Il 16 agosto 2011 prenderà il via la Giornata Mondiale della Gioventù 2011 che si svolgerà a Madrid fino al 21 agosto.
Il tema della GMG 2011, sarà: ” Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede ” (cfr. Col 2,7) e tale concetto è stato ripreso anche nel logo della giornata che vede una grande croce rossa, su uno sfondo bianco, sotto la quale un gruppo di giovani formano la corona della Madonna dell’Almudena, arricchita da sfumature arancioni e gialli. Il logo vuole simboleggiare l‘unione dei giovani di tutto il mondo, che insieme al Papa, celebrano la loro fede, inoltre essi sono disposti a formare una “m” che sta sia per Maria sia per Madrid.
Il programma di questi sei giorni sarà molto ricco con catechesi tenute dai vescovi e dal Papa, con celebrazioni eucaristiche e momenti di raccolta e di preghiera. Non mancheranno ovviamente spazi dedicati alle attività culturali come concerti, mostre e visite guidate nelle splendida città spagnola. Il fitto calendario di eventi avrà inizio il 16 agosto con la Messa di inaugurazione in Piazza di Cibeles a seguito della quale si terrà il Festival della Gioventù con spettacoli, concerti ed esposizioni. La mattina di mercoledì 17 agosto sarà interamente dedicata alla catechesi dei vescovi mentre, il giorno dopo, il 18 agosto alle ore 16 si terrà la cerimonia di accoglienza per l’arrivo di Papa Benedetto XVI. Dopo l’arrivo del pontefice in terra spagnola la manifestazione entra nel vivo con la Via Crucis, che si svolgerà nel pomeriggio del 19 agosto, mentre il giorno dopo i fedeli si sposteranno all’aeroporto militare di Cuatro Vientos per la veglia serale e l’adorazione notturna con il Santo padre. La Giornata Mondiale della Gioventù terminerà il 21 agosto con la celebrazione eucaristica presieduta dal Papa.
Dalla nostra diocesi sono partiti un centinaio di giovani di cui cinque della nostra comunità parrocchiale. Accompagniamoli con la preghiera.
AGENDA PARROCCHIALE dal 14 agosto 2011
14 Domenica alla Pia Casa: Celebrazione Eucaristica e Unzione degli Infermi agli ospiti della casa.
E’ il sacramento della consolazione per quanti si trovano in uno stato di malattia. Così ricorda il catechismo della Chiesa: « Con la sacra Unzione degli infermi e la preghiera dei presbiteri, tutta la Chiesa raccomanda gli amma-
lati al Signore sofferente e glorificato, perché alleggerisca le loro pene e li salvi, anzi li esorta a unirsi spontaneamente alla passione e alla morte di Cristo, per contribuire così al bene del popolo di Dio » 1499
15 Lunedì Le S. Messe sono celebrate con Orario Festivo nelle chiese parrocchiali e in quelle rette da religiosi.
E’ il sacramento della consolazione per quanti si trovano in uno stato di malattia. Così ricorda il catechismo della Chiesa: « Con la sacra Unzione degli infermi e la preghiera dei presbiteri, tutta la Chiesa raccomanda gli amma-
lati al Signore sofferente e glorificato, perché alleggerisca le loro pene e li salvi, anzi li esorta a unirsi spontaneamente alla passione e alla morte di Cristo, per contribuire così al bene del popolo di Dio » 1499
Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria
15 Lunedì Le S. Messe sono celebrate con Orario Festivo nelle chiese parrocchiali e in quelle rette da religiosi.
Per scaricare il foglio "...in cammino"
... cliccare in alto a destra del foglio on line su "Download" (tasto arancione - v. immagine sotto)
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DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011 PELLEGRINAGGIO A LA VERNA ...
... luogo dove S. Francesco ha ricevuto le Stigmate e alla PIEVE DI ROMENA (PRATOVECCHIO) dove dal 1991 la Fraternità di Romena è un punto di incontro per chiunque cerchi uno spazio semplice e accogliente dove, nel pieno rispetto delle storie e delle differenze individuali, ciascuno abbia la possibilità di rientrare in contatto con se stesso e, se vuole, con Dio, e di riscoprire il valore della condivisione con gli altri.
PROGRAMMA:
ore 6.30 raduno e partenza da fuori porta S. Maria;
si raggiunge il Santuario della Verna
visita guidata ai luoghi di S. Francesco
celebrazione della S. Messa
pranzo al ristorante del santuario o al sacco
nel primo pomeriggio si raggiunge la Pieve di Romena
per la visita e la condivisione dell’esperienza
rientro previsto alle ore 20,00 circa
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
€ 20 per gli adulti; € 15 per i bambini
Pranzo presso il ristorante del Santuario (€ 20)
ISCRIZIONI PRESSO:
Mariella 0583 493515 o Bruna 349 325781
Si ricevono anche telefonicamente fino al giorno 11/09
Saranno considerate effettive al versamento di un acconto pari a € 20 per persona.
UN INVITO RIVOLTO ALLE FAMIGLIE E AI GIOVANI
PROGRAMMA:
ore 6.30 raduno e partenza da fuori porta S. Maria;
si raggiunge il Santuario della Verna
visita guidata ai luoghi di S. Francesco
celebrazione della S. Messa
pranzo al ristorante del santuario o al sacco
nel primo pomeriggio si raggiunge la Pieve di Romena
per la visita e la condivisione dell’esperienza
rientro previsto alle ore 20,00 circa
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
€ 20 per gli adulti; € 15 per i bambini
Pranzo presso il ristorante del Santuario (€ 20)
ISCRIZIONI PRESSO:
Mariella 0583 493515 o Bruna 349 325781
Si ricevono anche telefonicamente fino al giorno 11/09
Saranno considerate effettive al versamento di un acconto pari a € 20 per persona.
UN INVITO RIVOLTO ALLE FAMIGLIE E AI GIOVANI
AGENDA PARROCCHIALE dal 07 agosto 2011
LUNEDI’ 8 — SABATO 13 AGOSTO
SETTIMANA DI PREPARAZIONE ALLA SOLENNITA’ DELL’ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
IN S. LEONARDO DA LUNEDI’ A DOMENICA
ore 09,00: S. Messa e preghiera mariana ore 17,30: Rosario, S. Messa e preghiera mariana
(escluso il sabato pomeriggio)
IN S. GIUSTO, DA LUNEDI’ 8 A SABATO 13
vogliamo caratterizzare la preghiera facendo particolare memoria dei Santi
che la Liturgia propone in questa settimana:
08 Lunedì Memoria di S. Domenico di Guzman
ore 9,15: Celebrazione delle Lodi
ore 10,00: S. Messa
09 Martedì Memoria di S. Teresa Benedetta della Croce
ore 9,15: Celebrazione delle Lodi
ore 10,00: S. Messa
10 Mercoledì Memoria di S. Lorenzo
ore 9,15: Celebrazione delle Lodi
ore 10,00: S. Messa
11 Giovedì Memoria di S. Chiara di Assisi
ore 9,15: Celebrazione delle Lodi
ore 10,00: S. Messa
12 Venerdì Memoria di S. Giovanna de Chantal
ore 9,15: Celebrazione delle Lodi
ore 10,00: S. Messa
13 Sabato Memoria di S. Ponziano papa e Ippolito
ore 9,15: Celebrazione delle Lodi
ore 10,00: S. Messa
14 Domenica Le S. Messe sono celebrate con Orario Festivo:
nelle chiese parrocchiali e in quelle rette da religiosi
Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria
15 Lunedì Le S. Messe sono celebrate con Orario Festivo
nelle chiese parrocchiali e in quelle rette da religiosi
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
SEGNO DI SICURA SPERANZA.
L'assunzione di Maria al cielo può essere detta, anche, la "Pasqua di Maria". Infatti, come la Pasqua è stata l'evento più importante della vita di Cristo, così l'assunzione al cielo è stata l'evento più importante della vita di Maria. Inoltre è un "passaggio" dalla morte alla vita eterna. Maria, essendo stata la madre di Gesù, ottiene la possibilità di condividere subito la gloria del suo Figlio, senza conoscere l'oscurità del sepolcro. L'assunzione al cielo, però, non è solo un privilegio che riguarda Maria; non è solo un fatto eccezionale, che a noi non può dire nulla. Al contrario, l'assunzione al cielo è un evento di salvezza che coinvolge anche tutti noi, membra vive della Chiesa, appartenenti alla famiglia umana. Maria, infatti, è stata un essere umano come noi; è stata una creatura che si è lasciata guidare docilmente da Dio in un cammino costante di obbedienza alla sua Parola e alla sua volontà. La sua esperienza di fede, quindi, deve essere anche la nostra, per essere veramente figli di Dio, discepoli di Cristo; la sua gloria finale sarà anche la nostra se, nella vita di ogni giorno, saremo sempre coerenti con la nostra fede. In questo senso, allora, si può dire che Maria assunta al cielo risplende per tutti noi, pellegrini sulla terra, come segno di consolazione e di sicura speranza.
BEATA COLEI CHE HA CREDUTO... Maria ha creduto, anzitutto, nel momento dell'annunciazione, quando le è stato proposto di diventare madre del Figlio di Dio, quando ha detto il suo "Eccomi" alle parole dell'angelo. Maria ha creduto durante la vita terrena di Gesù, prima quasi "nascosto" a Nazaret, poi lontano dalla madre per dedicarsi tutto al suo ministero. Maria ha creduto, soprattutto, sul Calvario, ai piedi della croce sulla quale stava morendo il Figlio, quando sembrava che tutto fosse finito, per sempre. Davvero, la vita di Maria è stata un cammino di fede: un cammino lungo e impegnativo, ma coerente; un cammino che l’ha fatta diventare madre di tutti credenti.
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L'assunzione di Maria al cielo può essere detta, anche, la "Pasqua di Maria". Infatti, come la Pasqua è stata l'evento più importante della vita di Cristo, così l'assunzione al cielo è stata l'evento più importante della vita di Maria. Inoltre è un "passaggio" dalla morte alla vita eterna. Maria, essendo stata la madre di Gesù, ottiene la possibilità di condividere subito la gloria del suo Figlio, senza conoscere l'oscurità del sepolcro. L'assunzione al cielo, però, non è solo un privilegio che riguarda Maria; non è solo un fatto eccezionale, che a noi non può dire nulla. Al contrario, l'assunzione al cielo è un evento di salvezza che coinvolge anche tutti noi, membra vive della Chiesa, appartenenti alla famiglia umana. Maria, infatti, è stata un essere umano come noi; è stata una creatura che si è lasciata guidare docilmente da Dio in un cammino costante di obbedienza alla sua Parola e alla sua volontà. La sua esperienza di fede, quindi, deve essere anche la nostra, per essere veramente figli di Dio, discepoli di Cristo; la sua gloria finale sarà anche la nostra se, nella vita di ogni giorno, saremo sempre coerenti con la nostra fede. In questo senso, allora, si può dire che Maria assunta al cielo risplende per tutti noi, pellegrini sulla terra, come segno di consolazione e di sicura speranza.
BEATA COLEI CHE HA CREDUTO... Maria ha creduto, anzitutto, nel momento dell'annunciazione, quando le è stato proposto di diventare madre del Figlio di Dio, quando ha detto il suo "Eccomi" alle parole dell'angelo. Maria ha creduto durante la vita terrena di Gesù, prima quasi "nascosto" a Nazaret, poi lontano dalla madre per dedicarsi tutto al suo ministero. Maria ha creduto, soprattutto, sul Calvario, ai piedi della croce sulla quale stava morendo il Figlio, quando sembrava che tutto fosse finito, per sempre. Davvero, la vita di Maria è stata un cammino di fede: un cammino lungo e impegnativo, ma coerente; un cammino che l’ha fatta diventare madre di tutti credenti.
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