"In cammino" in prima pagina questa settimana.

PAROLE DA UN TESTAMENTO

«Ancora per poco sono con voi», dice Gesù ai suoi amici, rivelando in questo modo quale sarà la sua sorte di lì a poco.
Quando una persona sente prossima la fine della propria vita terrena, entra in una dimensione particolare, si libera di certi condizionamenti, non si preoccupa più del giudizio degli altri, ma si concentra sugli aspetti più veri e più profondi della propria esistenza, nel tentativo di trasmettere a chi sta per lasciare ciò che di più bello e di più importante gli ha insegnato la vita. 
Anche Gesù, con le parole che oggi ascoltiamo, ha voluto donare ai suoi discepoli e a tutti noi l'insegnamento più profondo e più importante per la vita di ogni persona: per essere felici e vivere pienamente la propria vita l'unico modo è quello che egli ci ha indicato con la sua testimonianza di amore totale e autentico verso gli altri. Quanto diverse sarebbero le sorti dell'umanità se questo impegno di amarsi gli uni gli altri facesse parte del vivere quotidiano, in famiglia, al lavoro, a scuola, in politica come nello sport, nell'economia come nella gestione del sociale! 
Ma cosa vuol dire “Amare”?
Avere amore gli uni per gli altri vuol dire rinunciare ad essere i primi, ad avere i posti migliori, a guardare prima di tutto il proprio interesse e poi, eventualmente quello degli altri; vuol dire mettersi al servizio di chi ci chiede un aiuto anche se vorremmo fare altro, vuol dire pensare, parlare, decidere, agire avendo come atteggiamento di fondo il rispetto e il bene degli altri; vuol dire giudicare con la stessa bilancia le mancanze degl i altri e le proprie,  evitando di rimarcare con fermezza quelle degli altri ed essere invece tolleranti verso le proprie.
Se i bambini , fin da piccoli , crescono in un clima in cui le relazioni si costruiscono e si sviluppano
nell'amore gli uni per gli altri, sarà per loro più facile.

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