla parente Elisabetta la presenza di Gesù Salvatore. A lei chiediamo che ci aiuti ad incamminarci sulle strade dell’annuncio evangelico.
Lo ha ricordato con forza papa Francesco all’inizio del suo ministero; lo ha ribadito l’Arcivescovo presentando nella su lettera ai cristiani di Lucca. E noi, come in ogni comunità parrocchiale, stiamo avviando le iniziative dell’anno pastorale: il cammino dell’iniziazione cristiana per i ragazzi, il percorso di fede per chi si prepara al matrimonio, le proposte di catechesi per tutti...
E’ necessario vivere queste proposte come richiamo all’impegno di “ANDARE SULLE STRADE DEL MONDO” per comunicare il vangelo. Si tratta di abitare gli spazi quotidiani della nostra esistenza con una visione “aperta” per incrociare sguardi, timori, speranze; si tratta dello sperimentare la pazienza del comprendere, del camminare “accanto”, senza presunzione, ma anche senza scoraggiamento; si tratta di porre nei luoghi di ogni giorno la presenza del Signore Gesù. Come salvatore.
Quattro settimane, dunque, per vivere la realtà della Missione. Dapprima siamo invitati a “fare memoria” del dono della fede ricevuta nella lode e nell’adorazione; siamo poi chiamati a riconoscere a valorizzare la “vocazione” di ciascuno non solo a livello personale, ma anche a livello comunitario: Quale è il nostro compito nella chiesa e nella società? e con quale responsabilità lo viviamo? Viene poi la consapevolezza della “responsabilità”: possiamo fare qualcosa per la catechesi dei ragazzi e dei giovani, per organizzare la carità, per celebrare in maniera dignitosa la liturgia domenicale? Si giunge così alla “carità”, cioè alla preghiera e al sostegno anche economico per le Chiese di altri continenti; infine il “ringraziamento” per il fatto di vivere la salvezza nella chiesa, in “questa” comunità da amare e da far sviluppare.
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AGENDA PARROCCHIALE dal 29 settembre 2013
FESTA DI S. MICHELE ARCANGELO
29 Domenica 26a del tempo ordinario
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione Eucaristica
ore 16,30 in S. Michele: preghiera di benedizione per tutti i bambini e le loro famiglie
30 Lunedì ore 09,00 in S. Michele. S. Messa presieduta da Mons. Arcivescovo con la Polizia di Stato
01 Martedì ore 21,00: incontro di formazione per i catechisti e tutti coloro che desiderano partecipare
FESTA DI S. FRANCESCO
nella restaurata Chiesa di S. Francesco
03 Giovedì ore 18,00: Memoria del “Transito”
04 Venerdì ore 10,00: S. Messa presieduta da mons. Arcivescovo
SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
A causa dell’inagibilità della chiesa di S. Maria Bianca la “supplica” si tiene DOMENICA 6 OTTOBRE nella chiesa di S. MICHELE alla fine della messa delle ore 11,00
06 Domenica ore 16,00 in S. Frediano: benedizione per i bambini.
Segue la festa per loro nel Real Collegio
RIPRESA DEL CAMMINO FORMATIVO
INCONTRI PER I GENITORI DEI RAGAZZI
di 2a elem.: sabato 19/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 3a elem.: martedì 15/10 ore 18,30 in piazza S. Pierino 11
di 4a elem.: venerdì 18/10 ore 18,30 via S. Leonardo n° 12
di 5a elem.: sabato 12/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 1a media: sabato 05/10 ore 17,00 via S. Leonardo n° 12
Per i genitori dei ragazzi di 2a e 3a media: da definire
INIZIO DEGLI INCONTRI DI CATECHESI
Sabato 26 ottobre ore 15,00 nei
locali di S. Tommaso (elementari)
locali di S. Paolino (medie)
AD ASSISI CON LE FAMIGLIE DEL GRUPPO CRESIMANDI
(2a media) nei giorni 16 e 17 novembre. Informazioni e iscrizione fino a domenica 13 ottobre da don Agostino
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29 Domenica 26a del tempo ordinario
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione Eucaristica
ore 16,30 in S. Michele: preghiera di benedizione per tutti i bambini e le loro famiglie
30 Lunedì ore 09,00 in S. Michele. S. Messa presieduta da Mons. Arcivescovo con la Polizia di Stato
01 Martedì ore 21,00: incontro di formazione per i catechisti e tutti coloro che desiderano partecipare
FESTA DI S. FRANCESCO
nella restaurata Chiesa di S. Francesco
03 Giovedì ore 18,00: Memoria del “Transito”
04 Venerdì ore 10,00: S. Messa presieduta da mons. Arcivescovo
SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
A causa dell’inagibilità della chiesa di S. Maria Bianca la “supplica” si tiene DOMENICA 6 OTTOBRE nella chiesa di S. MICHELE alla fine della messa delle ore 11,00
06 Domenica ore 16,00 in S. Frediano: benedizione per i bambini.
Segue la festa per loro nel Real Collegio
RIPRESA DEL CAMMINO FORMATIVO
INCONTRI PER I GENITORI DEI RAGAZZI
di 2a elem.: sabato 19/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 3a elem.: martedì 15/10 ore 18,30 in piazza S. Pierino 11
di 4a elem.: venerdì 18/10 ore 18,30 via S. Leonardo n° 12
di 5a elem.: sabato 12/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 1a media: sabato 05/10 ore 17,00 via S. Leonardo n° 12
Per i genitori dei ragazzi di 2a e 3a media: da definire
INIZIO DEGLI INCONTRI DI CATECHESI
Sabato 26 ottobre ore 15,00 nei
locali di S. Tommaso (elementari)
locali di S. Paolino (medie)
AD ASSISI CON LE FAMIGLIE DEL GRUPPO CRESIMANDI
(2a media) nei giorni 16 e 17 novembre. Informazioni e iscrizione fino a domenica 13 ottobre da don Agostino
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FAR ARDERE IL CUORE
Nella lettera invitata ai Cristiani di Lucca, il vescovo Italo si esprime così: “La missione affidataci dal Signore ci chiede di uscire dal ripiegamento su noi stessi. Non si tratta di una cosa in più da fare, bensì di assumere uno ‘stile missionario’, cioè la capacità di dire la ‘Buona Notizia’ sulla frequenza d’onda della vita delle persone concrete, nelle reali situazioni di vita quotidiana perché ciascuno scopra il Vangelo come un’apertura e risposta ai propri problemi, un allargamento delle proprie dimensioni, una soddisfazione alle proprie aspirazioni, il compimento della propria umanità”.
Mentre stiamo organizzandoci per dare inizio alla nuova tappa dell’anno pastorale, è spontaneo domandarci che cosa vogliano dire queste parole per la comunità parrocchiale.
Oggi desidero spendere qualche parole per quanto riguarda il “catechismo”. Con questa parola, di solito, pensiamo a quelle attività che la parrocchia offre ai bambini per giungere a celebrare un sacramento. Oltretutto, è qualcosa di molto legato alla scuola (tempi, orari, metodo…).
Invece, se noi riflettiamo a quanto dice l’Arcivescovo e, soprattutto, se cerchiamo di conoscere quanto la Chiesa italiana va proponendo da oltre 40 anni, ci rendiamo conto che questa è una mentalità che va assolutamente cambiata. Infatti: il “catechismo”, come lo chiamiamo, fa parte di un progetto più grande che una Comunità Cristiana (quindi preti, religiosi e fedeli laici) mette in atto per trasmettere la Fede in Gesù, accompagnando chi la accoglie, a viverla nella Chiesa. Cristiani, infatti, non si nasce, ma si diventa.
Si tratta allora non solo di insegnare delle nozioni, ma anche di condurre a vivere un rapporto di comunione con Dio, esercitandosi poi a comportamenti conseguenti. Se noi riconosciamola verità di queste parole dobbiamo allora agire di conseguenza. Si tratta di riconoscere l’importanza e la preziosità del dono della fede e quindi la bellezza del trametterla ad altri, specialmente ai giovani.
Nella lettera invitata ai Cristiani di Lucca, il vescovo Italo si esprime così: “La missione affidataci dal Signore ci chiede di uscire dal ripiegamento su noi stessi. Non si tratta di una cosa in più da fare, bensì di assumere uno ‘stile missionario’, cioè la capacità di dire la ‘Buona Notizia’ sulla frequenza d’onda della vita delle persone concrete, nelle reali situazioni di vita quotidiana perché ciascuno scopra il Vangelo come un’apertura e risposta ai propri problemi, un allargamento delle proprie dimensioni, una soddisfazione alle proprie aspirazioni, il compimento della propria umanità”.
Mentre stiamo organizzandoci per dare inizio alla nuova tappa dell’anno pastorale, è spontaneo domandarci che cosa vogliano dire queste parole per la comunità parrocchiale.
Oggi desidero spendere qualche parole per quanto riguarda il “catechismo”. Con questa parola, di solito, pensiamo a quelle attività che la parrocchia offre ai bambini per giungere a celebrare un sacramento. Oltretutto, è qualcosa di molto legato alla scuola (tempi, orari, metodo…).
Invece, se noi riflettiamo a quanto dice l’Arcivescovo e, soprattutto, se cerchiamo di conoscere quanto la Chiesa italiana va proponendo da oltre 40 anni, ci rendiamo conto che questa è una mentalità che va assolutamente cambiata. Infatti: il “catechismo”, come lo chiamiamo, fa parte di un progetto più grande che una Comunità Cristiana (quindi preti, religiosi e fedeli laici) mette in atto per trasmettere la Fede in Gesù, accompagnando chi la accoglie, a viverla nella Chiesa. Cristiani, infatti, non si nasce, ma si diventa.
Si tratta allora non solo di insegnare delle nozioni, ma anche di condurre a vivere un rapporto di comunione con Dio, esercitandosi poi a comportamenti conseguenti. Se noi riconosciamola verità di queste parole dobbiamo allora agire di conseguenza. Si tratta di riconoscere l’importanza e la preziosità del dono della fede e quindi la bellezza del trametterla ad altri, specialmente ai giovani.
AGENDA PARROCCHIALE dal 22 settembre 2013
Da questa domenica 22/09 riprende la celebrazione
della S. Messa festiva in S. Frediano alle ore 12,00
24 Martedì ore 21,00 in S. Pierino: incontro di formazione per i catechisti
27 Venerdì Memoria di S. Vincenzo De Paoli ore 18,00 in S. Leonardo: S. Messa con i gruppi vincenziani FESTA DI S. MICHELE ARCANGELO
29 Domenica 26a del tempo ordinario Festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione Eucaristica animata dalla “Polifonica Lucchese”
ore 16,30 in S. Michele: preghiera per tutti i bambini e le loro famiglie per invocare su di loro la protezione di Dio per intercessione dell’Arcangelo S. Michele e degli Angeli Custodi
24 Martedì ore 21,00 in S. Pierino: incontro di formazione per i catechisti
27 Venerdì Memoria di S. Vincenzo De Paoli ore 18,00 in S. Leonardo: S. Messa con i gruppi vincenziani FESTA DI S. MICHELE ARCANGELO
29 Domenica 26a del tempo ordinario Festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione Eucaristica animata dalla “Polifonica Lucchese”
ore 16,30 in S. Michele: preghiera per tutti i bambini e le loro famiglie per invocare su di loro la protezione di Dio per intercessione dell’Arcangelo S. Michele e degli Angeli Custodi
RIPRESA DEL CAMMINO FORMATIVO PER CATECHISTI, ANIMATORI, EDUCATORI E... GENITORI
Offriamo a tutti i catechisti (ma anche a tutti coloro che desiderano partecipare, specialmente i genitori) TRE INCONTRI PER RIPENSARE LA NOSTRA FEDE nei locali di S. Pierino, alla luce
dell’Enciclica “Lumen Fidei” di papa Francesco
Martedì 24 settembre ore 21,00 laboratorio
Martedì 01 ottobre ore 21,00 laboratorio
Martedì 08 ottobre ore 19,00 cena e riflessione
INCONTRI PER I GENITORI DEI RAGAZZI
di 2a elem.: sabato 19/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 3a elem.: martedì 15/10 ore da definire in piazza S. Pierino 11
di 4a elem.: venerdì 18/10 ore 18,30 via S. Leonardo n° 12
di 5a elem.: sabato 12/10 ore 15,00 via S. Leonardo n° 12
di 1a media: sabato 05/10 ore 17,00 via S. Leonardo n° 12
Per i genitori dei ragazzi di 2a e 3a media: da definire
INIZIO DEGLI INCONTRI DI CATECHESI
Sabato 26 ottobre ore 15,00 locali di S. Tommaso (elementari) nei locali di S. Paolino (medie)
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AGENDA PARROCCHIALE dal 15 settembre 2013
Da domenica 22 settembre riprende la celebrazione della S. Messa festiva in S. Frediano alle ore 12,00
15 Domenica 24 del Tempo Ordinario
Durate le celebrazioni si raccolgono le offerte per la “S. Croce” per sostenere le popolazioni della Garfagnana provate dal recente terremoto
18 Mercoledì
ore 10,00 in Cattedrale: S. Messa in suffragio di Mons. G. Agresti ultimo vescovo defunto
ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i Catechisti dell’Iniziazione Cristiana
20 Venerdì ore 10,00 in S. Michele: celebrazione Eucaristica per la Festa di S. Matteo con la partecipazione della “Guardia di Finanza”
FESTA DI S. MICHELE ARCANGELO
21 Sabato ore 17,30 in S. Michele: “Concerto per San Michele” L. van Beethoven: “Messa in do maggiore”
Gruppo vocale stereotipi, Polifonica Lucchese,
Orchestra da camera “L. Boccherini”
Direttore Egisto Matteucci
22 Domenica ore 6,00 da Porta S. Maria partenza per il Pellegrinaggio alla “Sacra di S. Michele”
in Val di Susa e visita di Torino
29 Domenica 26 del tempo ordinario
Festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione Eucaristica animata dalla “Polifonica Lucchese”
ore 16,00 in S. Michele: preghiera per tutti i bambini e le loro famiglie per invocare su di loro la protezione di Dio per intercessione dell’Arcangelo S. Michele e degli Angeli Custodi
Vogliamo esprimere un ringraziamento sentito alle famiglie che VENERDI’ 6 OTTOBRE hanno partecipato alla cena a sostegno dell’Oratorio e al folto gruppo che ha preparato e sostenutocon cura ed amore la serata
22 Domenica: Festa Beata M. Domenica Brun Barbantini:
Giovedì 19, venerdì 20, sabato ore 21,00: Adorazione Eucaristica
Domenica 22 ore 16,30: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo
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15 Domenica 24 del Tempo Ordinario
Durate le celebrazioni si raccolgono le offerte per la “S. Croce” per sostenere le popolazioni della Garfagnana provate dal recente terremoto
18 Mercoledì
ore 10,00 in Cattedrale: S. Messa in suffragio di Mons. G. Agresti ultimo vescovo defunto
ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i Catechisti dell’Iniziazione Cristiana
20 Venerdì ore 10,00 in S. Michele: celebrazione Eucaristica per la Festa di S. Matteo con la partecipazione della “Guardia di Finanza”
FESTA DI S. MICHELE ARCANGELO
21 Sabato ore 17,30 in S. Michele: “Concerto per San Michele” L. van Beethoven: “Messa in do maggiore”
Gruppo vocale stereotipi, Polifonica Lucchese,
Orchestra da camera “L. Boccherini”
Direttore Egisto Matteucci
22 Domenica ore 6,00 da Porta S. Maria partenza per il Pellegrinaggio alla “Sacra di S. Michele”
in Val di Susa e visita di Torino
29 Domenica 26 del tempo ordinario
Festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele
ore 11,00 in S. Michele: Celebrazione Eucaristica animata dalla “Polifonica Lucchese”
ore 16,00 in S. Michele: preghiera per tutti i bambini e le loro famiglie per invocare su di loro la protezione di Dio per intercessione dell’Arcangelo S. Michele e degli Angeli Custodi
Vogliamo esprimere un ringraziamento sentito alle famiglie che VENERDI’ 6 OTTOBRE hanno partecipato alla cena a sostegno dell’Oratorio e al folto gruppo che ha preparato e sostenutocon cura ed amore la serata
22 Domenica: Festa Beata M. Domenica Brun Barbantini:
Giovedì 19, venerdì 20, sabato ore 21,00: Adorazione Eucaristica
Domenica 22 ore 16,30: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo
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IL VOLTO DI OGNI UOMO
In un video sul Volto Santo presentato recentemente Gesù afferma: “Indosso il viso che appartiene all’uomo”. Mi pare traducano il pensiero di suor Antonella, responsabile della “Suore della Carità”, offerto nelle seguenti righe.
“Forse tutti ne siamo a conoscenza: in via del Fosso 170 c’è una mensa per le persone in difficoltà. Forse però non abbiamo mai riflettuto su un aspetto: è la casa per i poveri della Parrocchia del Centro Storico. Essa nasce nel 1993 per Volontà del Vescovo diocesano Mons. Agresti, come risposta alla necessità di offrire una prima accoglienza ai poveri della città: colazione, pranzo, centro di ascolto.
Nel corso degli anni i servizi si sono parzialmente modificati e ampliati. Accanto alla mensa che a pranzo accoglie circa 60 persone (ma quest’anno da gennaio a maggio spesso erano 90 e più…) la Casa della Carità accoglie anche il G.V.A.I. (Gruppo Volontari Aiuto Immigrati) che, tra le sue attività, si occupa anche di un gruppo di circa 30 minori extracomunitari non accompagnati che segue in un percorso di formazione e di avviamento al lavoro. Anche questi ragazzi hanno come punto di riferimento per il pranzo e la cena la Casa della Carità.
Il lavoro all’interno della Casa è immenso e il contributo di tutti è indispensabile. Per quali servizi? Per aiutare le cuoche in cucina e nel momento dello sporzionamento, per il riordino dei locali dopo i pasti, per l’organizzazione della dispensa, per aiutare i ragazzi nell’esecuzione dei compiti… e per tanti altri servizi. La Casa della Carità vive anche grazie all’aiuto economico che viene da parte di tante persone generose che contribuiscono con alimenti, prodotti per l’igiene personale, offerte in denaro.
In questo momento i locali sono in ristrutturazione e siamo ospiti nei locali adiacenti alla chiesa di S. Pietro; appena sarà possibile faremo una riunione alla quale siete invitati a partecipare per esprimere la vostra opinione e indicare la vostra disponibilità. Anche un paio di ore una volta al mese per noi sono importanti!”
In un video sul Volto Santo presentato recentemente Gesù afferma: “Indosso il viso che appartiene all’uomo”. Mi pare traducano il pensiero di suor Antonella, responsabile della “Suore della Carità”, offerto nelle seguenti righe.
“Forse tutti ne siamo a conoscenza: in via del Fosso 170 c’è una mensa per le persone in difficoltà. Forse però non abbiamo mai riflettuto su un aspetto: è la casa per i poveri della Parrocchia del Centro Storico. Essa nasce nel 1993 per Volontà del Vescovo diocesano Mons. Agresti, come risposta alla necessità di offrire una prima accoglienza ai poveri della città: colazione, pranzo, centro di ascolto.
Nel corso degli anni i servizi si sono parzialmente modificati e ampliati. Accanto alla mensa che a pranzo accoglie circa 60 persone (ma quest’anno da gennaio a maggio spesso erano 90 e più…) la Casa della Carità accoglie anche il G.V.A.I. (Gruppo Volontari Aiuto Immigrati) che, tra le sue attività, si occupa anche di un gruppo di circa 30 minori extracomunitari non accompagnati che segue in un percorso di formazione e di avviamento al lavoro. Anche questi ragazzi hanno come punto di riferimento per il pranzo e la cena la Casa della Carità.
Il lavoro all’interno della Casa è immenso e il contributo di tutti è indispensabile. Per quali servizi? Per aiutare le cuoche in cucina e nel momento dello sporzionamento, per il riordino dei locali dopo i pasti, per l’organizzazione della dispensa, per aiutare i ragazzi nell’esecuzione dei compiti… e per tanti altri servizi. La Casa della Carità vive anche grazie all’aiuto economico che viene da parte di tante persone generose che contribuiscono con alimenti, prodotti per l’igiene personale, offerte in denaro.
In questo momento i locali sono in ristrutturazione e siamo ospiti nei locali adiacenti alla chiesa di S. Pietro; appena sarà possibile faremo una riunione alla quale siete invitati a partecipare per esprimere la vostra opinione e indicare la vostra disponibilità. Anche un paio di ore una volta al mese per noi sono importanti!”
Primo appuntamento per i ragazzi dell'area medie.
Cari genitori,
siamo pronti per cominciare un nuovo anno insieme.
Il primo appuntamento per i ragazzi dell'area medie è venerdì prossimo, il 13 settembre, per partecipare alla festa dell'Esaltazione della Santa Croce.
Il ritrovo è alle ore 16 nei locali di San Leonardo, noi catechisti prepareremo una merenda, mentre la cena (prevista alle ore 19) è al sacco.
L'appuntamento con i genitori è alle ore 19:30 sempre nei locali di San Leonardo per partecipare con chi lo desidera alla Processione.
Chiediamo una quota di partecipazione di tre euro.
Il catechismo vero e proprio ripartirà con il mese di Ottobre, e si svolgerà nei locali di San Paolino... per il cambio di sede chiediamo la mano di qualche volontario per sistemare le stanze: come in tutti i traslochi, c'è da rimboccarci un po' le maniche per sentire nostri i locali che ci verranno affidati per i prossimi tre anni.
A breve vi inviteremo a condividere un po' del vostro tempo, braccia e cuore, ognuno per quello che può e vuole donare!
La prima riunione dei genitori, con la presentazione del cammino del nostro gruppo e la condivisione delle mete educative, sarà sabato 5 ottobre alle ore 17 nei locali di San Paolino. Un abbraccio di cuore e un rinnovato augurio di buon inizio di anno scolastico!
I catechisti Alessandra, Alessandro e Silvia
www.cimettoilcuore.com
Il ritrovo è alle ore 16 nei locali di San Leonardo, noi catechisti prepareremo una merenda, mentre la cena (prevista alle ore 19) è al sacco.
L'appuntamento con i genitori è alle ore 19:30 sempre nei locali di San Leonardo per partecipare con chi lo desidera alla Processione.
Chiediamo una quota di partecipazione di tre euro.
Il catechismo vero e proprio ripartirà con il mese di Ottobre, e si svolgerà nei locali di San Paolino... per il cambio di sede chiediamo la mano di qualche volontario per sistemare le stanze: come in tutti i traslochi, c'è da rimboccarci un po' le maniche per sentire nostri i locali che ci verranno affidati per i prossimi tre anni.
A breve vi inviteremo a condividere un po' del vostro tempo, braccia e cuore, ognuno per quello che può e vuole donare!
La prima riunione dei genitori, con la presentazione del cammino del nostro gruppo e la condivisione delle mete educative, sarà sabato 5 ottobre alle ore 17 nei locali di San Paolino. Un abbraccio di cuore e un rinnovato augurio di buon inizio di anno scolastico!
I catechisti Alessandra, Alessandro e Silvia
www.cimettoilcuore.com
"In cammino" in prima pagina questa settimana."
CHIESA DI LUCCA “VAI”
Domenica 1 settembre, è stata consegnata la lettera pastorale che orienterà le attività di tutta la nostra chiesa per l'anno 2013-2014. Con essa l’Arcivescovo invita ad uscire fuori dalla chiese e dall’ombra dei campanili per portare la speranza cristiana alle “periferie esistenziali”.
Perciò esorta: “Quest’anno dico alla nostra Chiesa: non indugiare, muoviti; prendi sul serio l’invito del Signore che ti ha costituita perché tu faccia “discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). E mi chiedo: cosa ne fai Chiesa di Lucca di quanto ascolti dal tuo Signore? Cosa ne fai del ‘Tesoro’ elaborato nei secoli di ‘risposta’ all’Amore di Dio da parte di generazioni e generazioni che ci hanno preceduto sino a noi? È ora che la nostra Chiesa riscopra e viva la sua ‘vocazione missionaria’, per mettere a frutto i doni che lo Spirito ci ha affidato nel Battesimo, là dove quotidianamente viviamo, per la vita e la pace del mondo!
[…] La missione affidataci dal Signore ci chiede di uscire dal ripiegamento su noi stessi. Non si tratta di una cosa in più da fare, bensì di assumere uno ‘stile missionario’, cioè la capacità di dire la ‘Buona Notizia’ sulla frequenza d’onda della vita delle persone concrete, nelle reali situazioni di vita quotidiana perché ciascuno scopra il Vangelo come un’apertura e risposta ai propri problemi, un allargamento delle proprie dimensioni, una soddisfazione alle proprie aspirazioni, il compimento della propria umanità. […]
È dunque necessario che ogni attività e ogni proposta miri a fecondare la vita con il Vangelo. Per vivere così è quanto mai urgente un’adeguata formazione degli operatori pastorali –presbiteri, diaconi, religiosi/e, fedeli laici– perché i tempi che viviamo sono inediti. Questo è l’impegno –in vista di una ‘Chiesa missionaria’ ove ciascuno è chiamato ad assumere un servizio di evangelizzazione sul territorio in cui vive e, specificamente nella propria comunità parrocchiale– che chiedo ad ogni battezzato”.
+ Italo Castellani
Domenica 1 settembre, è stata consegnata la lettera pastorale che orienterà le attività di tutta la nostra chiesa per l'anno 2013-2014. Con essa l’Arcivescovo invita ad uscire fuori dalla chiese e dall’ombra dei campanili per portare la speranza cristiana alle “periferie esistenziali”.
Perciò esorta: “Quest’anno dico alla nostra Chiesa: non indugiare, muoviti; prendi sul serio l’invito del Signore che ti ha costituita perché tu faccia “discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19). E mi chiedo: cosa ne fai Chiesa di Lucca di quanto ascolti dal tuo Signore? Cosa ne fai del ‘Tesoro’ elaborato nei secoli di ‘risposta’ all’Amore di Dio da parte di generazioni e generazioni che ci hanno preceduto sino a noi? È ora che la nostra Chiesa riscopra e viva la sua ‘vocazione missionaria’, per mettere a frutto i doni che lo Spirito ci ha affidato nel Battesimo, là dove quotidianamente viviamo, per la vita e la pace del mondo!
[…] La missione affidataci dal Signore ci chiede di uscire dal ripiegamento su noi stessi. Non si tratta di una cosa in più da fare, bensì di assumere uno ‘stile missionario’, cioè la capacità di dire la ‘Buona Notizia’ sulla frequenza d’onda della vita delle persone concrete, nelle reali situazioni di vita quotidiana perché ciascuno scopra il Vangelo come un’apertura e risposta ai propri problemi, un allargamento delle proprie dimensioni, una soddisfazione alle proprie aspirazioni, il compimento della propria umanità. […]
È dunque necessario che ogni attività e ogni proposta miri a fecondare la vita con il Vangelo. Per vivere così è quanto mai urgente un’adeguata formazione degli operatori pastorali –presbiteri, diaconi, religiosi/e, fedeli laici– perché i tempi che viviamo sono inediti. Questo è l’impegno –in vista di una ‘Chiesa missionaria’ ove ciascuno è chiamato ad assumere un servizio di evangelizzazione sul territorio in cui vive e, specificamente nella propria comunità parrocchiale– che chiedo ad ogni battezzato”.
+ Italo Castellani
AGENDA PARROCCHIALE dal 08 settembre 2013
FESTA DI S. CROCE
Come ogni anno viviamo la Solennità di Santa Croce, che soprattutto nella celebrazione liturgica, esprime il culmine del mistero del Volto Santo di Lucca.
La solennità dell’Esaltazione della Croce sarà preceduta e preparata da un Triduo nella Chiesa cattedrale, con la partecipazione dei fedeli della Zona urbana e, in particolare quelli delle nostre comunità parrocchiali.
Da Martedì 10 a Sabato 14 non vengono celebrate le S. Messe alle 9,00 a S. Leonardo e alle 10,00 a S. Giusto.
Martedì 10 settembre 2013:
ore 8,30 celebrazione delle Lodi;
ore 9,00 Santa Messa
ore 21,00 celebrazione dei Vespri con la partecipazione della Corale di San Donato.
Mercoledì 11 settembre 2013:
ore 8,30 celebrazione delle Lodi;
ore 9,00 Santa Messa
ore 21,00 celebrazione dei Vespri con la partecipazione della Corale di San Marco - SS. ma Annunziata.
Giovedì 12 settembre 2013:
ore 8,30 celebrazione delle Lodi;
ore 9,00 Santa Messa:
ore 21,00 celebrazione dei Vespri con la partecipazione della Corale di Sant’Anna.
Venerdì 13 settembre:
ore 12,00: Suono delle campane della Diocesi: “Al suono delle campane volgiamo lo sguardo al Crocifisso e preghiamo: “ Ti adoriamo, Cristo e ti benediciamo: con la tua Santa Croce hai redento il Mondo”, ricordando la nostra Diocesi, la nostra comunità e i bisogni di tutto il mondo.
Per i ragazzi del catechismo, presso i locali di S. Tommaso, viene organizzato un tempo di riflessione prima di partecipare alla Luminara. I catechisti comunicheranno gli orari.
ore 18, 00: Celebrazione dei primi vespri presieduti da Mons. Arcivescovo
ore 20,00: Luminara da San Frediano alla Cattedrale.
Sabato 14 Settembre
ore 9,45 Celebrazione delle Lodi
ore 10, 30: Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo.
ore 17,00 Celebrazione dei Secondi Vespri presieduti da Mons. Arcivescovo.
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Come ogni anno viviamo la Solennità di Santa Croce, che soprattutto nella celebrazione liturgica, esprime il culmine del mistero del Volto Santo di Lucca.
La solennità dell’Esaltazione della Croce sarà preceduta e preparata da un Triduo nella Chiesa cattedrale, con la partecipazione dei fedeli della Zona urbana e, in particolare quelli delle nostre comunità parrocchiali.
Da Martedì 10 a Sabato 14 non vengono celebrate le S. Messe alle 9,00 a S. Leonardo e alle 10,00 a S. Giusto.
Martedì 10 settembre 2013:
ore 8,30 celebrazione delle Lodi;
ore 9,00 Santa Messa
ore 21,00 celebrazione dei Vespri con la partecipazione della Corale di San Donato.
Mercoledì 11 settembre 2013:
ore 8,30 celebrazione delle Lodi;
ore 9,00 Santa Messa
ore 21,00 celebrazione dei Vespri con la partecipazione della Corale di San Marco - SS. ma Annunziata.
Giovedì 12 settembre 2013:
ore 8,30 celebrazione delle Lodi;
ore 9,00 Santa Messa:
ore 21,00 celebrazione dei Vespri con la partecipazione della Corale di Sant’Anna.
Venerdì 13 settembre:
ore 12,00: Suono delle campane della Diocesi: “Al suono delle campane volgiamo lo sguardo al Crocifisso e preghiamo: “ Ti adoriamo, Cristo e ti benediciamo: con la tua Santa Croce hai redento il Mondo”, ricordando la nostra Diocesi, la nostra comunità e i bisogni di tutto il mondo.
Per i ragazzi del catechismo, presso i locali di S. Tommaso, viene organizzato un tempo di riflessione prima di partecipare alla Luminara. I catechisti comunicheranno gli orari.
ore 18, 00: Celebrazione dei primi vespri presieduti da Mons. Arcivescovo
ore 20,00: Luminara da San Frediano alla Cattedrale.
Sabato 14 Settembre
ore 9,45 Celebrazione delle Lodi
ore 10, 30: Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo.
ore 17,00 Celebrazione dei Secondi Vespri presieduti da Mons. Arcivescovo.
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