QUALE VITA?
Viviamo giorni frenetici, specialmente a Lucca.
Sono i giorni de “Comics”, lo sappiano tutti.
Persone di ogni età, provenienti da luoghi disparati, si accalcheranno per visitare gli stands, immettersi in “giochi di ruolo”, presentarsi come “cosplayers” che incarnano i loro personaggi preferiti… e Lucca, - come dicono i giornali - diverrà una fiera a cielo aperto.
In contemporanea si vive l’evento di Halloween con il contorno “dark” di streghe, maghi e “sabbe” infernali. Oramai anche i bambini non sanno più fare a meno di “dolcetto o scherzetto” e un grosso giro di affari alimenta queste manifestazioni.
Ci domandiamo mai: c’è un rapporto tra tutto questo e la Festa di Tutti i Santi e il ricordo dei Fedeli Defunti che i cristiani celebrano ogni anno il 1° e il 2 novembre?
Sembra impossibile, ma il rapporto c’è.
La festa di Halloween deriva da una tradizione celtica che il 1° novembre celebrava una sorta di capodanno che separava il periodo estivo da quello invernale con riferimenti anche al culto dei morti.
Il nome “Halloween” viene dalla contrazione del nome medievale “All Hallows' Eve”, dove Hallow è l’antico termine per Santo e Eve significa vigilia. “Vigilia dei Santi”, dunque. Festa di coloro che vivono una Vita senza fine. E anche i personaggi dei comics, tutto sommato, si proiettano in “un’altra vita”, in “un’altra dimensione” che rende possibile sopportare le difficoltà che sperimentiamo quotidianamente.
C’è dunque un nesso tra la Festa di Tutti i Santi, Halloween e i Comics: cambia solo la prospettiva.
I cristiani infatti non devono esorcizzare la morte con travestimenti o riti propiziatori: sanno che ormai, per la Risurrezione di Cristo, si spalanca per tutti la possibilità di una Vita Nuova ed Eterna.
Noi chiamiamo “santi” coloro che hanno saputo vivere intensamente, coloro che sono “persone come noi, ma che l’amore ha spinto più di noi” (Pouget), persone innammorate della Vita che è Cristo, tanto innammorate da rendere visibile, con le loro azioni, la speranza che permette di combattere e vincere ogni tipo di morte.
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Viviamo giorni frenetici, specialmente a Lucca.
Sono i giorni de “Comics”, lo sappiano tutti.
Persone di ogni età, provenienti da luoghi disparati, si accalcheranno per visitare gli stands, immettersi in “giochi di ruolo”, presentarsi come “cosplayers” che incarnano i loro personaggi preferiti… e Lucca, - come dicono i giornali - diverrà una fiera a cielo aperto.
In contemporanea si vive l’evento di Halloween con il contorno “dark” di streghe, maghi e “sabbe” infernali. Oramai anche i bambini non sanno più fare a meno di “dolcetto o scherzetto” e un grosso giro di affari alimenta queste manifestazioni.
Ci domandiamo mai: c’è un rapporto tra tutto questo e la Festa di Tutti i Santi e il ricordo dei Fedeli Defunti che i cristiani celebrano ogni anno il 1° e il 2 novembre?
Sembra impossibile, ma il rapporto c’è.
La festa di Halloween deriva da una tradizione celtica che il 1° novembre celebrava una sorta di capodanno che separava il periodo estivo da quello invernale con riferimenti anche al culto dei morti.
Il nome “Halloween” viene dalla contrazione del nome medievale “All Hallows' Eve”, dove Hallow è l’antico termine per Santo e Eve significa vigilia. “Vigilia dei Santi”, dunque. Festa di coloro che vivono una Vita senza fine. E anche i personaggi dei comics, tutto sommato, si proiettano in “un’altra vita”, in “un’altra dimensione” che rende possibile sopportare le difficoltà che sperimentiamo quotidianamente.
C’è dunque un nesso tra la Festa di Tutti i Santi, Halloween e i Comics: cambia solo la prospettiva.
I cristiani infatti non devono esorcizzare la morte con travestimenti o riti propiziatori: sanno che ormai, per la Risurrezione di Cristo, si spalanca per tutti la possibilità di una Vita Nuova ed Eterna.
Noi chiamiamo “santi” coloro che hanno saputo vivere intensamente, coloro che sono “persone come noi, ma che l’amore ha spinto più di noi” (Pouget), persone innammorate della Vita che è Cristo, tanto innammorate da rendere visibile, con le loro azioni, la speranza che permette di combattere e vincere ogni tipo di morte.
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