ACCRESCI IN NOI LA FEDE
Questa supplica è già, in se stessa, un atto di fede, ed è simile alle parole che anche noi, spesso, diciamo a Dio, soprattutto nei momenti più difficili. Però, non basta chiedere la fede; occorre anche capire il senso
profondo di quanto si chiede.
La fede non è soltanto il sì che il nostro intelletto dice a Dio e alle Verità che Gesù, suo figlio, ci ha fatto
conoscere; ma la fede è anzitutto il sì che tutta la nostra persona dice a Dio: un sì detto con la mente, con il
cuore, con la volontà. Fede significa fiducia; avere fede significa: fidarsi di Dio e del progetto che egli ha
pensato per la nostra vita; avere fede significa affidarsi a Dio e alla sua legge, vedendo in essa la via luminosa su cui camminare con sicurezza e con gioia; avere fede significa confidare in Dio, vedendo in Lui la guida sicura, che conduce la nostra vita e la vita di ogni uomo che vive in questo mondo.
Non sempre è facile fidarsi di Dio e compiere la sua volontà; in questi momenti, allora, siamo chiamati a fare
nostra la supplica degli apostoli, dicendo al Signore: «Accresci in noi la fede!». Che Dio doni nuovo vigore
alla nostra fede, affinché non ci scoraggiamo davanti alle difficoltà della vita, ma sappiamo vederlo vicino a noi, come sostegno e aiuto nel nostro cammino.
Gesù poi ci dice che la nostra fede deve crescere anzitutto in qualità, più che in quantità. Ne bastano
pochi grammi, come il peso di un granellino di senape; l'importante è che la nostra fede sia davvero fiducia:
fiducia piena e totale in Dio, soprattutto nei momenti in cui ci sembra che Lui sia lontano da noi, e noi ci
sentiamo soli e abbandonati.
Gesù, infine, ci insegna che la fede ha in sé una forza grandissima, ma ci dice anche che la essa non è uno strumento per ottenere il potere e la gloria davanti al mondo. Per questo, parla subito di servizio e di umiltà,
chiede di vederci come persone docili e disponibili.
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