Questa domenica ritroviamo le manifestazioni di Gesù che nel cenacolo incontra i discepoli, fra i quali l'apostolo Tommaso che spicca per la sua poca fede.
Questo avvenimento ci fa riflettere sul significato del nostro personale incontro con Cristo risorto che appare e si lascia vedere mediante la grazia del dono della fede. Nessuno di noi può credere se non è raggiunto dall'amore di Dio, perché la fede nasce sempre dalla sua azione che incoraggia e sostiene la volontà di ogni uomo. Per tanto, nessuno crede suo malgrado, ma neppure crede senza che Dio non glielo abbia concesso in dono.
Pur nella difficoltà della ricerca, diventa allora importante per ogni credente capire e ricordare quando è
avvenuto l'incontro personale decisivo con Gesù, morto e risorto. Non è scontato, infatti, che questo incontro si sia già verificato ma, se ciò non fosse ancora accaduto, può sempre avvenire.
Le apparizioni del Risorto illuminano una fede debole, come quella dell'apostolo Tommaso e il suo dubbio si
trasforma in certezza quando è raggiunto dall'invito di Gesù a toccarlo. Anche noi siamo stati tante volte testimoni delle apparizioni del Risorto nella nostra vita, avendo fatto esperienza reale di Gesù misericordia.
Ciascuno di noi può allora chiedersi: “Ho visto il Signore? Riconosco la sua presenza?”.
Gesù può raggiungere ogni uomo ed ogni donna. anche nelle condizioni più difficili e più imprevedibili, ma
sempre e soprattutto nella dinamica della storia di ciascuno. di una famiglia, di una vita nascente, di nonni
e di genitori quando sentono di essere divenuti i destinatari di un dono del Signore che ama tut t i gl i uomini,
nessuno escluso, e vuole il loro bene.
Pur nel la fragi l ità del la nostra fede. scopriamo di essere "beati" perché crediamo nei segni della presenza
del Risorto nella nostra vita, pur non avendolo visto con i nostri occhi. La gioia di questa beatitudine ci consola non poco: premia la quotidiana fatica della ricerca e ci incoraggia.
AGENDA PARROCCHIALE dal 01 maggio 2011
01 Domenica “della Libertà” e della Misericordia
ore 11,00 in S. Michele: Messa con gli ammalati di Parkinson; benedizione di un busto del beato Giovanni Paolo II
Ogni sera dal lunedì al venerdì alle ore 21,00 si prega con il S. Rosario in “Corte Parigi” (via S. Croce)
Preghiera ecumenica per chi ha donato la vita per l’annuncio del Vangelo
03 Martedì Festa della S. Croce
in Cattedrale SS. Messe ore 8,00, 9,30, 10,30, 18,00
ore 21,00 preparazione al Matrimonio: Un amore aperto alla vita
ore 21,00: iniziano gli “incontri in S. Martino” con G. De Rita: Le forme della paura”
06 Venerdì in S. Leonardo in B.
ore 17,30: S. Rosario
ore 18,00: S. Messa e Adorazione Eucaristica
07 Sabato
ore 15,00: in S. Leonardo: Celebrazione della Prima Confessione del gruppo Giordano
ore 11,30 in S. Maria Bianca: S. Messa e Supplica alla Madonna del S. Rosario
ore 11,00 in S. Michele: Messa con gli ammalati di Parkinson; benedizione di un busto del beato Giovanni Paolo II
Ogni sera dal lunedì al venerdì alle ore 21,00 si prega con il S. Rosario in “Corte Parigi” (via S. Croce)
02 Lunedì
ore 21,00 in Cattedrale:Preghiera ecumenica per chi ha donato la vita per l’annuncio del Vangelo
03 Martedì Festa della S. Croce
in Cattedrale SS. Messe ore 8,00, 9,30, 10,30, 18,00
ore 21,00 preparazione al Matrimonio: Un amore aperto alla vita
04 Mercoledì
ore 18,00 in S. Pierino: incontro ragazzi del gruppo Emmaus ore 21,00: iniziano gli “incontri in S. Martino” con G. De Rita: Le forme della paura”
06 Venerdì in S. Leonardo in B.
ore 17,30: S. Rosario
ore 18,00: S. Messa e Adorazione Eucaristica
07 Sabato
ore 15,00: in S. Leonardo: Celebrazione della Prima Confessione del gruppo Giordano
08 Domenica
ore 11,00 in S. Michele: S. Messa e Celebrazione del Battesimo di Cledy, Michelle e Solange ore 11,30 in S. Maria Bianca: S. Messa e Supplica alla Madonna del S. Rosario
VIVIAMO IL TEMPO PASQUALE CON MARIA
Nella chiesa di S. Giusto: da lunedì a venerdì
ore 9,40: Lodi,
ore 10,00: S. Messa
ore 17,00: S. Rosario
Nella chiesa di S. Leonardo, Santuario di “Nostra Signora”
ore 8,40: Lodi ;
ore 9,00: S. Messa (lunedì – sabato)
ore 17,30: S. Rosario,
ore 18,00: S. Messa
ore 18,00: S. Messa
Si poi prosegue la preghiera con l’Adorazione Eucaristica fino alle ore 19,15
Ogni sera ore 21,00 recita del S. Rosario in Corte Parigi
ore 9,40: Lodi,
ore 10,00: S. Messa
ore 17,00: S. Rosario
Nella chiesa di S. Leonardo, Santuario di “Nostra Signora”
ore 8,40: Lodi ;
ore 9,00: S. Messa (lunedì – sabato)
ore 17,30: S. Rosario,
ore 18,00: S. Messa
Ogni venerdì
ore 17,30: S. Rosario,ore 18,00: S. Messa
Si poi prosegue la preghiera con l’Adorazione Eucaristica fino alle ore 19,15
Ogni sera ore 21,00 recita del S. Rosario in Corte Parigi
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
SINO ALL’ULTIMA GOCCIA
La liturgia della domenica delle palme ci pone davanti a quella che, a prima vista, potrebbe apparire come una situazione di stridente contraddizione. Da una parte, il vangelo proclamato prima della processione è un tripudio di folla osannante al figlio di Davide: Gesù è accolto come un re a Gerusalemme; dall'altra parte, nella liturgia eucaristica, ecco il vangelo della passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo che fa riferimento al "servo sofferente" di Isaia.
Di fronte alla passione di Gesù si resta attoniti. Seguendo il racconto, ci si immedesima, ci si vede dentro il vortice di quegli eventi e, attraverso il tradimento di Giuda, la cena pasquale con l'istituzione dell'eucaristia, il patimento nel Getsemani, l'arresto, il processo, la condanna, i dolori sulla via del Calvario, lo contempliamo infine innalzato sulla croce, nella sua prostrata agonia, e ci prende un nodo alla gola.
Siamo di fronte all'espressione dell'amore più grande, quello che si dà tutto per i propri amici, fino all'estremo
sacrificio di sé. Contemplando Gesù morire sulla croce comprendiamo che doveva essere quello il volontario epilogo della sua venuta al mondo: il compimento della missione che il Padre gli aveva affidato, un calice che non poteva passare senza che ne avesse bevuto sino all'ultima goccia. Gesù stesso fece una lucida sintesi di un tale travaglio, appena prima di morire, dicendo: «Tutto è compiuto».
Tanta coerente sottomissione, tanto patimento, tanto amore, ci fanno capire come il soffrire dell'Uomo-Dio, che ha preso su di sé tutto il male del mondo, fosse stato necessario per liberarci dal potere del peccato e dalla morte, e riempiono, al contempo, la nostra vita di discepoli di un grande senso di responsabilità nel continuare la missione di Cristo nella sua chiesa. Tra le tante nostre miserie, siamo chiamati a renderlo
presente in ogni piega della nostra esistenza, annunciandolo oltre ogni confine, oltre ogni barriera.
Lui è sempre con noi, affronta anche lui quelle vicissitudini che i suoi discepoli compiono nel suo nome, sin dal momento in cui ha detto «Fate questo in memoria di me», da quando dal suo costato squarciato ha inondato la sua chiesa e il mondo intero col sangue e l'acqua della vita sacramentale, ed egli stesso ci dice: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo».
La liturgia della domenica delle palme ci pone davanti a quella che, a prima vista, potrebbe apparire come una situazione di stridente contraddizione. Da una parte, il vangelo proclamato prima della processione è un tripudio di folla osannante al figlio di Davide: Gesù è accolto come un re a Gerusalemme; dall'altra parte, nella liturgia eucaristica, ecco il vangelo della passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo che fa riferimento al "servo sofferente" di Isaia.
Di fronte alla passione di Gesù si resta attoniti. Seguendo il racconto, ci si immedesima, ci si vede dentro il vortice di quegli eventi e, attraverso il tradimento di Giuda, la cena pasquale con l'istituzione dell'eucaristia, il patimento nel Getsemani, l'arresto, il processo, la condanna, i dolori sulla via del Calvario, lo contempliamo infine innalzato sulla croce, nella sua prostrata agonia, e ci prende un nodo alla gola.
Siamo di fronte all'espressione dell'amore più grande, quello che si dà tutto per i propri amici, fino all'estremo
sacrificio di sé. Contemplando Gesù morire sulla croce comprendiamo che doveva essere quello il volontario epilogo della sua venuta al mondo: il compimento della missione che il Padre gli aveva affidato, un calice che non poteva passare senza che ne avesse bevuto sino all'ultima goccia. Gesù stesso fece una lucida sintesi di un tale travaglio, appena prima di morire, dicendo: «Tutto è compiuto».
Tanta coerente sottomissione, tanto patimento, tanto amore, ci fanno capire come il soffrire dell'Uomo-Dio, che ha preso su di sé tutto il male del mondo, fosse stato necessario per liberarci dal potere del peccato e dalla morte, e riempiono, al contempo, la nostra vita di discepoli di un grande senso di responsabilità nel continuare la missione di Cristo nella sua chiesa. Tra le tante nostre miserie, siamo chiamati a renderlo
presente in ogni piega della nostra esistenza, annunciandolo oltre ogni confine, oltre ogni barriera.
Lui è sempre con noi, affronta anche lui quelle vicissitudini che i suoi discepoli compiono nel suo nome, sin dal momento in cui ha detto «Fate questo in memoria di me», da quando dal suo costato squarciato ha inondato la sua chiesa e il mondo intero col sangue e l'acqua della vita sacramentale, ed egli stesso ci dice: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo».
AGENDA PARROCCHIALE dal 17 aprile 2011
In questa settimana deponiamo nei contenitori o consegniamo IL FRUTTO DELLE RINUNCE QUARESIMALI per il Progetto agro-pastorale finalizzato al sostegno del lebbrosario nella Diocesi di Rio Branco (Brasile) dove operano il laico Luca Bianucci e don Massimo Lombardi.
ore 21,00 in S. Leonardo: confessioni per gli adolescenti e i giovani
ore 17,30 in Cattedrale: S. Messa Crismale
ore 14,30 - 17,30 in S. Michele: confessioni
ore 15,00 in S. Paolino : incontro gruppo Emmaus e Tabor
ore 18,30 in Cattedrale: Celebrazione Eucaristica “nella Cena del Signore”
ore 21,30 - 22,30 in Cattedrale: Veglia Eucaristica con la comunità parrocchiale
ore 21,00 in S. Michele: S. Messa
22 Venerdì santo giorno di digiuno e di penitenza
ore 9,00 in Cattedrale celebrazione delle Lodi
ore 8,30 - 12,00 a S. Leonardo e S. Michele: confessioni
ore 14,30 - 17,30 in S. Leonardo: confessioni
ore 18,30 in Cattedrale: Celebrazione della Passione del Signore
23 Sabato santo giorno di penitenza
ore 9,00 in Cattedrale celebrazione delle Lodi
ore 8,30 - 19,00 in S. Leonardo: confessioni
ore 8,30 - 19,00 in S. Michele: confessioni
ore 21,30 in Cattedrale: Santa Veglia Pasquale
24 Domenica di Risurrezione
orario festivo delle S. Messe:
ore 11,00 in Cattedrale: Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Arcivescovo
CELEBRAZIONE DELLA PASQUA
18 Lunedì santoore 21,00 in S. Leonardo: confessioni per gli adolescenti e i giovani
20 Mercoledì Santo
ore 8,30 - 11,30 in S. Leonardo e S. Giusto: confessioniore 17,30 in Cattedrale: S. Messa Crismale
21 Giovedì santo
ore 8,30–11,30 in S. Leonardo e S. Michele: confessioni ore 14,30 - 17,30 in S. Michele: confessioni
ore 15,00 in S. Paolino : incontro gruppo Emmaus e Tabor
ore 18,30 in Cattedrale: Celebrazione Eucaristica “nella Cena del Signore”
ore 21,30 - 22,30 in Cattedrale: Veglia Eucaristica con la comunità parrocchiale
ore 21,00 in S. Michele: S. Messa
22 Venerdì santo giorno di digiuno e di penitenza
ore 9,00 in Cattedrale celebrazione delle Lodi
ore 8,30 - 12,00 a S. Leonardo e S. Michele: confessioni
ore 14,30 - 17,30 in S. Leonardo: confessioni
ore 18,30 in Cattedrale: Celebrazione della Passione del Signore
23 Sabato santo giorno di penitenza
ore 9,00 in Cattedrale celebrazione delle Lodi
ore 8,30 - 19,00 in S. Leonardo: confessioni
ore 8,30 - 19,00 in S. Michele: confessioni
RISURREZIONE DEL SIGNORE
23 Sabato ore 21,30 in Cattedrale: Santa Veglia Pasquale
24 Domenica di Risurrezione
orario festivo delle S. Messe:
ore 11,00 in Cattedrale: Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Arcivescovo
PASQUA 2011: CELEBRAZIONE DELLA RICONCILIAZIONE CONFESSIONE
Comunità Parrocchiale del Centro Storico di Lucca
CELEBRAZIONE DELLA RICONCILIAZIONE CONFESSIONE
20 aprile Mercoledì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
18 aprile Lunedì ore 21,00: confessioni per gli adolescenti e i giovani
20 aprile Mercoledì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
21 aprile Giovedì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
22 aprile Venerdì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
22 aprile Venerdì ore 14,30 - 17,30: confessioni per tutti
23 aprile Sabato ore 08,30 - 19,00 senza interruzione:
confessioni per tutti
21 aprile Giovedì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
21 aprile Giovedì ore 14,30 - 17,30: confessioni per tutti
22 aprile Venerdì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
23 aprile Sabato ore 08,30 - 19,00 senza interruzione: confessioni per tutti
CELEBRAZIONE DELLA RICONCILIAZIONE CONFESSIONE
Nella Chiesa di S. Giusto
20 aprile Mercoledì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
Nella Chiesa di S. Leonardo in Borghi
18 aprile Lunedì ore 21,00: confessioni per gli adolescenti e i giovani
20 aprile Mercoledì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
21 aprile Giovedì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
22 aprile Venerdì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
22 aprile Venerdì ore 14,30 - 17,30: confessioni per tutti
23 aprile Sabato ore 08,30 - 19,00 senza interruzione:
confessioni per tutti
Nella Chiesa Collegiata di S. Michele in Foro
21 aprile Giovedì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
21 aprile Giovedì ore 14,30 - 17,30: confessioni per tutti
22 aprile Venerdì ore 08,30 - 11,30: confessioni per tutti
AGENDA PARROCCHIALE dal 10 aprile 2011
IL FRUTTO DELLE RINUNCE QUARESIMALI sarà destinato a sostenere il Progetto agro-pastorale nello Stato dell’Acre in Brasile finalizzato al sostegno delle opere sociali della Diocesi di Rio Branco (Brasile) dove opera il laico Luca Bianucci e don Massimo Lombard.
10 Domenica Processione del Preziosissimo
ore 17,30 in S. Frediano: celebrazione vespertina e processione con la reliquia del “Preziosissimo Sangue” .
11 Lunedì
ore 21,00 in S. Pierino: La Parola per i giovani
12 Martedì
ore 21,00: preparazione al Matrimonio
Celebrazione comunitaria del Sacramento della Riconciliazione con la confessione individuale
16 Sabato
ore 15,00 in S. Paolino: confessioni gruppo Emmaus
ore 18,30 in S. Paolino: confessioni gruppo Tabor
17 Domenica delle Palme
ore 10,30 in S. Michele: Benedizione dell’olivo, Processione, S. Messa in Cattedrale
Non vengono celebrate S. Messe dalle 10,00 alle 12,00 quindi, come da elenco orari, saranno celebrate nella mattinata SOLO quelle alle ore 9 in S.Leonardo in Borghi e alle ore 12 in S.Frediano
10 Domenica Processione del Preziosissimo
ore 17,30 in S. Frediano: celebrazione vespertina e processione con la reliquia del “Preziosissimo Sangue” .
11 Lunedì
ore 21,00 in S. Pierino: La Parola per i giovani
12 Martedì
ore 21,00: preparazione al Matrimonio
15 Venerdì
ore 18,00 in S. Paolino: Celebrazione comunitaria del Sacramento della Riconciliazione con la confessione individuale
16 Sabato
ore 15,00 in S. Paolino: confessioni gruppo Emmaus
ore 18,30 in S. Paolino: confessioni gruppo Tabor
17 Domenica delle Palme
ore 10,30 in S. Michele: Benedizione dell’olivo, Processione, S. Messa in Cattedrale
Non vengono celebrate S. Messe dalle 10,00 alle 12,00 quindi, come da elenco orari, saranno celebrate nella mattinata SOLO quelle alle ore 9 in S.Leonardo in Borghi e alle ore 12 in S.Frediano
18 Lunedì
ore 21,00 in S. Leonardo: confessioni per gli adolescenti e i giovani BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE 9^ Sett. 2011
Con questa settimana concludiamo la visita alle famiglie. Desideriamo ringraziare coloro che ci hanno accolto; abbiamo condiviso il dono di un cammino da percorrere ricevendo sostegno, anche in maniera tangibile,
per i bisogni della comunità.
Un particolare ringraziamento va a Sergio che con pazienza e costanza si è adoperato, percorrendo ogni strada del Centro Storico, perché in tutte le famiglie giungesse la proposta della nostra visita e della benedizione.
2° itin.: Via dei Tabacchi, Via San Domenico, Via della Cittadella, Via del Ghironcello, Piazza della Magione
2° itin.: Via della Caserma, Via della Mano, Via del Peso, Via Carrara
per i bisogni della comunità.
Un particolare ringraziamento va a Sergio che con pazienza e costanza si è adoperato, percorrendo ogni strada del Centro Storico, perché in tutte le famiglie giungesse la proposta della nostra visita e della benedizione.
11 Lunedì
1° itin.: Corte Frediani, Piazza San Romano, Via della Corticella, Corte Petri, Cortile Svizzeri,2° itin.: Via dei Tabacchi, Via San Domenico, Via della Cittadella, Via del Ghironcello, Piazza della Magione
12 Martedì
1° itin.: Corso Garibaldi numeri dispari dal n° 1 al n° 117 2° itin.: Via della Caserma, Via della Mano, Via del Peso, Via Carrara
13 Mercol.
1° itin.: Corso Garibaldi numeri pari dal n° 6 al n° 58 "In cammino" in prima pagina questa settimana.
DUE SORELLE
Il brano evangelico della risurrezione di Lazzaro suscita in noi diversi spunti di riflessione.
Un primo spunto riguarda il comportamento delle due sorelle Marta e Maria.
Entrambe hanno una fede sconfinata nell'amico Gesù: insieme decidono di chiamarlo in aiuto perché il fratello è ammalato, e tutte e due gli rivolgono le medesime parole di rammarico e in qualche modo di velato
rimprovero per il tardivo arrivo: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!».
Marta è più concreta e dimostra maggiore spirito di iniziativa: è lei che, quando apprende che Gesù sta venendo, decide di andargli incontro, conducendo poi a lui anche la sorella Maria; è ancora lei che, quando Gesù invita a togliere la pietra del sepolcro, interviene facendole notare che Lazzaro è morto già da quattro giorni; Maria, invece, preferisce e sceglie la silenziosa e fiduciosa attesa.
Un secondo importante spunto di riflessione è l'invito evangelico ad accogliere la sofferenza, la malattia e
la morte con serenità e addirittura con gioia.
È un invito difficile da accettare perché contrasta col nostroistinto di conservazione e col legittimo dolore per il distacco dalla persona amata; è anche difficile da comprendere perché la nostra fede non è illimitata e spesso vacilla di fronte a ciò che la ragione umana non sa spiegarsi. Ma è proprio la fede che deve farci confidare nella risurrezione dei corpi e nel ricongiungimento fra di noi e col Padre celeste; è la fede la luce di questo mondo cui si riferisce Gesù quando dice ai discepoli: «Se uno cammina di giorno non inciampa, perché vede la luce di questo mondo» (Gv 11,9).
Un terzo invito abbiamo colto nel vangelo odierno: quando si chiede qualcosa a Gesù non bisogna fargli
fretta e pretendere che ce la accordi subito. Anche qui interviene la fede: dobbiamo credere non solo che egli
accoglierà la nostra richiesta, ma anche che lo farà al momento più opportuno. Gesù, quando fu informato che
Lazzaro era ammalato, aspettò due giorni prima di intervenire, e fu contento di non essere stato là al momento della morte, affinché, messi di fronte al miracolo della risurrezione, i discepoli credessero.
Pellegrinaggio IN TURCHIA SUI PASSI DI SAN PAOLO
ISTANBUL, ANTIOCHIA, TARSO, CAPPADOCIA, KONYA, EFESO, MILETO
9 GIORNI 8 NOTTI
BUS/AEREO
LUNEDI’ 18 – MARTEDI’ 26 LUGLIO 2011
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
LUCE DA ACCOGLIERE E DIFFONDERE
Il segno della luce
“Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita …” . L'episodio del cieco nato - come già l'incontro di Gesù con la samaritana - ci parla del nostro battesimo, ci invita a non dimenticare la nostra identità di battezzati per essere fedeli alle promesse battesimali, cioè all'impegno di rinunciare ad ogni forma di male e di vivere in profonda comunione con il Signore.
Il segno della luce, come l'acqua, è un simbolo di questo sacramento. La luce è Gesù Cristo, che segna la
vita di ogni suo discepolo. Infatti dice: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". La luce della vita, che Gesù dona, è anzitutto la sua Parola, il suo Vangelo, lieto annuncio, messaggio gioioso; Gesù poi illumina con il suo esempio e stile di vita: una vita vissuta nell'obbedienza a Dio e nell'amore verso il prossi-mo. Quindi, vivere da battezzati, vivere da cristiani significa essere persone luminose, comportarsi come "figli della luce", come ci dice, nella seconda lettura, l'apostolo Paolo.
Figli della luce.
Essere "figli della luce" significa essere persone trasparenti, che non devono nascondere nulla perché non
vanno avanti con compromessi e ambiguità. Cioè: essere persone coerenti, che dicono quello che pensano e mettono in pratica per prime ciò che insegnano agli altri; persone che fanno il bene con il cuore, con le parole, con i gesti concreti...
Poi, significa anche denunciare apertamente il male, senza fingere di non vedere, senza confondere l'imparzialità con la complicità, con la connivenza con il male. E, ancora: significa essere disponibili a illuminare gli altri; in primo luogo coloro con i quali condividiamo la vita, con molta discrezione ma, anche, con la convinzione che ci è data dalla fede. Infatti, è la fede che ci fa capire il senso profondo di ciò che stiamo vivendo, aiutandoci a cogliere il suo insegnamento per la nostra vita.
BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE 8^ Sett. 2011
Visita alle famiglie per la benedizione (scarica l'itinerario completo).
Sono due itinerari .
Sono due itinerari .
Si inizia alle ore 14,30 e si continua passando di casa in casa fino al termine del percorso programmato.
Le offerte raccolte serviranno per il sostegno della casa S. Tommaso che utilizziamo per la catechesi dei bambini.
Le offerte raccolte serviranno per il sostegno della casa S. Tommaso che utilizziamo per la catechesi dei bambini.
04 Lunedì
1° itinerario: Piazza e Via S. Alessandro, Piazza, Via e Vicolo della Cervia, Corte Campana. 2° itinerario: Via Burlamacchi tutti i numeri dal n° 1 al n° 30 Vicolo della Croce di Malta, Vicolo S. Pierino,
Piazza S. Pierino, Via S. Pierino
05 Martedì
1° itinerario: Via S. Paolino numeri pari 2° itinerario: Via S. Paolino numeri dispari, Piazza dei Cocomeri
06 Mercol.
1° itinerario: Via del Crocifisso 2° itinerario: Via Galli Tassi tutti i numeri
07 Giovedì
1° itinerario: Via Vittorio Emanuele, P.za Napoleone 2° itinerario: Piazza XX Settembre, Corte Paoli, Via Vittorio Veneto tutti i numeri, Via del Sasso,
AGENDA PARROCCHIALE dal 03 aprile 2011
IL FRUTTO DELLE RINUNCE QUARESIMALI sarà destinato a sostenere il Progetto agro-pastorale nello Stato dell’Acre in Brasile finalizzato al sostegno delle opere sociali della Diocesi di Rio Branco (Brasile) dove opera il laico Luca Bianucci e don Massimo Lombardi
03 Domenica Quarta di Quaresima
08 Venerdì
ore 18,00 a S. Leonardo in Borghi: Via Crucis
ore 21,00: Stazione quaresimale a S. Donato
ore 17,30: incontro per genitori/padrini del gruppo Giordano a S.Tommaso
10 Domenica Quinta di Quaresima
Processione del Preziosissimo
ore 17,30 in S. Frediano: celebrazione vespertina
ore 18,00: processione con la reliquia del “Preziosissimo Sangue” . Conclusione.
03 Domenica Quarta di Quaresima
04 Lunedì
ore 21,15 in S. Pierino: incontro di preghiera per giovani sullo stile di Taizè05 Martedì
ore 21,00 in S. Pierino: Progetto “Caritas”07 Giovedì
ore 21,00 in S. Pierino: incontro per preparare la Liturgia Pasquale08 Venerdì
ore 18,00 a S. Leonardo in Borghi: Via Crucis
ore 21,00: Stazione quaresimale a S. Donato
09 Sabato
ore 15,30: incontro genitori del gruppo Nazaret a S.Tommasoore 17,30: incontro per genitori/padrini del gruppo Giordano a S.Tommaso
10 Domenica Quinta di Quaresima
Processione del Preziosissimo
ore 17,30 in S. Frediano: celebrazione vespertina
ore 18,00: processione con la reliquia del “Preziosissimo Sangue” . Conclusione.
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