IO NON TI LASCIO SOLO
Due concrete iniziative della Diocesi
“La Diocesi di Lucca -dichiara l’Arcivescovo Castellani—crede in una Chiesa che abiti le vicende degli uomini e, alla luce del Vangelo, solleciti una visione di società corresponsabile nei confronti di coloro che sono in affanno.
Alla luce di questo richiamo, la nostra comunità ecclesiale non vuole restare indifferente a quanto si sta verificando per l'attuale congiuntura economica e sceglie di prendere la parte di quanti subiscono le conseguenze della crisi che ha messo in difficoltà molte famiglie italiane e straniere, come evidenziato dai dati del Centro d’Ascolto Caritas diocesano […]
Attraverso la Caritas diocesana, dunque, sono promosse due concrete iniziative, da ritenersi misure straordinarie a sostegno delle famiglie di fronte alla crisi economica:
1. Un fondo di sostegno per le famiglie in difficoltà della diocesi.
2. Il progetto “un anticipo di fiducia”: microcredito a soggetti svantaggiati.”
Donatella Turri, direttrice della Caritas diocesana, descrive nel concreto questi due progetti: “I due strumenti di lavoro sopra indicati mobilitano risorse provenienti dall'8x000 della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) destinato alla carità, dai contributi di fondazioni bancarie e dalle raccolte dei fedeli, per un volume complessivo ad oggi di 120.000 euro.
Il fondo di sostegno va a vantaggio proprio delle famiglie che affrontano una temporanea situazione di forte disagio e che in qualche modo si trovano vicine a quella “linea di povertà” che può condurle nella spirale dell'impoverimento.
Si tratta di un appoggio economico limitato, a integrazione, a fondo perduto. Le modalità di accesso a questo fondo sono allo studio della Caritas diocesana e saranno condivise con i diversi punti di ascolto Caritas parrocchiali ai fini di poter operativamente gestire questa riserva in tempi brevi.
Il fondo, infatti, va inteso come temporanea e straordinaria iniziativa, strettamente connessa allo scenario attuale.
"Un anticipo di fiducia" promuove lo strumento del microcredito, ossia la concessione a persone ritenute "non bancabili" di prestiti di piccola entità a interessi prossimi allo zero, da restituire poi in rate molto piccole, accompagnati da un sistema di sostegno e tutoraggio da parte di una rete di volontari."
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