"In cammino" in prima pagina questa settimana.

«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti». Con questi versetti l'apostolo Giovanni ricorda le parole di Gesù nel momento del commiato dai suoi discepoli; esprime la sua tenerezza e la preoccupazione nel lasciarli soli a confrontarsi con il mondo, per far vivere a tutti la sua parola di verità. Gesù conosce il loro cuore e sa bene come gli apostoli lo amino, ma conosce anche la debolezza e la miseria della natura umana. E così, a cominciare dai suoi apostoli sino a noi suoi seguaci di oggi, Gesù lega l'osservanza dei suoi comandamenti al nostro amore per lui. Non è pertanto l'osservanza delle regole morali e religiose che contraddistingue il cristiano, ma la fedeltà all'unico comandamento dell'amore insegnato da Gesù. La nostra intelligenza umana è capace, infatti di riconoscere lo splendore della verità e della giustizia che emana dai comandamenti;

Perché noi siamo capaci di raggiungere, tale obiettivo, Gesù ci dice «se mi amate, osserverete i miei comandamenti». Quante volte nella vita di coppia, nella vita di genitori, nei rapporti con i nostri cari, siamo riusciti a intuire, per amore, quale era il vero bisogno dell'altro, dando all'altro il nostro aiuto concretamente, vincendo così il nostro egoismo, tacitando le nostre anche legittime esigenze? Poche volte, purtroppo. Ma sappiamo bene che questa è la strada da percorrere.

Inoltre. Gesù, che è il nostro salvatore e il nostro avvocato, non ci lascia soli in questo cammino così arduo per noi e prega il Padre perché ci dia lo Spirito di verità. Il mondo non può vedere, né conoscere, né ricevere lo Spirito di verità, ma il nostro cuore sì, quando si abbandona all'amore di Dio, riuscendo finalmente a vivere la verità di rapporti autentici coi propri fratelli, coi propri compagni di viaggio, con ogni persona che incontriamo. Solo lo Spirito di verità, lo Spirito d'amore, che Cristo continuamente dona, può farci superare i momenti di sconforto e di rifiuto che in continuazione ci assalgono. In questi momenti, che spesso ci tormentano per lungo tempo, le gambe si piegano per la stanchezza, gli occhi e le orecchie si chiudono, rifiutandosi di vedere e di ascoltare, all'improvviso sentiamo rinascere in noi la forza.

n.20 (29.05 - 04.06) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 29.05 -

AGENDA PARROCCHIALE dal 29 maggio 2011

29 Domenica
ore 11,00 in S. Frediano: S. Messa per il completamento dell’Iniziazione Cristiana
(Non viene celebrata la S. Messa alle 12,00)
ore 21,15 a S. Leonardo: Oratorio Musicale “Santa Maria della Speranza” composto dal M° Silvano Pieruccin per “Nostra Signora”

Affidamento dell’Italia a Maria
Accogliendo l’invito dei Vescovi Italiani dedichiamo gli ulti due giorni del mese di maggio ad una preghiera particolare per l’Italia in occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale

30 Lunedì
ore 17,00 a S. Leonardo "Nostra Signora" Rosario meditato e S. Messa
ore 21,00: Rosario iniziando dall’immagine mariana tra via dei Bacchettoni e via B. Paoli

31 Martedì Festa della Visitazione della Vergine Maria a S. Leonardo in Borghi, "Nostra Signora"
ore 09,00 S. Messa
ore 21,00 S. Messa presieduta dall’ Arcivescovo, processione, Atto di affidamento a Maria

02 Giovedì Pellegrinaggio all’Argegna: 
ritrovo ore 07,45 - dal Palazzetto dello Sport per i ragazzi - dal chiosco di Porta S. Maria per gli adulti pranzo al sacco o da prenotare al ristorante

03 Venerdì Festa di S. Davino armeno, pellegrino, il cui corpo è venerato nella chiesa di S. Michele
ore 10,00 in S. Michele: S. Messa
ore 18,00 in s. Pierino: Incontro su S. Davino, i cristiani armeni e i pellegrinaggi: ce ne parla fra' Benedetto Mathieu

04 Sabato Festa di S. Giusto pastore ed evangelizzatore
ore 10,00 in S. Giusto: S. Messa

05 Domenica  Ascensione del Signore

11 Sabato  ore 15,00: festa dei ragazzi nel rione Pelleria

SOLENNITA’ DI PENTECOSTE

11 sabato ore 21,30 in Cattedrale: Veglia e Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo

Don Agostino, ... happy birthday to you!

Nel giorno del suo compleanno, tutta la comunità parrocchiale del centro storico augura al suo Parroco un buon compleanno!

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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

DONNE SEGUACI DI CRISTO

Gesù oggi ci ricorda che, affidandoci a Lui, faremo cose grandi, come lo conferma la testimonianza di due donne lucchesi che molto hanno dato alla Chiesa: la beata Domenica Brun Barbantini e la beata Elena Guerra la cui memoria liturgica ricordiamo rispettivamente il 22 e il 23 maggio.

Maria Domenica Brun Barbantini (1789-1841), ha una vita segnata dalla morte dei congiunti. Da questi lutti nasce in lei la "passione" di servire le inferme povere e sole della sua città e seppe elevarsi attraverso l’abbandono totale a Dio ad una maternità spirituale ed universale. Nel 1829 Maria Domenica dà inizio alla prima comunità delle Sorelle Oblate Infermiere con questo ideale: "Visitare, assistere e servire il Dio fattosi uomo, agonizzante nell’orto o spirante sulla croce nelle persone delle inferme povere e moribonde".. E tutto ciò "con un cuore tutto avvampante della carità di Cristo". Si presenta come testimone autentica "di un amore evangelico concreto per gli ultimi, gli emarginati, i piagati; un amore fatto di gesti di attenzione, di cristiana consolazione, di generosa dedizione e di instancabile vicinanza nei confronti degli ammalati e dei sofferenti".

Elena Guerra (1835-1914) ha studiato in casa italiano, francese, musica, pittura, ricamo e, di nascosto, anche latino. A 19 anni è infermiera tra i colerosi di Lucca. Durante un lunga malattia studia i Padri della Chiesa e crea un gruppo di “Amicizie spirituali”. Dopo prove e insuccessi, nasce infine per opera sua una comunità femminile, ma di vita attiva, dedita all’educazione delle ragazze e intitolata a santa Zita, patrona della città. Decide inoltre di lanciarsi in un’impresa che investe l’intera Chiesa: ricondurre i fedeli verso la conoscenza e l’amore per lo Spirito Santo, del quale Cristo ci ha detto: "Egli vi guiderà alla verità tutta intera". Scrive al papa Leone XIII per un “ritorno allo Spirito” e la conseguenza è che tre documenti pontifici, fra il 1895 e il 1902, invitano a operare per questo scopo; Leone XIII dà alle suore di Elena il nome di Oblate dello Spirito Santo. Chiarissimo segno che è stata capita. Ma a Lucca, in casa sua, c’è chi le si mette contro: suore, figlie spirituali sue. E si arriva alle dimissioni di lei da Madre generale, ma con accompagnamento di inique umiliazioni.

AGENDA PARROCCHIALE dal 22 Maggio 2011

Nei giorni feriali alle ore 21,00: rosario in Corte del Gallo

23 Lunedì Festa della beata Elena Guerra
ore 17,00 in S. Agostino S. Messa

24 Martedì 
ore 21,00: incontro per i giovani

25 Mercoledì 
ore 18,00 in S. Paolino: celebrazione del sacramento della Riconciliazione per i ragazzi del gruppoEmmaus
ore 21,00: incontri in S. Martino

26 Giovedì 
dalle ore 17,30 alle 22,30: disponibilità per le confessioni degli adulti e dei genitori e padrini/madrine dei cresimandi

27 Venerdì 
ore 17,30 in S. Leonardo: Rosario, S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 19,15
ore 21,00: Riflessione sulla Parola di Dio

28 Sabato ore 15,00 in S. Frediano: incontro gruppo Emmaus

29 Domenica 
ore 11,00 in S. Frediano: S. Messa per il completamento dell’Iniziazione Cristiana
(Non viene celebrata la S. Messa alle 12,00)
ore 21,15 a S. Leonardo: Oratorio Musicale “S. Maria della Speranza” composto dal M° Silvano Pieruccini appositamente per “Nostra Signora

n.19 (22 - 28.05) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 22.05 -

Affidamento dell’Italia a Maria

Accogliendo l’invito della Conferenza Episcopale Italiana dedichiamo gli ultimi due giorni del mese di maggio ad una preghiera particolare per l’Italia in occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale

30 Lunedì 
ore 17,00 “Nostra Signora Rosario meditato e S. Messa in S. Leonardo.
ore 21,00: Rosario iniziando dall’immagine mariana tra via dei Bacchettoni e via B. Paoli

31 Martedì Festa della Visitazione della Vergine Maria a S. Leonardo in Borghi, “Nostra Signora
ore 09,00 S. Messa
ore 21,00 S. Messa presieduta dall’ Arcivescovo, processione, Atto di affidamento a Maria. Animazione musicale: Corale S. Felicita diretta dal M° Silvano Pieruccini

Ancora aperte le iscrizioni al pellegrinaggiodel 2 Giugno

Si accettano ancora le iscrizioni per il pellegrinaggio che faremo giovedì 2 giugno in pullman al Santuario della Madonna della Guardia Monte Argegna — Garfagnana
Quota: ragazzi € 10; adulti € 15.

Consegnare la quota a d. Agostino o a d. Emanuele

"In cammino" in prima pagina questa settimana.

IL PASTORE E I PASTORI

Gesù, durante tutta la sua vita pubblica vuole raggiungere due obiettivi: il primo è quello di rendere manifesto il suo amore immenso per tutti gli esseri umani, anche se spesso l'uomo non riesce a cogliere questo suo desiderio; il secondo è quello di dare agli uomini l'esempio di quale sia la via da seguire verso la verità per raggiungere la vera vita, che è l'unione profonda con la sua stessa persona.
Questo appare chiaramente nella parabola odierna del buon pastore. È Gesù il "pastore" che vegli a su ciascuno di noi, che ama teneramente le sue pecore, che le chiama per nome per guidarle, che è pronto a dare la sua vita per la nostra salvezza, fino addirittura a donare se stesso agli uomini di ogni tempo nell'eucaristia, venendo ad abitare dentro di noi con il suo corpo e il suo sangue, sotto le specie del pane e del vino.
Riconoscere Gesù come nostro pastore vuol dire accettare che sia lui a guidare le nostre scelte, le nostre decisioni, i nostri comportamenti, le nostre relazioni. Ma vuol dire soprattutto imitarlo nella disponibilità ad offrire la nostra vita per gli altri, senza cercare onori e privilegi. Attraverso questa parabola, infatti, Gesù vuole suggerire ad ogni suo discepolo uno stile di vita improntato all'amore. Alla luce del la parabola chiediamoci se anche noi sappiamo vivere le nostre responsabilità da "pastori" o se abbandoniamo a se stesso chi è affidato alle nostre cure e lasciamo che sia minacciato da "ladri" e "briganti".
Infatti molti "briganti" oggi, spinti dalla smania di potere e dall'insaziabile desiderio di ricchezze, si presentano apparentemente come più premurosi dei pastori: alcuni assicurando una vita felice senza preoccupazioni (per esempio certi santoni orientali che guidano l'uomo all'annullamento totale di sé), altri indicando la felicità nel permissivismo e nella prevaricazione (per esempio le sette sataniche che spingono alla violenza sul prossimo come affermazione del proprio io).  
La presenza vigile della comunità cristiana può scongiurare pericoli di tal genere ogni volta che si accorge di chi è solo, di chi attraversa momenti di fragilità, di povertà.

AGENDA PARROCCHIALE dal 15 maggio 2011

15 Domenica del “Buon Pastore”
  Preghiamo per le vocazioni di speciale consacrazione

Nei giorni feriali
ore 21,00: Rosario in Corte del Gallo

17 Martedì ore 21,00 in S. Pierino: preparaz. al Matrimonio

18 Mercoledì  
ore 18,00 in S. Pierino: ragazzi gruppo Emmaus
ore 21,00 al Seminario: Incontro di preghiera

19 Giovedì
ore 17,00-19,30 al Seminario: incontro formativo  all’ “ascolto” per i Volontari Caritas
ore 21,00 in S. Pierino: La Parola per i giovani

20 Venerdì  ore 17,30 a S. Leonardo in B.. S. Rosario, Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 19,15
“Vivere la Speranza” con Giovanni Paolo II

21 Sabato
ore10,00 in S. Maria dei Servi S. Messa per la memoria di S. Rita
ore 15,30 in S. Pierino: Incontro con i genitori dei bambini battezzati negli ultimi anni
ore 19,00: Conclusione del percorso di fede in preparazione al matrimonio

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n.18 (15 - 21.05) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 15.05 -

GIOVEDI’ 2 GIUGNO Pellegrinaggio Santuario Argegna

GIOVEDI’ 2 GIUGNO
Pellegrinaggio in pullman al Santuario della Madonna della Guardia Monte Argegna
Passo dei Carpinelli in Garfagnana

Quota di partecipazione: ragazzi € 10; adulti € 15

Le iscrizioni si fanno consegnando la quota a d.Agostino o a d.Emanuele

EMMAUS NON E’ LONTANA

Riascoltiamo oggi  l'episodio dei discepoli di Emmaus, affascinante per la pedagogia tutta particolare di Gesù, la pedagogia dell'incontro. Ci spiazza questo Gesù che «si avvicina e comincia a camminare» accanto all'uomo.
  Il primo messaggio è chiaro: per incontrare l'altro, per incontrare mio marito, mia moglie, i miei figli, i miei colleghi, i miei vicini... ogni uomo, occorre avvicinarsi, rivolgergli la nostra attenzione, preoccuparci di lui
È necessario, dunque, distogliere lo sguardo da noi stessi e rivolgere le nostre attenzioni all'altro, per «avere un cuore che vede ed agire di conseguenza».
Ma non basta andare incontro all'altro e prestargli la nostra attenzione: occorre camminare insieme a lui. Non è facile camminare insieme, avere lo stesso passo,
attendere i tempi di chi ci sta accanto, porgere il nostro braccio decidere insieme la direzione.
  Quante famiglie oggi non camminano più insieme, quanti giovani oggi non hanno un progetto di vita e non riescono a dare un senso alla loro vita, a "vedere oltre”, proprio come i discepoli di Emmaus?
E non; succede anche a noi di sentirci disorientati, confusi e amareggiati di fronte al vuoto morale, culturale, politico della nostra società?
Gesù non si perde d'animo: come allora si fa nostro compagno di cammino.
Dall'incontro al dialogo, dall'ascolto all'accompagnamento: questa è la pedagogia di Gesù, questo dev'essere il nostro stile. Uno stile capace di dialogare con chi la pensa diversamente da noi, uno stile che smorza i toni, che non usa atteggiamenti aggressivi, uno stile coerente con i valori cristiani.
Ogni dialogo comincia con l'ascoltare quanto l'altro ci vuole dire, comincia con il fare silenzio, con l'avere orecchie attente e disponibili.
Togliere gli auricolari dalle orecchie, spegnere la musica spesso assordante. Solo così possiamo cogliere il disagio di chi ci è accanto, accompagnare i nostri figli nelle loro difficoltà quotidiane, condividere i problemi del coniuge, dare conforto al collega sfiduciato, sostenere l'allievo emarginato.
  Gesù infine apre gli occhi dei discepoli di Emmaus, insegna loro a leggere i segni dei tempi attraverso la spiegazione delle Scritture, fa ardere il loro cuore con lo spezzare del pane.

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VIVIAMO IL TEMPO PASQUALE CON MARIA

Nella chiesa di S. Giusto: da lunedì a venerdì
ore 9,40: Lodi,  
ore 10,00: S. Messa  
ore 17,00: S. Rosario

Nella chiesa di S. Leonardo, Santuario di “Nostra Signora”
ore 8,40: Lodi ;
ore 9,00: S. Messa (lunedì – sabato)
ore 17,30: S. Rosario,
ore 18,00: S. Messa

Ogni venerdì 
ore 17,30: S. Rosario,
ore 18,00: S. Messa,
Adorazione Eucaristica fino alle ore 19,15, aiutati dall’insegnamento di Papa Giovanni Paolo II

AGENDA PARROCCHIALE dal 08 maggio 2011

08 Domenica 
ore 11,30 in S. Maria Bianca: S. Messa e Supplica alla Madonna del S. Rosario

Un augurio e un grazie a tutte le mamme

Ogni sera ore 21,00 recita del S. Rosario in Corte Parigi

09 Lunedì 
ore 21,00 in S. Pierino: la Parola per i giovani
Riflessione sulla fede e preparazione alla cresima

11 Mercoledì 
ore 18,00: incontro per i ragazzi del gruppo Emmaus

12 Giovedì 
ore 21,00 incontri in S. Martino: una testimonianza sulla paura di fronte alla malattia. Presenta Fabio Salvatore attore e regista

13 Venerdì
ore 17,30 a S. Leonardo in B.. S. Rosario, Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 19,15
“Vivere la Speranza” nelle parole di Giovanni Paolo II

14 Sabato 
Il Gruppo Giordano a Pisa per la visita al Battistero

n.17 (08 - 14.05) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 08.05 -

Lucca, 6 Aprile 2005; S.Messa in suffragio del Beato Giovanni Paolo II



Riviviamo in questo video amatoriale, la S.Messa celebrata nella Cattedrale di Lucca in suffragio del Beato Giovanni Paolo II Presieduta dall'Arcivescovo mons. Italo Castellani alla quale erano invitati tutti i sacedoti, i religiosi e le religiose, i consacrati e le consacrate, le Autorità Civili e Militari del Territorio della
Diocesi di Lucca e tutto il popolo di Dio.
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