"In cammino" in prima pagina questa settimana.

«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti». Con questi versetti l'apostolo Giovanni ricorda le parole di Gesù nel momento del commiato dai suoi discepoli; esprime la sua tenerezza e la preoccupazione nel lasciarli soli a confrontarsi con il mondo, per far vivere a tutti la sua parola di verità. Gesù conosce il loro cuore e sa bene come gli apostoli lo amino, ma conosce anche la debolezza e la miseria della natura umana. E così, a cominciare dai suoi apostoli sino a noi suoi seguaci di oggi, Gesù lega l'osservanza dei suoi comandamenti al nostro amore per lui. Non è pertanto l'osservanza delle regole morali e religiose che contraddistingue il cristiano, ma la fedeltà all'unico comandamento dell'amore insegnato da Gesù. La nostra intelligenza umana è capace, infatti di riconoscere lo splendore della verità e della giustizia che emana dai comandamenti;

Perché noi siamo capaci di raggiungere, tale obiettivo, Gesù ci dice «se mi amate, osserverete i miei comandamenti». Quante volte nella vita di coppia, nella vita di genitori, nei rapporti con i nostri cari, siamo riusciti a intuire, per amore, quale era il vero bisogno dell'altro, dando all'altro il nostro aiuto concretamente, vincendo così il nostro egoismo, tacitando le nostre anche legittime esigenze? Poche volte, purtroppo. Ma sappiamo bene che questa è la strada da percorrere.

Inoltre. Gesù, che è il nostro salvatore e il nostro avvocato, non ci lascia soli in questo cammino così arduo per noi e prega il Padre perché ci dia lo Spirito di verità. Il mondo non può vedere, né conoscere, né ricevere lo Spirito di verità, ma il nostro cuore sì, quando si abbandona all'amore di Dio, riuscendo finalmente a vivere la verità di rapporti autentici coi propri fratelli, coi propri compagni di viaggio, con ogni persona che incontriamo. Solo lo Spirito di verità, lo Spirito d'amore, che Cristo continuamente dona, può farci superare i momenti di sconforto e di rifiuto che in continuazione ci assalgono. In questi momenti, che spesso ci tormentano per lungo tempo, le gambe si piegano per la stanchezza, gli occhi e le orecchie si chiudono, rifiutandosi di vedere e di ascoltare, all'improvviso sentiamo rinascere in noi la forza.

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