"In cammino" in prima pagina questa settimana.

SE LA TRINITA’ E’ FAMIGLIA
La famiglia come immagine della Trinità.
Famiglia come espressione del Padre che crea nell'uomo la propria immagine, del Figlio che dona la propria vita per la salvezza del creato, dello Spirito Santo che rende definitiva l'alleanza con Dio: il tutto proiettato in una prospettiva unitaria volta alla salvezza e alla resurrezione dell'umanità.
È questa la grazia che vive la famiglia: realizzare cioè nella sua stessa costituzione il valore della relazione come dono di se stessi all'altro per una nuova vita, da coppia di sposi a famiglia, con la prospettiva di vivere pienamente l'esperienza di donazione di Dio creatore, nel momento in cui consegna il proprio figlio alla vita.
L'esperienza della Trinità ci consegna una famiglia dove la promessa del giorno del matrimonio diventa realtà da vivere e da conquistare nella concretezza delle nostre giornate. «Io accolgo te... e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore e nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti fino a quando insieme torneremo alla casa del Padre».
Ci consegna una famiglia fatta di porte aperte alla fecondità, sia nei figli che nel servizio alla comunità, che non ha paura di affrontare l'esperienza della fatica e del dubbio, nella malattia e nelle avversità, che non cerca la strada facile, ma si impegna alla ricerca di quella che conduce alla verità ; una famiglia che gioisce con l'uomo condividendone il cammino e che piange con lui sapendo che è con lui che deve percorrere la via della vita e che si impegna a far nascere, con scelte coraggiose e testimonianza di vita, quei germogli speranza che prefigurano la nuova terra.
Crediamo anche che non sia improprio pensare che l'intera umanità deve specchiarsi nel Dio-Trinità.
L'umanità è chiamata a diventare famiglia di popoli.

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