DIO SI AVVICINA!
«Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte». Sono parole che ci invitano esplicitamente all'attenzione, a recuperare la capacità di guardare e distinguere i segni dei tempi, a saper aprire gli occhi del cuore per capire e credere che Dio «è alle porte».
È un invito alla speranza e alla fede, che sentiamo rivolto prioritariamente a noi che oggi ci sentiamo sempre
più autosufficienti, capaci di dominare il mondo, sazi di tutto; a noi che viviamo una vita talmente frenetica, sommersa dal lavoro e dagli impegni, che rischiamo di non saper più distinguere ciò che "resta" da ciò che invece finirà, ciò per cui vale veramente la pena scommettere la propria vita da ciò che invece la vita ce la porta via.
Nonostante il brano ci incuta paura per la visione apocalittica che presenta, le parole del Signore sono parole di speranza perché ci ricordano che lui sta alle porte della nostra vita e aspetta. Dio sta alle porte e aspetta che noi lo riconosciamo nei segni "umani" che vediamo accadere: in ogni fratello che ha fame da soddisfare, piaghe da curare, solitudine da confortare...Aspetta le nostre risposte, perché è sull'amore che saremo giudicati, su quello dato e su quello non dato; non sulle parole, i buoni propositi, le buone intenzioni, ma sull'amore concreto per il prossimo.
Ci sono alcune scelte che possiamo fare subito:
- la carità e la condivisione immediata;
- l'impegno sociale e politico per fare la n ostra parte, anche se piccola, per cambiare i meccanismi che creano miseria,per sostenere leggi, le opinioni, le scelte per la giustizia e possibilità di vita per tutti gli uomini nostri fratelli.
A quando l'incontro?
Non ci è dato sapere. A noi spetta attendere nello stupore, a porte spalancate, con le mani operose, gli occhi liberati dalla pesantezza, il cuore guarito dalla durezza. Gesù non ci lascia nello sconforto, ma ci ricorda che, se tutto passa, c'è qualcosa che resta per sempre: le sue parole. «Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Ecco su cosa basare la vita: la sua Parola!
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«Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte». Sono parole che ci invitano esplicitamente all'attenzione, a recuperare la capacità di guardare e distinguere i segni dei tempi, a saper aprire gli occhi del cuore per capire e credere che Dio «è alle porte».
È un invito alla speranza e alla fede, che sentiamo rivolto prioritariamente a noi che oggi ci sentiamo sempre
più autosufficienti, capaci di dominare il mondo, sazi di tutto; a noi che viviamo una vita talmente frenetica, sommersa dal lavoro e dagli impegni, che rischiamo di non saper più distinguere ciò che "resta" da ciò che invece finirà, ciò per cui vale veramente la pena scommettere la propria vita da ciò che invece la vita ce la porta via.
Nonostante il brano ci incuta paura per la visione apocalittica che presenta, le parole del Signore sono parole di speranza perché ci ricordano che lui sta alle porte della nostra vita e aspetta. Dio sta alle porte e aspetta che noi lo riconosciamo nei segni "umani" che vediamo accadere: in ogni fratello che ha fame da soddisfare, piaghe da curare, solitudine da confortare...Aspetta le nostre risposte, perché è sull'amore che saremo giudicati, su quello dato e su quello non dato; non sulle parole, i buoni propositi, le buone intenzioni, ma sull'amore concreto per il prossimo.
Ci sono alcune scelte che possiamo fare subito:
- la carità e la condivisione immediata;
- l'impegno sociale e politico per fare la n ostra parte, anche se piccola, per cambiare i meccanismi che creano miseria,per sostenere leggi, le opinioni, le scelte per la giustizia e possibilità di vita per tutti gli uomini nostri fratelli.
A quando l'incontro?
Non ci è dato sapere. A noi spetta attendere nello stupore, a porte spalancate, con le mani operose, gli occhi liberati dalla pesantezza, il cuore guarito dalla durezza. Gesù non ci lascia nello sconforto, ma ci ricorda che, se tutto passa, c'è qualcosa che resta per sempre: le sue parole. «Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Ecco su cosa basare la vita: la sua Parola!
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