Fiii…Fiii…Fiii!
Triplice fischio, l’Uruguay batte l’Italia 1 a 0, siamo, per la seconda volta di fila, fuori da un mondiale, senza superare il girone.
Era il non tanto lontano 24 Giugno 2014, il giorno in cui il campionato mondiale finì per gli Azzurri. Da quel giorno tutti i club in Italia decisero di impegnarsi a fondo per garantire giocatori alla nazionale, impegnandosi a prediligire acquisti e crescita di calciatori italiani, rispetto a quelli stranieri, vista la brutta figura del mondiale brasiliano. Tutto questo non è mai passato a fatti concreti, sono rimaste tutte parole al vento.
In parallelo a questa situazione di crisi calcistica, il 19 Agosto 2014, Antonio Conte, dopo aver lasciato la Juventus, firmò un contratto che lo legherà fino al 31 Luglio 2016 al ruolo di commissario tecnico della Nazionale Italiana.
Il C.T. stupì tutti con le sue prime convocazioni, rivalutando tanti giocatori poco considerati, cambiando vari reparti, soprattutto l’attacco. Queste innovazioni portarono a vincere la sua prima partita per 2 a 0 contro l’Olanda e alle qualificazioni agli Europei di Francia, senza neanche una sconfitta.
Anche per questi Europei, Antonio Conte ha stupito, sia in positivo, sia in negativo, con le sue convocazioni e vedremo se i risultati gli daranno o meno ragione.
Intanto Coverciano, il luogo dove vengono eseguiti gli allenamenti degli Azzurri, è blindato a tutti, soprattutto telecamere e videocamere perché il C.T. vuole che ci sia grande concentrazione da parte dei calciatori e non permette a nessuno di essere a conoscenza degli allenamenti o della probabile formazione.
Il gruppo azzurro è formato da giocatori che hanno solo picchi di qualità e che mancano di costanza, esclusi alcuni. Purtroppo anche le assenze di Marchisio (causa infortunio), di Verratti (causa operazione per pubalgia) e di Pirlo (per mancata forma fisica, visto che ha scelto di giocare nel campionato americano) fanno perdere alla nazionale italiana ottimi calciatori che avrebbero fatto comodo a Conte. In mancanza di qualità, il C.T. azzurro ha deciso di puntare sulla forza, sulla voglia e sull’unità del gruppo.
Secondo la critica pubblica e giornalistica la nazionale che si presenterà agli Europei è da considerare la più “scarsa” della storia, quindi il risultato sembra già pronosticato: brutta figura e fuori ai gironi.
Naturalmente è un futuro che nessun italiano si augura.
“Partiamo a fari spenti, ma aspettatevi di tutto” sono le parole del capitano della nazionale, Gianluigi Buffon, rilasciate qualche giorno fa che fanno nascere un barlume di speranza negli italiani.
Forse il portiere azzurro ha pienamente ragione, un gruppo unito, la convocazione di tanti giovani che partecipano per la prima volta ad una competizione di così alto livello ed un C.T. come Antonio Conte potrebbero essere un bel mix di risultati e prestazioni da ricordare .
La speranza, la voglia e la grinta sono alte.
Il torneo del riscatto è alle porte, l’Europeo francese inizierà il 10 Giugno.
La prima partita dell’Italia sarà il 13 Giugno e Don Lucio metterà a disposizione una stanza in P.za San Pierino per la visione delle partite della nazionale, quindi unisciti a noi per tifare gli Azzurri, la squadra che appartiene a tutti gli italiani.
-Presentazione dell’Italia agli Europei 2016.
“Azzurri, portateci a Parigi!”
Nicolò Della Maggiora.
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