VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE - 9a settimana

L’itinerario completo è affisso nelle chiese ed è possibile scaricarlo dal primo link del menù a fianco "Benedizioni 2013 "Scarica/Sfoglia il calendario completo"   
 
Inizio ore 14,30

18 Lunedì 1° :    Piazza S. Alessandro, Via S. Alessandro, Piazza della Cervia, Via e Vicolo della Cervia,
Corte Campana.
18 Lunedì 2° :   Piazza del Palazzo Dipinto, Via del Toro, Vicolo della Minerva

19 Martedì 1°:   Via S. Paolino numeri dispari, Piazza dei Cocomeri
19 Martedì 2°:   Via S. Paolino Numeri pari

20 Mercoledì 1°:  Corte Frediani, Piazza S. Romano, Via della Corticella, Corte Petri, Cortile degli Svizzeri
20 Mercoledì 2°:  Via del Crocifisso

21 Giovedì 1°:    Via Pelleria, Piazzale S. Donato.
21 Giovedì 2° :   Via S. Tommaso, Via delle Conce  

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AGENDA PARROCCHIALE dal 17 marzo 2013


17 Domenica Quinta di Quaresima

18 Lunedì   ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i catechisti per la programmazione estiva

19 Martedì  S. Giuseppe sposo di Maria e Patrono della Chiesa universale
a S. Leonardo: 
ore 08,40: Lodi e S. Messa
ore 17,30: Rosario e S. Messa
a S. Giusto:
ore 10,00: S. Messa

20 Mercoledì ore 21,00 in S. Pierino: preparazione al Sacramento del Matrimonio

22 Venerdì  giorno di penitenza e di astinenza dalle carni
ore 08,40 a S. Leonardo: Lodi e S. Messa
ore 18,00 in S. Paolino: Celebrazione Penitenziale comunitaria con le confessioni individuali, presieduta
dall’Arcivescovo

23 Sabato
ore 15,00 nei locali di S. Leonardo: incontro con genitori del gruppo Giordano (3a elem.)
ore 17,00 nei locali di S. Leonardo: incontro per i genitori dei bimbi da 0 a 6 anni

24 Domenica delle Palme
ore 10,00 in S. Michele: benedizione dell’olivo e processione;
ore 10,30: S. Messa in Cattedrale
Oggi non vengono celebrate le S. Messe a S. Pietro (ore 10,00) e S. Michele (ore 11,00)

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"In cammino" in prima pagina questa settimana."


RESPONSABILI INSIEME

Mercoledì sera un nuovo amico si è presentato in silenzio, attendendo per lunghi secondi che ci si accorgesse della sua presenza senza voler entrare di prepotenza. E subito il saluto. Come quello del vicino accanto: “Buona sera…” e poi: “Vi ringrazio dell'accoglienza, alla comunità diocesana di Roma, al suo Vescovo, grazie”.  Infine: “Grazie tante dell'accoglienza…. ci vediamo presto… Buona notte e buon riposo”.
Come una amico, come un compagno di strada, così si è presentato Papa Francesco, quest’uomo preso “quasi alla fine del mondo” perché sia il nuovo vescovo di Roma, la Chiesa che “presiede nella carità a tutte le chiese”. Tante persone hanno accolto con favore il suo stile semplice e asciutto, eppure così denso di insegnamenti. Si potrebbe dire che è stata riproposta la sintesi di ciò che è il messaggio cristiano.
Nel suo presentarsi a tutti nel modo in cui l’abbiamo visto, il Papa Francesco ha reso evidente la realtà di una missione che lo sovrasta e, insieme, lo mantiene fratello fra fratelli. Ha reso tutti noi responsabili del cammino ecclesiale quando ha affermato: “Incominciamo questo cammino, Vescovo e popolo, questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità a tutte le chiese. Un cammino di fratellanza, di amore e di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi, l'uno per l'altro, preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi incominciamo, sia fruttuoso per la
evangelizzazione di questa sempre bella città…” per questo motivo ha chiesto poi la collaborazione e la
preghiera di tutti: “Prima che il Vescovo benedica il popolo io vi chiedo che voi pregate il Signore perché mi benedica: la  preghiera del popolo chiedendo la benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me”.


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P.Raniero Cantalamessa - Chiesa Cattedrale 15.03.13




            

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Tutti gli orari della Settimana Santa 2013


Nella settimana santa la chiesa celebra i misteri della salvezza portati a compimento da Cristo negli ultimi
giorni della sua vita, a cominciare dal suo ingresso messianico in Gerusalemme.

Per la sua centralità e per esprimere l’unità della Chiesa attorno al Vescovo, le celebrazioni  del Triduo
Pasquale nel Centro Storico di Lucca  avranno luogo solo in Cattedrale.  


Nella Domenica di Pasqua, invece, l’orario delle SS. Messe è quello consueto

24 marzo Domenica delle Palme
Fin dall’antichità si commemora l’ingresso del Signore in Gerusalemme con la solenne processione,
con cui i cristiani celebrano questo evento, imitando le acclamazioni e i gesti dei fanciulli ebrei,
andati incontro al Signore al canto dell’«Osanna».
in S. Michele ore 10,00: Benedizione dell’olivo, Processione e S. Messa in Cattedrale

27 Mercoledì Santo
in Cattedrale: ore 17,30 S. Messa con la benedizione degli Olii Santi


La chiesa celebra ogni anno i grandi misteri dell’umana redenzione  nello  spazio di  tempo  chiamato
giustamente il «TRIDUO DEL SIGNORE CROCIFISSO, SEPOLTO E RISORTO» ed anche «TRIDUO PASQUALE» perché con la sua celebrazione è reso presente e si compie il mistero della Pasqua, cioè il passaggio del Signore da questo mondo al Padre. Con la celebrazione di questo mistero la chiesa, attraverso i segni liturgici e sacramentali, si associa in intima comunione a Cristo suo sposo.


28 Marzo Giovedì Santo

ore 18,30 in Cattedrale: Celebrazione Eucaristica “nella Cena del Signore”
ore 21,00 in S. Michele in Foro: S. Messa

29 Marzo Venerdì Santo giorno di digiuno e di penitenza

ore 18,30 in Cattedrale: Celebrazione della Passione del Signore
ore 20,45: Via Crucis da Piazza della Misericordia a S. Frediano

30 Marzo Sabato Santo giorno di penitenza
ore 21,30 in Cattedrale: Santa Veglia Pasquale

31 Marzo Domenica di Risurrezione
ore 10,30 in Cattedrale: Celebrazione Eucaristica (nelle altre chiese secondo l'orario festivo) 

Confessioni  
Giovedì 28  S. Michele in Foro:     ore 08,30-12,00; ore 14,30 - 18,00
S. Leonardo in Borghi:  ore 08,30 – 11,30
Venerdì 29   S. Michele e S. Leonardo:   ore 08,30-12,00; ore 14,30 – 18,00
Sabato 30  S. Michele e S. Leonardo:   ore 08,30-12,00; ore 14,30 – 18,00

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VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE - 8a settimana

L’itinerario completo è affisso nelle chiese ed è possibile scaricarlo dal primo link del menù a fianco "Benedizioni 2013 "Scarica/Sfoglia il calendario completo"   
 
Inizio ore 14,30

11 Lunedì 1°: P.za e Via S. Maria Corteorlandini, Via del Lore-to, Via Tegrimi, Piazza Cittadella, Corte S. Lorenzo, Via di Poggio
11 Lunedì 2° : Via della Colombaia, Via della Stufa (tutta)

12 Martedì 1°: Via Burlamacchi dal n° 25 al n° 40 (da via S. Paolino a piazza S. Matteo), Piazza S. Matteo, Vicolo del Fico
12 Martedì 2° : Via Beccheria, Vic. della Posta, Vicolo dello Stellino, Corte del Pesce, Via Pescheria, C. Pozzotorelli, Via Volta Paoli

13 Mercoledì 1°: C. dell’Angelo, Piazza S. Giusto, Via Cenami
13 Mercoledì 2°: Piazza XX Settembre, Corte Paoli, Via VittorioVeneto (tutta) Via del Sasso, Piazza del Giglio, Corte Nieri

14 Giovedì 1°: Via Burlamacchi tutti i numeri dal n° 1 al n° 30, Vicolo della Croce di Malta, Vicolo , Piazza e Via S. Pierino
14 Giovedì 2°: Via Vittorio Emanuele, Piazza Napoleone  

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"In cammino" in prima pagina questa settimana."


TUTTO IN UN ABBRACCIO

Siamo a metà del cammino quaresimale e si staglia davanti a noi la misericordia dolcissima incarnata nella persona di un padre. “Un padre aveva due figli; il più piccolo disse. “dammi la parte di patrimonio che mi spetta…” Quante volte è risuonata ai nostri orecchi questa vicenda improbabile, eppur verissima.... Dove si trova infatti un padre che ha tali sentimenti? Eppure...se non lo incontriamo come si fa a vivere?
Proviamo a riflettere ripensando il nostro rapporto con il padre. Ricordiamo gli inevitabili conflitti, allontana-
menti e ritorni e anche sull’amore sperimentato da ambedue le parti, il figlio ed il padre. Forse non siamo mai usciti di casa, ma la conflittualità senz’altro in un modo o nell’altro si è manifestata. In una maniera o nell’altra tutti noi abbiamo vissuto l’esperienza del conflitto e del perdono in famiglia ed è proprio questa esperienza umana il punto di partenza per riconoscere ed accogliere il perdono di Dio.
L'esperienza del perdono è l'esperienza della vita interiore rigenerata, della relazione che ritrova il suo alveo
più autentico e libero. Il perdono - afferma G. Ravasi - «suppone proprio un cancellare il ricordo del male ricevuto».
Tuttavia, pacificare la memoria, continuare a donare amore anche a chi ci ha ferito, sperando ardentemente nel suo ritorno, non è un vissuto semplice e scontato. Spesso, perdonare torti o offese subite ci sembra impossibile. L'amore misericordioso del padre della parabola dovrebbe essere il nostro riferimento costante. Al figlio della parabola che ritorna, con nel cuore le parole da dire, non vengono chieste spiegazioni, giustificazioni. Egli non è costretto ad ascoltare domande o risentite recriminazioni. Il perdono che riceve è tutto in un abbraccio. Come dice E. Bianchi: “il perdono non nasce dalla conversione di colui che ha offeso, ma dalla conversione di colui che ha ricevuto l'offesa”. Cristo ha fatto così.

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VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE - 7a settimana


L’itinerario completo è affisso nelle chiese ed è possibile scaricarlo dal primo link del menù a fianco "Benedizioni 2013 "Scarica/Sfoglia il calendario completo"   
 
Inizio ore 14,30

04/03 Lunedì 1°: Via degli Angeli, Via S. Giorgio dal n° 4
04/03 Lunedì 2° : Via S. Giorgio Numeri pari dispari dal n° 112

05/03 Martedì 1°: Via Fillungo Numeri dispari dal n. 1 al 237
05/03 Martedì 2° : Via Fillungo Numeri pari dal n° 2 al n° 228

06/03 Mercoledì
1°: Via Roma, Corte Sbarra, P.za S. Michele, Corte delle Uova, Chiasso Barletti, Via S. Lucia
06/03 Mercoledì 2° : Via Santa Giustina dal n° 1, pari e dispari

07/03 Giovedì 1°: Via del Moro, Corte Morovelli, Piazza S. Salvatore
07/03 Giovedì 2° : Via Buia, Corte Pini, Via Calderia, Corte Portici   


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AGENDA PARROCCHIALE dal 03 marzo 2013


Benedizioni 2013 "Scarica/Sfoglia il calendario completo"

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04 Lunedì ore 21,00 nella chiesa di S. Leonardo: preghiera di intercessione per gli ammalati

05 Martedì ore 10,00 in cattedrale: S. Messa in suffragio di Mons. E. Bartoletti Arcivescovo
ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i catechisti

07 Giovedì ore 21,00 in S. Pierino: incontro per le famiglie che si sono formate negli ultimi anni

08 Venerdì  giorno di penitenza e di astinenza dalle carni
ore 15,30 nella chiesa della SS.ma Trinità: Preghiamo valorizzando la sofferenza
ore 18,00 nel salone dell’Arcivescovato: incontro con il prof. M. Magatti: “Il ruolo dei Laici cattolici nella Chiesa e nel mondo”

In S. Leonardo in Borghi:
ore 08,40: Lodi e S. Messa
ore 16,30, disponibilità per le confessioni
ore 17,30: Via Crucis, ore 18,00, S. Messa
ore 21,00 a S. Donato: Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo con le parrocchie della Zona Urbana

09 Sabato ore 18,00 nella chiesa di S. Giusto: “4 parole” con fratel Arturo Paoli: RINASCITA

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"In cammino" in prima pagina questa settimana."

Abbiamo ancora negli occhi, e tanto più nel cuore, le immagini del portone del palazzo di Castel Gandolfo che si sono chiuse; alle ore 20,00 di giovedì 28 febbraio 2013, le Guardie Svizzere, dopo aver smontato dal servizio, hanno appeso le alabarde e ad esse sono subentrati membri della Gendarmeria Pontificia. Un evento decisivo e storico si è compiuto sotto gli occhi di milioni di persone: il papa Benedetto XVI ha concluso il suo “ministero petrino” iniziando il suo cammino di pellegrino verso il “monte della preghiera” così come aveva avuto modo di dire qualche giorno fa. Queste le sue parole di commiato: "Voi sapete che questo giorno mio è diverso da quelli precedenti; non sono più Pontefice Sommo della Chiesa cattolica: fino alle otto di sera lo sarò ancora, poi non più. Sono semplicemente un pellegrino che inizia l'ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra. Ma vorrei ancora..., Ma vorrei ancora - ha ripreso dopo essere stato interrotto dagli applausi - con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell'umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia. Andiamo avanti con il Signore per il bene della Chiesa e del mondo. …. Grazie a voi tutti".
All’inizio del pontificato si era definito “umile servitore della vigna del Signore”: in otto anni di ministero ha dispensato parole di verità non solo come raffinato teologo, ma soprattutto come “padre buono e premuroso” che indica la strada della vita.
Nel suo discorso di commiato il 27/02/2013 ha ribadito: “Siamo nell’Anno della fede, che ho voluto per rafforzare proprio la nostra fede in Dio in un contesto che sembra metterlo sempre più in secondo piano. Vorrei invitare tutti a rinnovare la ferma fiducia nel Signore, ad affidarci come bambini nelle braccia di Dio, certi che quelle braccia ci sostengono sempre e sono ciò che ci permette di camminare ogni giorno, anche nella fatica. Sì, siamo contenti per il dono della fede; è il bene più prezioso, che nessuno ci può togliere! … Dio ci ama, ma attende che anche noi lo amiamo!

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