MERCOLEDI 17 SETTEMBRE 2008

S.Pierino ore 21,00:
Incontro per i giovani dai 18 ai 25 anni per un cammino formativo.

LEGGI il resoconto della serata tra i commenti di questo post.

(Prossimo incontro: S.Pierino Giovedì 25 settembre ore 21.15.)

4 commenti:

  1. iniziamo un po' ad usare questo blog!

    mercoledì sera io ci sono. vediamo di arrivare propositivi, con tante idee sugli argomenti da affrontare a ottobre.
    ci vediamo mercoledì sera!

    Francesco

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  2. Bravo Francesco!
    Colgo l'occasione per avvertire che saranno pubblicati proprio qui sul blog, i resoconti delle riunioni fatte, in modo da permettere a tutti non solo di conoscere tanto quanto avviene all'interno della nostra Comunità e, in particolare in questo caso, all'interno del gruppo Giovani, ma anche di commentare, proporre le proprie idee.
    Quindi, invito per primi tutti coloro che saranno presenti alla riunione di mercoledì 17.09.08 a scrivere sul nostro blog e magari, perchè no, a pubblicare anche qualche foto (inviandomela a stefanobarsotti@gmail.com) relativa a ciascuno dei momenti di vita della nostra Comunità.
    Buon lavoro!
    SteveBi

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  3. abbiamo pensato a quali temi vorremmo affrontare quest'anno, basandoci sui documenti del convegno di verona, ma anche su idee libere, non legate a linee guida pastorali.

    I temi che sono emersi sono i seguenti:

    * · Affettività
    * · Testimonianza
    * · La chiesa e la tolleranza del diverso
    * · Fragilità

    Abbiamo deciso di iniziare a discutere il tema dell'affettività.

    Per quanto riguarda le modalità con cui tratteremo i vari argomenti abbiamo pensato di seguire il seguente schema:

    1. analisi del tema (fatta tutti insieme)= definiamo concretamente le aree del tema che ci interessano e creiamo dei gruppetti, uno per ogni area tematica

    2. lavoro di gruppi= i vari gruppetti si documentano sul settore scelto, andando a consultare esperti, libri, ecc. le cose da fare in questa fase sono:

    a. trovare informazioni utili

    b. pensare a un modo per presentare queste informazioni a tutti

    per sapere se in questa fase si sta lavorando bene ci si può porre la domanda: ciò che abbiamo trovato arricchirà il gruppo?

    3. Fase comunitaria= ogni gruppetto riassume il lavoro svolto all'intero gruppo giovani, in modo che tutti abbiano un panoramica di ogni aspetto dell'argomento. Le cose da fare in questa fase sono:

    a. Ascoltare la panoramica generale

    b. Discutere

    c. "tirare le somme"

    4. Fase di condivisione-apertura= si trova un modo (conferenza, cena, film, …) di presentare il lavoro svolto in tutte le fasi precedenti ad un pubblico più ampio del gruppo giovani (parrocchia, ragazzi di scuole, …). Obiettivo importante di questa fase è far conoscere (in particolare all'interno della parrocchia) il gruppo e le sue attività.

    Ieri sera abbiamo iniziato la prima fase sul tema affettività. L'analisi che ne è scaturita è la seguente:

    affettività – bisogno o dono?

    L'affettività può essere vista in tre diversi ambiti:

    * · rapp. Ragazzo-ragazza
    * · famiglia
    * · amici

    Gruppetti:

    * 1. Punti fermi
    * 2. Il parere degli esperti


    Il prossimo incontro, fissato per giovedì 25 settembre alle 9:15 in s. pierino, servirà per mettersi d'accordo sul lavoro dei vari gruppi.

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  4. Ciao a tutti è con piacere che questo gruppo riprenda il suo cammino visto come è andato lo scorso anno. Avrei premura di sapere quali sono le modalità con le quali viene organizzato questo gruppo. La domanda sorge spontanea dal momento che molte persone che in passato avevano partecipato non sono state informate di questo inizio. Tutte persone sono facilmente contattabili anche con una telefonata visto che hanno lasciato i propri recapiti sia al parroco che ai suoi collaboratori. Non vorrei che questo gruppo si spacciasse come gruppo cittadino quando invece chi ne fa parte è solo un piccolo gruppo che ha bisogno di spazi per trovarsi e per questo si spaccia come gruppo giovani del centro storico. Non ci lamentiamo della poca affluenza delle persone, quando queste non vengono nemmeno contattate. Internet e il volantinaggio nelle chiese è un buon strumento di informazione, ma non ci demitichiamo che tutti non sono assidui frequentatori alle attività parrocchiali. Il vecchio metodo del telefono è sempre più efficace. Mi auguro che questa sia solo una svista, ma che però denota la mancanza di buon senso nelle persone che hanno pensato di attivare di nuovo questa iniziative.
    Ciao a tutti buon lavoro.
    Luca

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