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LA DIGNITA’ DELLA PERSONA

Ogni anno, a febbraio, si celebrano due Giornate particolarmente importanti: la prima domenica del mese, oggi 3 febbraio, è la Giornata nazionale per la vita; l’11 febbraio, la Giornata mondiale del malato.
Due appuntamenti che cadono a pochi giorni l’uno dall’altro ed hanno, tra le finalità ideali. quella di  mettere in risalto la dignità dell’essere umano, della persona, messa in discussione soprattutto nei momenti in cui l’essere umano stesso si trova in una condizione di debolezza.
La Giornata per la vita si celebra in Italia dal 1979.
Quest’anno, prendendo spunto dalla situazione economica e sociale, la Giornata ha come tema “Generare la vita vince la crisi”, ossia il rapporto, inversamente proporzionale, tra natalità e crisi. Si legge nel messaggio della CEI: “La disponibilità a generare, ancora ben presente nella nostra cultura e nei giovani, è tutt’uno con la possibilità di crescita e di sviluppo (…). Donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un’Italia che si rinnova”.
La Giornata dal malato di quest’anno avrà invece come icona la figura evangelica del Buon Samaritano: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso”. Leggiamo nel messaggio di Benedetto XVI per la Giornata: “Si tratta (…) di attingere dall’amore infinito di Dio, attraverso un’intensa relazione con Lui nella preghiera, la forza di vivere quotidianamente un’attenzione concreta, come il Buon Samaritano, nei confronti di chi è ferito nel corpo e nello spirito, di chi chiede aiuto, anche se sconosciuto e privo di risorse. Ciò vale non solo per gli operatori
pastorali e sanitari, ma per tutti, anche per lo stesso malato, che può vivere la propria condizione in una prospettiva di fede”. L’Anno della Fede è occasione propizia per svolgere la “diaconia della carità (…) per essere ciascuno buon samaritano verso l’altro, verso chi ci sta accanto”.

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