2009 12 NATALE SanMichele |
Buon Natale!
Come lo scorso anno abbiamo scattato alcune foto nella splendida chiesa di San Michele in Foro: un ricordo che rimarrà così incancellabile.
CELEBRAZIONE DEL NATALE
GIOVEDI’ 24 VEGLIA DI NATALE
ore 21,30 in S. Leonardo
ore 23,30 in S. Paolino, in S. Frediano, in S. Pietro
ore 23,30 in Cattedrale presieduta da mons. Arcivescovo
Le varie celebrazioni natalizie aiutano a mantenere viva la preghiera nelle chiese della città che sono riferimento per la comunità parrocchiale. Preghiamo perché il Mistero della Nascita
del Signore nella nostra carne apporti doni di grazia per tutti noi.
VENERDI’ 25 NATALE DEL SIGNORE
Le S. Messe sono celebrate con il consueto orario festivo
ore 21,30 in S. Leonardo
ore 23,30 in S. Paolino, in S. Frediano, in S. Pietro
ore 23,30 in Cattedrale presieduta da mons. Arcivescovo
Le varie celebrazioni natalizie aiutano a mantenere viva la preghiera nelle chiese della città che sono riferimento per la comunità parrocchiale. Preghiamo perché il Mistero della Nascita
del Signore nella nostra carne apporti doni di grazia per tutti noi.
VENERDI’ 25 NATALE DEL SIGNORE
Le S. Messe sono celebrate con il consueto orario festivo
LE CONFESSIONI
---> per il gruppo Emmaus (5a elem.) Lunedì 21 ore 16,30:
---> per il gruppo di 3a media e superiori Martedì 22 ore 16,30 ambedue nella chiesa di S. Paolino
---> PER TUTTI
*Lunedì 21, Martedì 22, Mercoledì 23 dalle ore 20,00 alle ore 22,00 in S. Michele
*Giovedì 24 dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30 in S. Michele, S. Paolino, S. Leonardo e S. Frediano
---> per il gruppo di 3a media e superiori Martedì 22 ore 16,30 ambedue nella chiesa di S. Paolino
---> PER TUTTI
*Lunedì 21, Martedì 22, Mercoledì 23 dalle ore 20,00 alle ore 22,00 in S. Michele
*Giovedì 24 dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30 in S. Michele, S. Paolino, S. Leonardo e S. Frediano
LA NOVENA IN PREPARAZIONE AL NATALE
20 Domenica Giornata della carità, raccolta per le realizzazioni dell’’Avvento
21 Lunedì
ore 18,00 in S. Michele: con il gruppo di 3a media/1a superiore
ore 21,00 in S. Michele: con il gruppo “I Coriandoli”
22 Martedì ore 18,00 in S. Michele: con il gruppo Tabor (1a e 2a media)
23 Mercoledì ore 18,00 in S. Michele: con i catechisti, coro, gruppo liturgico, ecc…
21 Lunedì
ore 18,00 in S. Michele: con il gruppo di 3a media/1a superiore
ore 21,00 in S. Michele: con il gruppo “I Coriandoli”
22 Martedì ore 18,00 in S. Michele: con il gruppo Tabor (1a e 2a media)
23 Mercoledì ore 18,00 in S. Michele: con i catechisti, coro, gruppo liturgico, ecc…
Dalla F.A.S.M. ringraziamento alla comunità.
Al Parroco delle Parrocchie di Lucca
Don Agostino Banducci
Lucca
Oggetto: Ringraziamento.
L’associazione di volontariato F.A.S.M., Associazione Famiglie per la Salute Mentale,
ha raccolto la somma sabato 5 e domenica 6 dicembre 2009 così ripartite:
S. Frediano 2 messe € 64,60
S. Leonardo 2 messe “ 240,30
S. Pietro a Somaldi “ 84,30
S. Paolino 2 messe “ 183,00
Domenica 13 dicembre 2009 S. Michele “ 147,75
totale € 719,95
La FASM, ringrazia sentitamente la comunità di Lucca per la solidarietà dimostrata nei confronti della nostra associazione, il cui scopo principale è quello di tutelare i diritti delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie, facendosene portavoce con le istituzioni provinciali e regionali e, nello stesso tempo, si impegna nella loro integrazione sociale e lavorativa.
Il contributo raccolto, tolte le spese, andrà a sostenere in parte le attività del Progetto “ESCI CON NOI” promosso dalla F.A.S.M., che ha lo scopo di favorire la socializzazione a persone che per le loro problematiche tendono ad isolarsi.
Nel ringraziare nuovamente di vero cuore per la Sua collaborazione, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
La Presidente
Gemma Del Carlo
Don Agostino Banducci
Lucca
Oggetto: Ringraziamento.
L’associazione di volontariato F.A.S.M., Associazione Famiglie per la Salute Mentale,
ha raccolto la somma sabato 5 e domenica 6 dicembre 2009 così ripartite:
S. Frediano 2 messe € 64,60
S. Leonardo 2 messe “ 240,30
S. Pietro a Somaldi “ 84,30
S. Paolino 2 messe “ 183,00
Domenica 13 dicembre 2009 S. Michele “ 147,75
totale € 719,95
La FASM, ringrazia sentitamente la comunità di Lucca per la solidarietà dimostrata nei confronti della nostra associazione, il cui scopo principale è quello di tutelare i diritti delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie, facendosene portavoce con le istituzioni provinciali e regionali e, nello stesso tempo, si impegna nella loro integrazione sociale e lavorativa.
Il contributo raccolto, tolte le spese, andrà a sostenere in parte le attività del Progetto “ESCI CON NOI” promosso dalla F.A.S.M., che ha lo scopo di favorire la socializzazione a persone che per le loro problematiche tendono ad isolarsi.
Nel ringraziare nuovamente di vero cuore per la Sua collaborazione, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
La Presidente
Gemma Del Carlo
Gli appuntamenti di questa settimana (14.12.09 - 20.12.09)
15 Martedì alle ore 16,00 ci troviamo in S. Frediano dove un esperto di storia dell’arte ci guiderà a conoscere le immagini e i quadri riguardanti la Natività; questo poi ci introdurrà nella preghiera successiva
16 Mercoledì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con gli operatori della carità
17 Giovedì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con il gruppi Nazareth e Giordano
18 Venerdì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con i gruppi Cafarnao e Emmaus
19 Sabato ore 15,00: “Annuncio del Natale” da parte dei bimbi del catechismo. Si ritrovano in 4 luoghi diversi (S. Tommaso, S. Paolino, S. Frediano, Cattedrale) per dirigersi in piazza S. Michele
20 Domenica Giornata della carità, raccolta per le realizzazioni dell’avvento
ore 11, in S. Michele: S. Messa con la benedizione delle statuine di Gesù per il presepe
I bambini del gruppo Nazareth con i loro genitori pranzano assieme
21 lunedì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con il gruppo di 3a media/1a superiore
22 martedì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con il gruppo Tabor (1a e 2a media)
23 mercoledì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con i catechisti, coro, gruppo liturgico
16 Mercoledì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con gli operatori della carità
17 Giovedì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con il gruppi Nazareth e Giordano
18 Venerdì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con i gruppi Cafarnao e Emmaus
19 Sabato ore 15,00: “Annuncio del Natale” da parte dei bimbi del catechismo. Si ritrovano in 4 luoghi diversi (S. Tommaso, S. Paolino, S. Frediano, Cattedrale) per dirigersi in piazza S. Michele
20 Domenica Giornata della carità, raccolta per le realizzazioni dell’avvento
ore 11, in S. Michele: S. Messa con la benedizione delle statuine di Gesù per il presepe
I bambini del gruppo Nazareth con i loro genitori pranzano assieme
21 lunedì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con il gruppo di 3a media/1a superiore
22 martedì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con il gruppo Tabor (1a e 2a media)
23 mercoledì ore 18,00 in S. Michele: novena di Natale con i catechisti, coro, gruppo liturgico
MERCOLEDI’ 6 GENNAIO SOLENNITA’ DELL’EPIFANIA
E’ il giorno in cui celebriamo la salvezza di Gesù offerta a tutti i popoli.
Vogliamo chiedere che il Signore doni a tutte le famiglie la capacità e la volontà di trasmettere
la fede ai loro bambini.
In quest’ottica siamo chiamati a vivere la Celebrazione del Battesimo che avverrà in quel giorno a S.Michele alle ore 11.00 e la "Festa con i ragazzi" che avrà luogo nel pomeriggio nei locali di S.Tommaso alle ore 15,30.
Vogliamo chiedere che il Signore doni a tutte le famiglie la capacità e la volontà di trasmettere
la fede ai loro bambini.
In quest’ottica siamo chiamati a vivere la Celebrazione del Battesimo che avverrà in quel giorno a S.Michele alle ore 11.00 e la "Festa con i ragazzi" che avrà luogo nel pomeriggio nei locali di S.Tommaso alle ore 15,30.
GIOVEDI’ 24; VEGLIA DI NATALE 2009
ore 21,30 in S.Leonardo;
ore 23,30 in S.Paolino, in S.Frediano, in S.Pietro, e in Cattedrale presieduta da mons.Arcivescovo.
E’ un dono grande avere un ventaglio così ampio di celebrazioni natalizie. Ci aiutano a mantenere viva la preghiera nelle chiese della città che sono riferimento per la comunità parrocchiale. Sentiamoci impegnati ad una partecipazione viva e sentita perché il Mistero della Nascita del
Signore nella nostra carne apporti doni di grazia per tutti noi.
ore 23,30 in S.Paolino, in S.Frediano, in S.Pietro, e in Cattedrale presieduta da mons.Arcivescovo.
E’ un dono grande avere un ventaglio così ampio di celebrazioni natalizie. Ci aiutano a mantenere viva la preghiera nelle chiese della città che sono riferimento per la comunità parrocchiale. Sentiamoci impegnati ad una partecipazione viva e sentita perché il Mistero della Nascita del
Signore nella nostra carne apporti doni di grazia per tutti noi.
Pregando con le immagini.
Martedì 15 dicembre proponiamo un modo di pregare che abbiamo già sperimentato nel mese di Maggio: sostando davanti alle immagini in una chiesa.
ALLE ORE 16,00 CI TROVIAMO NELLA CHIESA DI S. FREDIANO dove un esperto di storia dell’arte ci guiderà a conoscere le immagini e i quadri riguardanti la Natività; questo poi ci introdurrà nella preghiera successiva.
ALLE ORE 16,00 CI TROVIAMO NELLA CHIESA DI S. FREDIANO dove un esperto di storia dell’arte ci guiderà a conoscere le immagini e i quadri riguardanti la Natività; questo poi ci introdurrà nella preghiera successiva.
LA NOVENA DI NATALE nel centro storico.
LA NOVENA DI NATALE
Ogni festa è bella e sentita se preparata e attesa: la Novena del Natale che nella devozione
popolare inizia il 16 dicembre, vuole aiutarci a vivere la dimensione dell’attesa e della
preparazione per essere vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Ricordiamo i modi e i tempi della Novena
NELLA CHIESA DI S. MICHELE
Da mercoledì ore 18,00.
E’ il momento di preghiera in cui tutta la comunità è chiamata a raccogliersi. In particolare sono invitati i gruppi dei ragazzi e degli adolescenti con le loro famiglie.
NELLA CHIESA DI S. LEONARDO IN BORGHI:
ore 9,00 S. Messa
con le invocazioni liturgiche
ore 17,30: S. Rosario
ore 18,00: S. Messa seguita
da un tempo di preghiera
NELLA CHIESA DI S. GIUSTO
ore 9,30: Rosario
ore 10,00: S. Messa
Ogni festa è bella e sentita se preparata e attesa: la Novena del Natale che nella devozione
popolare inizia il 16 dicembre, vuole aiutarci a vivere la dimensione dell’attesa e della
preparazione per essere vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Ricordiamo i modi e i tempi della Novena
NELLA CHIESA DI S. MICHELE
Da mercoledì ore 18,00.
E’ il momento di preghiera in cui tutta la comunità è chiamata a raccogliersi. In particolare sono invitati i gruppi dei ragazzi e degli adolescenti con le loro famiglie.
NELLA CHIESA DI S. LEONARDO IN BORGHI:
ore 9,00 S. Messa
con le invocazioni liturgiche
ore 17,30: S. Rosario
ore 18,00: S. Messa seguita
da un tempo di preghiera
NELLA CHIESA DI S. GIUSTO
ore 9,30: Rosario
ore 10,00: S. Messa
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
La GIOIA E LA SPERANZA
Il mondo ha bisogno di speranza.
Il cristiano è depositario di una singolare speranza: attende ciò che già possiede. Lo possiede perché Dio, sposando l'umanità, ha già versato la caparra di ciò che in noi e nel mondo porterà a compimento.
Il nostro futuro è già contenuto nella morte-risurrezione di Cristo.
Afferma S. Paolo: « Sono persuaso che colui che ha iniziato in voi quest'opera, la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo » (Fil 1,6).
Avvento, etimologicamente significa: arrivo, venuta, presenza.
Per noi che viviamo nel tempo,
questo ci ricorda due cose: che la presenza di Dio è già cominciata, ma anche che essa è appena iniziata e deve ancora crescere e maturare. La speranza è quindi fondata, ma essa si intreccia con l'attesa paziente, la fiducia e l'amore fedele, perché il futuro di Dio matura tra le difficoltà di una libertà peccatrice e le prove della vita.
La fede, nonostante le contrarietà, ha il coraggio di ancorarsi in Dio sapendo che Egli è fedele per sempre e non viene meno a quanto ha promesso- La speranza cristiana è fondata sull'evento di
Gesù di Nazareth, nel quale Dio ha portato a compimento il suo amore per gli uomini e ha scritto il nostro futuro.
Inoltre la speranza cristiana non autorizza una fuga dal mondo presente e una
estraneità dalla storia. Il credente va incontro al Signore dentro la storia, nel groviglio dei problemi, dei conflitti e delle fatiche, in cui il Regno di Dio si costruisce.
Forse in passato i credenti, esorcizzando il mondo in nome dell'eternità hanno disatteso le speranze e le ansie di tanta gente.
La speranza infine non è tanto inclinazione naturale, quanto frutto della fede, dono da invocare
incessantemente nella preghiera: “In te mi rifugio, Signore, ch'io non resti confuso in eterno... Sei tu, Signore, la mia speranza."
Il mondo ha bisogno di speranza.
Il cristiano è depositario di una singolare speranza: attende ciò che già possiede. Lo possiede perché Dio, sposando l'umanità, ha già versato la caparra di ciò che in noi e nel mondo porterà a compimento.
Il nostro futuro è già contenuto nella morte-risurrezione di Cristo.
Afferma S. Paolo: « Sono persuaso che colui che ha iniziato in voi quest'opera, la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo » (Fil 1,6).
Avvento, etimologicamente significa: arrivo, venuta, presenza.
Per noi che viviamo nel tempo,
questo ci ricorda due cose: che la presenza di Dio è già cominciata, ma anche che essa è appena iniziata e deve ancora crescere e maturare. La speranza è quindi fondata, ma essa si intreccia con l'attesa paziente, la fiducia e l'amore fedele, perché il futuro di Dio matura tra le difficoltà di una libertà peccatrice e le prove della vita.
La fede, nonostante le contrarietà, ha il coraggio di ancorarsi in Dio sapendo che Egli è fedele per sempre e non viene meno a quanto ha promesso- La speranza cristiana è fondata sull'evento di
Gesù di Nazareth, nel quale Dio ha portato a compimento il suo amore per gli uomini e ha scritto il nostro futuro.
Inoltre la speranza cristiana non autorizza una fuga dal mondo presente e una
estraneità dalla storia. Il credente va incontro al Signore dentro la storia, nel groviglio dei problemi, dei conflitti e delle fatiche, in cui il Regno di Dio si costruisce.
Forse in passato i credenti, esorcizzando il mondo in nome dell'eternità hanno disatteso le speranze e le ansie di tanta gente.
La speranza infine non è tanto inclinazione naturale, quanto frutto della fede, dono da invocare
incessantemente nella preghiera: “In te mi rifugio, Signore, ch'io non resti confuso in eterno... Sei tu, Signore, la mia speranza."
Gruppo NAZARETH. Omelia della domenica.
Durante l'omelia della domenica, i bambini del gruppo NAZARETH si riuniscono in sacrestia per riflettere sulle letture della domenica in un modo più semplice e adatto alla loro età, seguiti naturalmente dai loro catechisti
Gli appuntamenti di questa settimana (07.12.09 - 13.12.09)
Immacolata Concezione di Maria
07 Lunedì ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa e ordinazione al diaconato di Emanuele Rosi, il giovane che presta servizio in parrocchia. Diplomato alle magistrali e laureato in Scienze Politiche, dopo il discernimento nel Seminario Diocesano, Emanuele diventa Diacono per continuare poi la preparazione al Presbiterato.
08 Martedì
ore 10,00 in S. Pietro Somaldi: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo.
Al termine, con le Autorità Civili, omaggio alla “Madonna dello Stellario”
ore 16,30 in S. Giusto: Vespro
10 Giovedì
ore 14,45 –15,45 in S. Paolino:
“DONATI TEMPO PER ACCOGLIERE IL REGALO DI DIO”
“Pausa-preghiera” davanti all’Eucaristia
ore 19,00 presso la Sala della Fondazione S. Micheletto:
A colloquio con Mons. Giancarlo Maria Bregantini Arcivescovo di Boiano-Campobasso su
“CARITAS IN VERITATE” di Benedetto XVI
07 Lunedì ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa e ordinazione al diaconato di Emanuele Rosi, il giovane che presta servizio in parrocchia. Diplomato alle magistrali e laureato in Scienze Politiche, dopo il discernimento nel Seminario Diocesano, Emanuele diventa Diacono per continuare poi la preparazione al Presbiterato.
08 Martedì
ore 10,00 in S. Pietro Somaldi: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo.
Al termine, con le Autorità Civili, omaggio alla “Madonna dello Stellario”
ore 16,30 in S. Giusto: Vespro
10 Giovedì
ore 14,45 –15,45 in S. Paolino:
“DONATI TEMPO PER ACCOGLIERE IL REGALO DI DIO”
“Pausa-preghiera” davanti all’Eucaristia
ore 19,00 presso la Sala della Fondazione S. Micheletto:
A colloquio con Mons. Giancarlo Maria Bregantini Arcivescovo di Boiano-Campobasso su
“CARITAS IN VERITATE” di Benedetto XVI
"In cammino" in prima pagina questa settimana.
Un popolo nomade conosce bene il vocabolario della strada: percorso, via, cammino, sentiero,
itinerario. Perché questa è la sua normale condizione di vita.
Con Israele Dio si è fatto viandante e si è lasciato conoscere spianando la strada della libertà.
Ma Israele imbocca il vicolo cieco dell'infedeltà e sperimenta l'amarezza dell'esilio.
Eppure il Signore apre un nuovo cammino: egli verrà ancora a liberare e a ricondurre a casa il suo popolo.
Occorre però preparare la strada al Signore, ossia volgere a lui l'attenzione, togliere gli
ostacoli della sfiducia, della durezza di mente e di cuore: « Una voce grida: Nel deserto preparate la via al Signore”.
Giovanni Battista, nella liturgia della II domenica, è presentato come interprete vivente di
quell'invito profetico per gli uomini della sua generazione . Araldo che precorre l'imminente
venuta del Liberatore definitivo, egli esorta ad appianare ogni asperità e a disporre gli animi
all'accoglienza.
Questa voce risuona anche per noi. Essa ci ammonisce a verificare quali ostacoli opponiamo al
Signore che viene ogni giorno, quali vie tortuose abbiamo imboccato: ingiustizie, prepotenze, divisioni, menzogne, immobilismo, superficialità.
Preparare le vie al Signore è operare dentro e fuori di noi per costruire riconciliazione,
pace, fraternità, verità, amore. Chi disattende l'invito, o presume con superbia di essere ineccepibile, o non ha ancora sperimentato la forza rinnovatrice del Vangelo.
itinerario. Perché questa è la sua normale condizione di vita.
Con Israele Dio si è fatto viandante e si è lasciato conoscere spianando la strada della libertà.
Ma Israele imbocca il vicolo cieco dell'infedeltà e sperimenta l'amarezza dell'esilio.
Eppure il Signore apre un nuovo cammino: egli verrà ancora a liberare e a ricondurre a casa il suo popolo.
Occorre però preparare la strada al Signore, ossia volgere a lui l'attenzione, togliere gli
ostacoli della sfiducia, della durezza di mente e di cuore: « Una voce grida: Nel deserto preparate la via al Signore”.
Giovanni Battista, nella liturgia della II domenica, è presentato come interprete vivente di
quell'invito profetico per gli uomini della sua generazione . Araldo che precorre l'imminente
venuta del Liberatore definitivo, egli esorta ad appianare ogni asperità e a disporre gli animi
all'accoglienza.
Questa voce risuona anche per noi. Essa ci ammonisce a verificare quali ostacoli opponiamo al
Signore che viene ogni giorno, quali vie tortuose abbiamo imboccato: ingiustizie, prepotenze, divisioni, menzogne, immobilismo, superficialità.
Preparare le vie al Signore è operare dentro e fuori di noi per costruire riconciliazione,
pace, fraternità, verità, amore. Chi disattende l'invito, o presume con superbia di essere ineccepibile, o non ha ancora sperimentato la forza rinnovatrice del Vangelo.
Iscriviti a:
Post (Atom)