28 Domenica ore 18,00 nella basilica di S. Frediano:
Ordinazione presbiterale di Riccardo Micheli
03 Venerdì Festa di S. Tommaso apostolo
ore 21,00 in Tommaso in Pelleria: S. Messa
04 Sabato ore 21,15: XXVI Rassegna Musicale Concerto Polifonico del Coro Mortalisatis
diretto da Alessandro Kirschner
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
TRE SIMPATICI AMICI
Conoscete Pietro, Paolino e Tommaso?
Nomi noti dirà qualcuno, ma che tutto sommato, almeno di primo acchito non ci dicono niente di particolare.
Eppure questi tre personaggi, sebbene vissuti in tempi lontani, possono offrici indicazioni importanti per la nostra vita di discepoli di Gesù Cristo.
Sono proprio loro: i Santi Patroni di alcune chiese della nostra città che celebriamo a breve distanza l’uno dall’altro in questo primo scorcio d’estate. Ciascuno a loro modo sottolineano a ciascuno di noi l’importanza del seguire Gesù Cristo e del saperlo proporre ai nostri contemporanei come unica Salvezza dell’uomo.
Il 29 giugno ricordiamo Pietro, il pescatore di Galilea, amico irruente e appassionato di Gesù che, sebbene le sue debolezze, è stato costituito dal Signore guida e sostegno della comunità cristiana.
Il 3 luglio è la volta di Tommaso, entusiasta fino a donare la vita, ma anche alla ricerca della vera identità di Gesù che riconosciuto come suo Signore e suo Dio.
Infine il 12 luglio veneriamo Paolino, discepolo di Pietro secondo la tradizione e da lui inviato ad evangelizzare la nostra terra lucchese.
Con S. Pietro e S. Tommaso celebriamo la Chiesa fondata su Cristo e la fede apostolica; con S. Paolino prendiamo coscienza del dono immenso della fede trasmessoci.
Come affermava il vescovo E. Bartoletti in una sua notificazione del 1972, S Paolino “col Ministero Apostolico della predicazione, della santificazione e della testimonianza ha costruito questa Chiesa, attorno alla Parola di Dio ed alla Eucarestia, mettendola in comunione con la Chiesa universale e dandole l'autentico timbro della apostolicità. S. Paolino, Vescovo e Martire, è considerato come il primo pastore di questa nostra antichissima Chiesa di Lucca: a Lui risale l'inizio della nostra fede, che ha permeato per secoli pur fra alterne vicende, la nostra storia".
Conoscete Pietro, Paolino e Tommaso?
Nomi noti dirà qualcuno, ma che tutto sommato, almeno di primo acchito non ci dicono niente di particolare.
Eppure questi tre personaggi, sebbene vissuti in tempi lontani, possono offrici indicazioni importanti per la nostra vita di discepoli di Gesù Cristo.
Sono proprio loro: i Santi Patroni di alcune chiese della nostra città che celebriamo a breve distanza l’uno dall’altro in questo primo scorcio d’estate. Ciascuno a loro modo sottolineano a ciascuno di noi l’importanza del seguire Gesù Cristo e del saperlo proporre ai nostri contemporanei come unica Salvezza dell’uomo.
Il 29 giugno ricordiamo Pietro, il pescatore di Galilea, amico irruente e appassionato di Gesù che, sebbene le sue debolezze, è stato costituito dal Signore guida e sostegno della comunità cristiana.
Il 3 luglio è la volta di Tommaso, entusiasta fino a donare la vita, ma anche alla ricerca della vera identità di Gesù che riconosciuto come suo Signore e suo Dio.
Infine il 12 luglio veneriamo Paolino, discepolo di Pietro secondo la tradizione e da lui inviato ad evangelizzare la nostra terra lucchese.
Con S. Pietro e S. Tommaso celebriamo la Chiesa fondata su Cristo e la fede apostolica; con S. Paolino prendiamo coscienza del dono immenso della fede trasmessoci.
Come affermava il vescovo E. Bartoletti in una sua notificazione del 1972, S Paolino “col Ministero Apostolico della predicazione, della santificazione e della testimonianza ha costruito questa Chiesa, attorno alla Parola di Dio ed alla Eucarestia, mettendola in comunione con la Chiesa universale e dandole l'autentico timbro della apostolicità. S. Paolino, Vescovo e Martire, è considerato come il primo pastore di questa nostra antichissima Chiesa di Lucca: a Lui risale l'inizio della nostra fede, che ha permeato per secoli pur fra alterne vicende, la nostra storia".
Giochiamo d'anticipo
09 Giovedì ore 17,00-19,00: disponibilità per la celebrazione del Sacramento della Penitenza
10 Venerdì
ore 19,00: S. Messa in suffragio di mons. Chicchi nel 1° anniversario
ore 21,15: Concerto di canti gregoriani presentato dal Coro Baralli
11 Sabato
dalle ore 20,15: Luminara di S. Paolino e Fiaccolata della pace
ore 22,00: Mottetto della “Polifonica Lucchese” e Preghiera di Benedizione
12 Domenica FESTA LITURGICA DI S. PAOLINO
ore 09,00: Celebrazione delle Lodi
ore 11,00 in S. Paolino: S. Messa.
La Città di Lucca venera il suo Patrono.
Non viene celebrata la S. Messa delle ore 11,00 a S. Michele;
nelle altre chiese il solito orario festivo.
ore 19,00: SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta dall’ Arcivescovo Italo Castellani L’intera Arcidiocesi fa memoria della sua Evangelizzazione
La Polifonica Lucchese cura l’animazione musicale
Il Sindaco di Lucca offre il “Cero Votivo”
Il Sindaco di Castelnuovo Garfagnana offre l’olio per la lampada dei Comuni della nostra Provincia.
10 Venerdì
ore 19,00: S. Messa in suffragio di mons. Chicchi nel 1° anniversario
ore 21,15: Concerto di canti gregoriani presentato dal Coro Baralli
11 Sabato
dalle ore 20,15: Luminara di S. Paolino e Fiaccolata della pace
ore 22,00: Mottetto della “Polifonica Lucchese” e Preghiera di Benedizione
12 Domenica FESTA LITURGICA DI S. PAOLINO
ore 09,00: Celebrazione delle Lodi
ore 11,00 in S. Paolino: S. Messa.
La Città di Lucca venera il suo Patrono.
Non viene celebrata la S. Messa delle ore 11,00 a S. Michele;
nelle altre chiese il solito orario festivo.
ore 19,00: SOLENNE CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA presieduta dall’ Arcivescovo Italo Castellani L’intera Arcidiocesi fa memoria della sua Evangelizzazione
La Polifonica Lucchese cura l’animazione musicale
Il Sindaco di Lucca offre il “Cero Votivo”
Il Sindaco di Castelnuovo Garfagnana offre l’olio per la lampada dei Comuni della nostra Provincia.
Gli appuntamenti di questa settimana (22-28.06.09)
22 Lunedì ore 18,30-22,00 al Seminario:
Assemblea diocesana degli operatori pastorali: COME SI DIVENTA CRISTIANI NELL’ATTUALE CONTESTO STORICO?
23 Martedì ore 21,00 in S. Pierino:
incontro dei genitori del gruppo di ragazzi delle elementari ch partecipano al campo estivo a Gromignana
25 Giovedì SOLENNITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA
ore 10,00 a S. Giusto: S. Messa
27 Sabato dalle ore 10,00 alle 17,00
Gioca’nCitta’ con Pietro, Paolino e Tommaso!
Festa con i ragazzi dagli 8 ai 15 anni
ISCRIZIONE TELEFONANDO O MESSAGGIANDO al numero 329627217
Ritrovo in piazza S. Michele alle ore 10,00
28 Domenica
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi
Solennità di S. Pietro Apostolo patrono
ore 18,00 nella basilica di S. Frediano:
Ordinazione presbiterale di Riccardo Micheli, nato a Careggine, diacono dal 7.12.2009.
Lo scorso anno ha svolto il servizio pastorale nella nostra parrocchia.
Assemblea diocesana degli operatori pastorali: COME SI DIVENTA CRISTIANI NELL’ATTUALE CONTESTO STORICO?
23 Martedì ore 21,00 in S. Pierino:
incontro dei genitori del gruppo di ragazzi delle elementari ch partecipano al campo estivo a Gromignana
25 Giovedì SOLENNITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA
ore 10,00 a S. Giusto: S. Messa
27 Sabato dalle ore 10,00 alle 17,00
Gioca’nCitta’ con Pietro, Paolino e Tommaso!
Festa con i ragazzi dagli 8 ai 15 anni
ISCRIZIONE TELEFONANDO O MESSAGGIANDO al numero 329627217
Ritrovo in piazza S. Michele alle ore 10,00
28 Domenica
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi
Solennità di S. Pietro Apostolo patrono
ore 18,00 nella basilica di S. Frediano:
Ordinazione presbiterale di Riccardo Micheli, nato a Careggine, diacono dal 7.12.2009.
Lo scorso anno ha svolto il servizio pastorale nella nostra parrocchia.
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
IN BARCA, MA CON GESU’
Quando si devono affrontare situazioni difficili nelle quali si fa fatica a scorgere la via d'uscita, può capitare di sentirsi perduti, senza speranza. La disperazione dei discepoli che vedono la loro barca in balìa del mare e della tempesta è umanamente comprensibile, anche perché non disponevano, come è possibile oggi, di una barca supertecnologica e di radio satellitari per chiedere aiuto.
Però, potevano contare su qualcuno che ha il potere di calmare il vento e le onde e di portarli in salvo.
Hanno Gesù con loro: solo Lui può calmare la tempesta.
Dal momento della nascita, ognuno di noi intraprende un "viaggio in barca" e con questa barca
affronterà le tempeste più o meno grandi della vita.
Mentre con le moderne tecnologie si riescono a con una certa precisione, e quindi ormai sappiamo quando e dove si alzerà il vento e quando e dove il mare si farà minaccioso, nella nostra vita non sappiamo quando e quante volte dovremo affrontare momenti di difficoltà e di paura.
La tempesta arriva senza nessun preavviso.
Se abbiamo come timone il vangelo e come vele la preghiera, la nostra barca può affrontare ogni tipo di intemperie.
Quando si forma una famiglia, nella barca bisogna fare posto per il coniuge, per i figli e per tutti coloro che il Signore ci fa incontrare e ci chiede di accogliere.
Affinché la navigazione sia scorrevole, senza particolari scossoni o arenamenti, è importante volersi bene, è fondamentale che tutti facciano la propria parte, che ci si senta responsabili gli uni degli altri, che chi sente la fatica del viaggio trovi un aiuto.
Il vangelo e la preghiera sono gli strumenti per individuare la direzione giusta nella consapevolezza che Gesù viaggia con noi e che possiamo contare sul suo intervento forte e decisivo, anche quando la situazione precipita e tutto sembra perduto.
Quando si devono affrontare situazioni difficili nelle quali si fa fatica a scorgere la via d'uscita, può capitare di sentirsi perduti, senza speranza. La disperazione dei discepoli che vedono la loro barca in balìa del mare e della tempesta è umanamente comprensibile, anche perché non disponevano, come è possibile oggi, di una barca supertecnologica e di radio satellitari per chiedere aiuto.
Però, potevano contare su qualcuno che ha il potere di calmare il vento e le onde e di portarli in salvo.
Hanno Gesù con loro: solo Lui può calmare la tempesta.
Dal momento della nascita, ognuno di noi intraprende un "viaggio in barca" e con questa barca
affronterà le tempeste più o meno grandi della vita.
Mentre con le moderne tecnologie si riescono a con una certa precisione, e quindi ormai sappiamo quando e dove si alzerà il vento e quando e dove il mare si farà minaccioso, nella nostra vita non sappiamo quando e quante volte dovremo affrontare momenti di difficoltà e di paura.
La tempesta arriva senza nessun preavviso.
Se abbiamo come timone il vangelo e come vele la preghiera, la nostra barca può affrontare ogni tipo di intemperie.
Quando si forma una famiglia, nella barca bisogna fare posto per il coniuge, per i figli e per tutti coloro che il Signore ci fa incontrare e ci chiede di accogliere.
Affinché la navigazione sia scorrevole, senza particolari scossoni o arenamenti, è importante volersi bene, è fondamentale che tutti facciano la propria parte, che ci si senta responsabili gli uni degli altri, che chi sente la fatica del viaggio trovi un aiuto.
Il vangelo e la preghiera sono gli strumenti per individuare la direzione giusta nella consapevolezza che Gesù viaggia con noi e che possiamo contare sul suo intervento forte e decisivo, anche quando la situazione precipita e tutto sembra perduto.
CAMPO ESTIVO RAGAZZI - 3-8 LUGLIO 2009
CAMPO ESTIVO RAGAZZI - 3-8 LUGLIO 2009
Comunità Parrocchiale del Centro Storico - Lucca
Gromignana (Coreglía Antelminelli)
I ragazzi del gruppo medie e superiori sono invitati a partecipare al campo estivo che riterrà nei giorni 3-8 luglio presso la casa parrocchiale di "Gromignana", secondo il seguente programma:
- venerdì 3 luglio
ore 8,30 - ritrovo Piazza Santa Maria e partenza con mezzi propri o secondo eventuali accordi
ore 9 ,30 circa arrivo a Gromignana sistemazione nelle camere e inizio del campo
- mercoledì 8 luglio
dalle ore 14,30 in poi ritrovo con i genitori per recuperare i ragazzi e per prendere un caffé insieme.
Materiale occorrente per ogni ragazzo partecipante:
- Sacco a pelo o lenzuola e coperte per dormire;
- corredo personale per sei giorni con abbigliamento comodo e una felpa per la sera;
- una giacca a vento impermeabile;
- un costume
- scarponcelli o scarpe comode per escursione;
- 1 torcia;
- 1 borraccia;
- 1 zainetto piccolo;
- 1 bottiglia di plastica per acqua da 2 litri ;
- Vangelo, quaderno, e matite o pennarelli residui del vecchio anno scolastico.
La quota di partecipazione alle spese per il soggiorno e prevista in 100 €.
E' previsto un sostegno da parte della comunità in caso di bisogno.
La conferma alla partecipazione dovrà essere consegnata entro il 30 giugno 2009 riempiendo e consegnando il modulo apposito che puoi scaricare QUI, a Don Agostino, Don Lucio, o alle catechiste
Don Agostino, Don Lucio e gli accompagnatori
Per contattarci:
Don Agostino 0583 53576
Alessandra 333 3318376
Silvia 338 6340089
Margherita 0583 491152 / 32832722083
Laura 0583 48629 /335 7586358
Comunità Parrocchiale del Centro Storico - Lucca
Gromignana (Coreglía Antelminelli)
I ragazzi del gruppo medie e superiori sono invitati a partecipare al campo estivo che riterrà nei giorni 3-8 luglio presso la casa parrocchiale di "Gromignana", secondo il seguente programma:
- venerdì 3 luglio
ore 8,30 - ritrovo Piazza Santa Maria e partenza con mezzi propri o secondo eventuali accordi
ore 9 ,30 circa arrivo a Gromignana sistemazione nelle camere e inizio del campo
- mercoledì 8 luglio
dalle ore 14,30 in poi ritrovo con i genitori per recuperare i ragazzi e per prendere un caffé insieme.
Materiale occorrente per ogni ragazzo partecipante:
- Sacco a pelo o lenzuola e coperte per dormire;
- corredo personale per sei giorni con abbigliamento comodo e una felpa per la sera;
- una giacca a vento impermeabile;
- un costume
- scarponcelli o scarpe comode per escursione;
- 1 torcia;
- 1 borraccia;
- 1 zainetto piccolo;
- 1 bottiglia di plastica per acqua da 2 litri ;
- Vangelo, quaderno, e matite o pennarelli residui del vecchio anno scolastico.
La quota di partecipazione alle spese per il soggiorno e prevista in 100 €.
E' previsto un sostegno da parte della comunità in caso di bisogno.
La conferma alla partecipazione dovrà essere consegnata entro il 30 giugno 2009 riempiendo e consegnando il modulo apposito che puoi scaricare QUI, a Don Agostino, Don Lucio, o alle catechiste
Don Agostino, Don Lucio e gli accompagnatori
Per contattarci:
Don Agostino 0583 53576
Alessandra 333 3318376
Silvia 338 6340089
Margherita 0583 491152 / 32832722083
Laura 0583 48629 /335 7586358
Gli appuntamenti di questa settimana (08-14.06.09)
09 Martedì ore 21,00 nella chiesa di S. Paolino:
celebrazione comunitaria del Sacramento della Penitenza con la confessione individuale per i
genitori, padrini e madrine e chi lo desidera.
11 Giovedì ore 17,00 nella chiesa di S. Paolino:
celebrazione comunitaria del Sacramento della Penitenza con la confessione individuale per i ragazzi del gruppo Emmaus.
13 Sabato: Festa di S. Antonio di Padova
ore 10,00: S. Messa a S. Pietro Somaldi
ore 15,00 in S. Frediano: preparazione per i ragazzi del gruppo Emmaus
14 Domenica del Corpus Domini
ore 11,00 in S. Frediano: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo durante la quale un gruppo di
ragazzi della nostra comunità completa l’Iniziazione Cristiana con la Cresima e l’ammissione alla Comunione Eucaristica.
Le altre celebrazioni hanno l’orario festivo ad eccezione della messa delle ore 11,00 a S. Frediano che per questa domenica viene abolita.
Quest’anno la celebrazione cittadina, avrà luogo a S. Marco domenica 14 giugno alle ore 19,00.
Si inizia con la Messa sul prato antistante l’ingresso nuovo dell’Ospedale; da lì in processione ci si porta alla chiesa di S. Marco.
celebrazione comunitaria del Sacramento della Penitenza con la confessione individuale per i
genitori, padrini e madrine e chi lo desidera.
11 Giovedì ore 17,00 nella chiesa di S. Paolino:
celebrazione comunitaria del Sacramento della Penitenza con la confessione individuale per i ragazzi del gruppo Emmaus.
13 Sabato: Festa di S. Antonio di Padova
ore 10,00: S. Messa a S. Pietro Somaldi
ore 15,00 in S. Frediano: preparazione per i ragazzi del gruppo Emmaus
14 Domenica del Corpus Domini
ore 11,00 in S. Frediano: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo durante la quale un gruppo di
ragazzi della nostra comunità completa l’Iniziazione Cristiana con la Cresima e l’ammissione alla Comunione Eucaristica.
Le altre celebrazioni hanno l’orario festivo ad eccezione della messa delle ore 11,00 a S. Frediano che per questa domenica viene abolita.
Quest’anno la celebrazione cittadina, avrà luogo a S. Marco domenica 14 giugno alle ore 19,00.
Si inizia con la Messa sul prato antistante l’ingresso nuovo dell’Ospedale; da lì in processione ci si porta alla chiesa di S. Marco.
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
SE LA TRINITA’ E’ FAMIGLIA
La famiglia come immagine della Trinità.
Famiglia come espressione del Padre che crea nell'uomo la propria immagine, del Figlio che dona la propria vita per la salvezza del creato, dello Spirito Santo che rende definitiva l'alleanza con Dio: il tutto proiettato in una prospettiva unitaria volta alla salvezza e alla resurrezione dell'umanità.
È questa la grazia che vive la famiglia: realizzare cioè nella sua stessa costituzione il valore della relazione come dono di se stessi all'altro per una nuova vita, da coppia di sposi a famiglia, con la prospettiva di vivere pienamente l'esperienza di donazione di Dio creatore, nel momento in cui consegna il proprio figlio alla vita.
L'esperienza della Trinità ci consegna una famiglia dove la promessa del giorno del matrimonio diventa realtà da vivere e da conquistare nella concretezza delle nostre giornate. «Io accolgo te... e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore e nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti fino a quando insieme torneremo alla casa del Padre».
Ci consegna una famiglia fatta di porte aperte alla fecondità, sia nei figli che nel servizio alla comunità, che non ha paura di affrontare l'esperienza della fatica e del dubbio, nella malattia e nelle avversità, che non cerca la strada facile, ma si impegna alla ricerca di quella che conduce alla verità ; una famiglia che gioisce con l'uomo condividendone il cammino e che piange con lui sapendo che è con lui che deve percorrere la via della vita e che si impegna a far nascere, con scelte coraggiose e testimonianza di vita, quei germogli speranza che prefigurano la nuova terra.
Crediamo anche che non sia improprio pensare che l'intera umanità deve specchiarsi nel Dio-Trinità.
L'umanità è chiamata a diventare famiglia di popoli.
La famiglia come immagine della Trinità.
Famiglia come espressione del Padre che crea nell'uomo la propria immagine, del Figlio che dona la propria vita per la salvezza del creato, dello Spirito Santo che rende definitiva l'alleanza con Dio: il tutto proiettato in una prospettiva unitaria volta alla salvezza e alla resurrezione dell'umanità.
È questa la grazia che vive la famiglia: realizzare cioè nella sua stessa costituzione il valore della relazione come dono di se stessi all'altro per una nuova vita, da coppia di sposi a famiglia, con la prospettiva di vivere pienamente l'esperienza di donazione di Dio creatore, nel momento in cui consegna il proprio figlio alla vita.
L'esperienza della Trinità ci consegna una famiglia dove la promessa del giorno del matrimonio diventa realtà da vivere e da conquistare nella concretezza delle nostre giornate. «Io accolgo te... e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore e nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti fino a quando insieme torneremo alla casa del Padre».
Ci consegna una famiglia fatta di porte aperte alla fecondità, sia nei figli che nel servizio alla comunità, che non ha paura di affrontare l'esperienza della fatica e del dubbio, nella malattia e nelle avversità, che non cerca la strada facile, ma si impegna alla ricerca di quella che conduce alla verità ; una famiglia che gioisce con l'uomo condividendone il cammino e che piange con lui sapendo che è con lui che deve percorrere la via della vita e che si impegna a far nascere, con scelte coraggiose e testimonianza di vita, quei germogli speranza che prefigurano la nuova terra.
Crediamo anche che non sia improprio pensare che l'intera umanità deve specchiarsi nel Dio-Trinità.
L'umanità è chiamata a diventare famiglia di popoli.
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