2013 CHIESA SanMICHELE NATALE |
"In cammino" in prima pagina questa settimana."
LA CHIAVE DELLA SOLIDARIETA’
In questa terza domenica di Avvento incontriamo coloro che sono stati raggiunti dalla predicazione di Giovanni Battista Vanno da lui per domandargli: “Cosa dobbiamo fare?”. Giovanni si rifà alla tradizione dei profeti e risponde che la condizione necessaria è il compimento del comandamento dell’amore del proprio prossimo, espressione reale dell’amore di Dio. Giovanni non esige la durezza della vita che egli conduce, non disapprova neanche le attività proprie ai laici che vanno verso di lui. Tuttavia, egli sa indicare a ognuno quello che deve convertire in se stesso, e come realizzare i propri
doveri verso il prossimo, e nello stesso tempo indicare loro chiaramente dove risiedono l’ingiustizia e l’errore che devono essere superati.
In una parola: Giovanni Battista chiede il cambiamento del cuore. Esso è il simbolo dell'amore, del motore che muove e dà energia a tutti gli esseri che sanno provare e gestire con moderazione anche i propri sentimenti, e non cadere subito preda degli istinti. L'amore è quello che ci fa compiere tutte le azioni positive per noi e per gli altri.
Perciò, oggi, chiediamo che il Signore Gesù “Chiave di David” APRA IL NOSTRO CUORE. Chiediamo a Lui quella forza immensa che viene dall'alto e che ci pervade, il Dono dello Spirito santo grazie al quale ogni gesto, anche il più semplice, assume il grande valore di farci sentire realizzati do nando un po' di noi stessi agli altri.
Animati dallo Spirito santo apriamo il cuore ai sacrifici necessari ogni volta che la coscienza ci sol lecita a fare del bene agli altri, ad immagine di Dio Padre, che ha inviato il
Figlio per donarci Salvezza .
Inoltre: il cuore aperto da Gesù fa riappacificare le persone tra di loro, fa agire nel senso del bene comune, evita le lotte e gli scontri - in famiglia, come anche nella società civile - e consente di riprendere il cammino, troppe volte interrotto anche per motivi futili, verso l'armonia della vita comunitaria. Apriamo dunque il cuore a Cristo!
Share |
In questa terza domenica di Avvento incontriamo coloro che sono stati raggiunti dalla predicazione di Giovanni Battista Vanno da lui per domandargli: “Cosa dobbiamo fare?”. Giovanni si rifà alla tradizione dei profeti e risponde che la condizione necessaria è il compimento del comandamento dell’amore del proprio prossimo, espressione reale dell’amore di Dio. Giovanni non esige la durezza della vita che egli conduce, non disapprova neanche le attività proprie ai laici che vanno verso di lui. Tuttavia, egli sa indicare a ognuno quello che deve convertire in se stesso, e come realizzare i propri
doveri verso il prossimo, e nello stesso tempo indicare loro chiaramente dove risiedono l’ingiustizia e l’errore che devono essere superati.
In una parola: Giovanni Battista chiede il cambiamento del cuore. Esso è il simbolo dell'amore, del motore che muove e dà energia a tutti gli esseri che sanno provare e gestire con moderazione anche i propri sentimenti, e non cadere subito preda degli istinti. L'amore è quello che ci fa compiere tutte le azioni positive per noi e per gli altri.
Perciò, oggi, chiediamo che il Signore Gesù “Chiave di David” APRA IL NOSTRO CUORE. Chiediamo a Lui quella forza immensa che viene dall'alto e che ci pervade, il Dono dello Spirito santo grazie al quale ogni gesto, anche il più semplice, assume il grande valore di farci sentire realizzati do nando un po' di noi stessi agli altri.
Animati dallo Spirito santo apriamo il cuore ai sacrifici necessari ogni volta che la coscienza ci sol lecita a fare del bene agli altri, ad immagine di Dio Padre, che ha inviato il
Figlio per donarci Salvezza .
Inoltre: il cuore aperto da Gesù fa riappacificare le persone tra di loro, fa agire nel senso del bene comune, evita le lotte e gli scontri - in famiglia, come anche nella società civile - e consente di riprendere il cammino, troppe volte interrotto anche per motivi futili, verso l'armonia della vita comunitaria. Apriamo dunque il cuore a Cristo!
Share |
AGENDA PARROCCHIALE dal 15 dicembre 2013
A S. LEONARDO IN BORGHI OGNI GIORNO FERIALE
- ORE 9,00: LODI E S. MESSA
- DALLE 8,30 ALLE 9,00 CONFESSIONI (OGNI GIORNO; il VENERDI’ dalle ore 16,30 alle 18,00)
16 Lunedì ore 21,00 nei locali parrocchiali di Piazza S. Pierino 11
don LUCA BASSETTI biblista e parroco presenta: "IL VANGELO DEL NATALE secondo il racconto dell’Evangelista Luca"
17 Martedì ore 21,00 in S. Paolino:
“I bambini attendono con gioia il Natale”
18 Mercoledì ore 21,00: preparazione al Matrimonio
19 Giovedì ore 18,30 e 21,00 a S. Leonardo: Riflessione sulla Parola di Dio
20 Venerdì ore 08,30-10,00;
ore 16,30-18,00: confessioni in S. Leonardo
ore 18,00 in S. Paolino: confessioni per i ragazzi di 1a e 2a media
21 Sabato ore 17,30 nella Basilica di S. Paolino la Corale POLIFONICA LUCCHESE del M° E. Matteucci presenta "I CANTI DEL NATALE"
22 Domenica 4 d’Avvento
ore 11,00 in S. Michele:
S. Messa e benedizione dei genitori che attendono un figlio
ore 15,00-17,00: nella Basilica di S. Frediano: FRANCESCO NICCOLI e don AGOSTINO BANDUCCI accompagnano la preghiera e la CONTEMPLAZIONE DEI DIPINTI DELLA “MANIFESTAZIONE DEL SIGNORE" presenti in Basilica.
Share |
- ORE 9,00: LODI E S. MESSA
- DALLE 8,30 ALLE 9,00 CONFESSIONI (OGNI GIORNO; il VENERDI’ dalle ore 16,30 alle 18,00)
16 Lunedì ore 21,00 nei locali parrocchiali di Piazza S. Pierino 11
don LUCA BASSETTI biblista e parroco presenta: "IL VANGELO DEL NATALE secondo il racconto dell’Evangelista Luca"
17 Martedì ore 21,00 in S. Paolino:
“I bambini attendono con gioia il Natale”
18 Mercoledì ore 21,00: preparazione al Matrimonio
19 Giovedì ore 18,30 e 21,00 a S. Leonardo: Riflessione sulla Parola di Dio
20 Venerdì ore 08,30-10,00;
ore 16,30-18,00: confessioni in S. Leonardo
ore 18,00 in S. Paolino: confessioni per i ragazzi di 1a e 2a media
21 Sabato ore 17,30 nella Basilica di S. Paolino la Corale POLIFONICA LUCCHESE del M° E. Matteucci presenta "I CANTI DEL NATALE"
22 Domenica 4 d’Avvento
ore 11,00 in S. Michele:
S. Messa e benedizione dei genitori che attendono un figlio
ore 15,00-17,00: nella Basilica di S. Frediano: FRANCESCO NICCOLI e don AGOSTINO BANDUCCI accompagnano la preghiera e la CONTEMPLAZIONE DEI DIPINTI DELLA “MANIFESTAZIONE DEL SIGNORE" presenti in Basilica.
Share |
La F.A.S.M ringrazia
La F.A.S.M ringrazia sentitamente le comunità di Lucca per aver celebrato la giornata nazionale per la salute Mentale.
La somma raccolta è stata la seguente, :
S. Frediano sabato 17,30 e domenica ore 12: € 183,44
S. Leonardo domenica ore 9 e ore 18: € 369,09
S. Pietro Somaldi domenica ore 10 € 91,50
S. Michele domenica ore 11: € 143,29
S. Paolino domenica ore 19: € 226,22
Totale complessivo: € 1.013,54
Share |
La somma raccolta è stata la seguente, :
S. Frediano sabato 17,30 e domenica ore 12: € 183,44
S. Leonardo domenica ore 9 e ore 18: € 369,09
S. Pietro Somaldi domenica ore 10 € 91,50
S. Michele domenica ore 11: € 143,29
S. Paolino domenica ore 19: € 226,22
Totale complessivo: € 1.013,54
Share |
"In cammino" in prima pagina questa settimana."
LA CHIAVE DELLA SOLIDARIETA’
La liturgia si rivolge al Signore Gesù e ci fa pregare così: “O chiave di Davide e scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno chiude; chiudi e nessuno apre: vieni e strappa dal carcere l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell'ombra della morte”.
Perché si dice che Gesù è la “chiave di Davide”? Ecco: presso gli antichi, in Egitto e in Israele, la chiave della stanza del tesoro era tenuta da un uomo di fiducia del re ed era tanto grande che si doveva portare sulla spalla. Gesù, discendente del Re Davide, è la chiave della stanza del tesoro, cioè del regno dei Cieli. Per mezzo di Lui possiamo avere accesso al Padre e per questo lo invochiamo con fiducia nel tempo di
Avvento. D’altro canto Lui solo può aprire la porta del nostro cuore introducendoci nel cammino della SOLIDARIETA’
E’ questo atteggiamento, dopo l’Accoglienza, che siamo chiamati a vivere nella prossima settimana. La mano tesa con la serratura disegnata sul palmo rappresenta proprio questo.
Solidarietà significa aprire il cuore e le mani aiutando concretamente, attraverso le numerose opere organizzate dalla Chiesa o dagli ambienti e associazioni ad essa collegati.
Solidarietà è assistere gli ammalati e gli anziani (anche quelli non appartenenti alla nostra famiglia) e sopportare i loro caratteri spesso difficili e scontrosi, comprendendo che chi sta male, o non è più autosufficiente, porta con sé il pesante fardello della sofferenza, per cui va compreso e aiutato senza esitazione o timore alcuno.
La mano tesa significa disponibilità a sollevare chi è in difficoltà, come il Cireneo che aiutò Gesù Cristo, sulla via del Calvario, a portare la croce. Ognuno di noi ha vissuto momenti in cui ha avuto bisogno di aiuto. Ripensiamo a quei momenti, e non esistiamo a porgere la nostra mano a chi vive periodi anche ben più difficili, aiutandoli con la nostra presenza, il nostro conforto e le nostre azioni concrete, anche e soprattutto nelle piccole esigenze quotidiane. Questa domenica è presente la FASM (Associazione Famiglie Salute Mentale) che ci sollecita in questo senso: essere “mano tesa” e “luce”.
Share |
La liturgia si rivolge al Signore Gesù e ci fa pregare così: “O chiave di Davide e scettro della casa d'Israele, che apri e nessuno chiude; chiudi e nessuno apre: vieni e strappa dal carcere l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell'ombra della morte”.
Perché si dice che Gesù è la “chiave di Davide”? Ecco: presso gli antichi, in Egitto e in Israele, la chiave della stanza del tesoro era tenuta da un uomo di fiducia del re ed era tanto grande che si doveva portare sulla spalla. Gesù, discendente del Re Davide, è la chiave della stanza del tesoro, cioè del regno dei Cieli. Per mezzo di Lui possiamo avere accesso al Padre e per questo lo invochiamo con fiducia nel tempo di
Avvento. D’altro canto Lui solo può aprire la porta del nostro cuore introducendoci nel cammino della SOLIDARIETA’
E’ questo atteggiamento, dopo l’Accoglienza, che siamo chiamati a vivere nella prossima settimana. La mano tesa con la serratura disegnata sul palmo rappresenta proprio questo.
Solidarietà significa aprire il cuore e le mani aiutando concretamente, attraverso le numerose opere organizzate dalla Chiesa o dagli ambienti e associazioni ad essa collegati.
Solidarietà è assistere gli ammalati e gli anziani (anche quelli non appartenenti alla nostra famiglia) e sopportare i loro caratteri spesso difficili e scontrosi, comprendendo che chi sta male, o non è più autosufficiente, porta con sé il pesante fardello della sofferenza, per cui va compreso e aiutato senza esitazione o timore alcuno.
La mano tesa significa disponibilità a sollevare chi è in difficoltà, come il Cireneo che aiutò Gesù Cristo, sulla via del Calvario, a portare la croce. Ognuno di noi ha vissuto momenti in cui ha avuto bisogno di aiuto. Ripensiamo a quei momenti, e non esistiamo a porgere la nostra mano a chi vive periodi anche ben più difficili, aiutandoli con la nostra presenza, il nostro conforto e le nostre azioni concrete, anche e soprattutto nelle piccole esigenze quotidiane. Questa domenica è presente la FASM (Associazione Famiglie Salute Mentale) che ci sollecita in questo senso: essere “mano tesa” e “luce”.
Share |
AGENDA PARROCCHIALE dal 8 dicembre 2013
OGNI GIORNO FERIALE ORE 9,00 A S. LEONARDO IN BORGHI: LODI E S. MESSA
08 Domenica 2a del tempo di Avvento — IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.MA
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi: Celebrazione Eucaristica. Al termine: omaggio alla statua della Madonna in piazza dello Stellario
ore 17,30 in S. Pierino: incontro con la Comunità di S. Egidio per organizzare il pranzo di Natale
10 Martedì ore 21,00 in piazza S. Pierino: Incontro per i genitori dei ragazzi del gruppo Emmaus (5a)
11 Mercoledì ore 18,00 a S. Leonardo: Mons. L. Bettazzi vescovo emerito di Ivrea presenta: “100 ANNI
DI FRATERNITÀ” l’ultimo libro di fr. Arturo Paoli
12 Giovedì ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo.
Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva
13 Venerdì FESTA DI S. LUCIA
NELLA CHIESA DI S. MICHELE:
ore 10,00: S. Messa presieduta da fr. Arturo Paoli
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
ore 9,00-12,00; 14,30-18,00: preghiera di benedizione per l’intercessione della Santa.
Nell’urna possiamo ammirare la cinquecentesca statua di S. Lucia recentemente restaurata.
Date le ripetute richieste alle ore 15,30 da partedell’UCIIM viene organizzata una VISITA GUIDATA AL DECANATO DI S. MICHELE
14 Sabato ore 16,30 nei “Giardini di Nostra Signora”:
LABORATORIO ESPERIENZIALE guidato dal DR. GIOVANNI FANUCCHI psicologo terapeuta sul tema: 'DIRLO SENZA LE PAROLE'.
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLE RELAZIONI FAMILIARI PER I GENITORI CHE HANNO FIGLI DA ZERO A SEI ANNI; E’ GRADITA PURE LA PRESENZA DI ALTRE FAMIGLIE CHE HANNO A CUORE QUESTI TEMI
Share |
08 Domenica 2a del tempo di Avvento — IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA SS.MA
ore 10,00 a S. Pietro Somaldi: Celebrazione Eucaristica. Al termine: omaggio alla statua della Madonna in piazza dello Stellario
ore 17,30 in S. Pierino: incontro con la Comunità di S. Egidio per organizzare il pranzo di Natale
10 Martedì ore 21,00 in piazza S. Pierino: Incontro per i genitori dei ragazzi del gruppo Emmaus (5a)
11 Mercoledì ore 18,00 a S. Leonardo: Mons. L. Bettazzi vescovo emerito di Ivrea presenta: “100 ANNI
DI FRATERNITÀ” l’ultimo libro di fr. Arturo Paoli
12 Giovedì ore 18,30-19,30 o 21,00-22,00 a S. Leonardo:
IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Una esperienza di preghiera e di conoscenza del Vangelo.
Tutti coloro che lo vogliono possono incontrarsi per l’ascolto e la riflessione sulla Parola di Dio della domenica successiva
13 Venerdì FESTA DI S. LUCIA
NELLA CHIESA DI S. MICHELE:
ore 10,00: S. Messa presieduta da fr. Arturo Paoli
ore 18,00: S. Messa con la partecipazione della Polifonica Lucchese
ore 9,00-12,00; 14,30-18,00: preghiera di benedizione per l’intercessione della Santa.
Nell’urna possiamo ammirare la cinquecentesca statua di S. Lucia recentemente restaurata.
Date le ripetute richieste alle ore 15,30 da partedell’UCIIM viene organizzata una VISITA GUIDATA AL DECANATO DI S. MICHELE
14 Sabato ore 16,30 nei “Giardini di Nostra Signora”:
LABORATORIO ESPERIENZIALE guidato dal DR. GIOVANNI FANUCCHI psicologo terapeuta sul tema: 'DIRLO SENZA LE PAROLE'.
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLE RELAZIONI FAMILIARI PER I GENITORI CHE HANNO FIGLI DA ZERO A SEI ANNI; E’ GRADITA PURE LA PRESENZA DI ALTRE FAMIGLIE CHE HANNO A CUORE QUESTI TEMI
Share |
Iscriviti a:
Post (Atom)