CAMMINI DIVERSI
La via della salvezza è aperta a tutti e può essere intrapresa in qualunque momento della vita.
La tentazione di proibire e di dettare le regole agli altri è un pericolo nel quale possiamo incor rere in famiglia, tra coniugi e tra genitori e figli; l'insegnamento di Gesù che emerge da questo brano del vangelo è prezioso per vivere al meglio le relazioni familiari.
Dal punto di vista spirituale tra marito e moglie può capitare di essere su piani diversi e con cammini di fede lontani: ecco perché se questo aspetto viene gestito con la consapevolezza che ognuno è il portatore della verità e l'unico sforzo da fare è quello di far cambiare idea
all'altro, il risultato probabilmente non è un arricchimento di entrambi, ma un vero e proprio impoverimento.
Al contrario, se s i ha la pazienza di aspettarsi, di incoraggiarsi e di cercare insieme tempi e
modi per affiancare al proprio cammino personale di fede anche un percorso fatto in coppia, gli effetti positivi non mancheranno per ciascuno e per la dimensione tipicamente sponsale.
Se i figli faticano o addirittura rifiutano di accettare la proposta spirituale dei genitori forse non
conviene insistere e rammaricarsi per questa loro posizione, ma occorre trovare tempi e modi per ascoltare le loro ragioni, per farsi raccontare la loro esperienza, il loro entusiasmo, la loro esuberanza, orientando tal atteggiamenti ad attività di gratuità e di promozione dell'uomo e del creato e trovando il modo di dimostrare loro la nostra stima e il nostro incoraggiamento.
Più degli altri dobbiamo guardare a noi stessi e chiederci se siamo tolleranti verso chi non la pensa come noi , se cerchiamo di scongiurare le divisioni, i muri le barriere verso chi non appartiene alla "nostra" comunità, se siamo capaci di servire gli altri e rispettare
tutti, se sminuiamo chi vive una fede che ai nostri occhi sembra infantile.
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