EVANGELIZZATORE DELLA NOSTRA TERRA
S. Paolino è il patrono principale della Città di Lucca e dell’intera Arcidiocesi. Dopo il ritrovamento delle sue reliquie avvenuto nell’anno 1261, Paolino di Antiochia è entrato nella storia della nostra Città in maniera così forte tanto da caratterizzarne la dimensione umana, sociale ed ecclesiale.
Ma chi era S. Paolino? Cosa sappiamo di lui? Quale eredità egli consegna ai nostri giorni?
Sono domande pertinenti, interrogativi che ognuno, più o meno consapevolmente, si pone. E, mentre di altri santi e di altri patroni conosciamo molto (le origini, gli avvenimenti del loro tempo, i fatti salienti della loro esistenza, ecc…) del Nostro le notizie non sono molto estese né abbondanti. Ma, sebbene la memoria storica ne rimanga sfumata, resta invece saldo e forte il suo radicamento nella città: Paolino è il Santo di Lucca, una città che ama, custodisce e protegge come ben suggerisce il “miracolo di S. Paolino”. Ci sono comunque punti di riferimento che possono illuminarci.
Secondo la tradizione Paolino, originario di Antiochia, sbarcò a Grado di Pisa nell’anno 46, assieme a Pietro e da lui stesso fu inviato a Lucca. Subì il martirio assieme al diacono Luca, il soldato Teobaldo e il presbitero Severo. Nel 1261, durante i lavori nell’antica “Cella Sanctorum”, di San Giorgio (su cui, in seguito, è sorta la chiesa di S. Paolino) fu rinvenuto un sarcofago paleocristiano, databile tra il III e il IV secolo d.C., con la figura del Buon Pastore, dentro il quale fu ritrovato il corpo di Paolino e le reliquie dei compagni. La devozione al patrono rifiorì nel 1369 quando fu ottenuta la libertà dal dominio pisano e soprattutto dopo il 12 luglio 1664, quando, durante la gazzarra per la festa patronale, il cannone sparò accidentalmente sulla folla senza causare feriti.
CELEBRAZIONI DI S. PAOLINO PATRONO DELLA CITTA’ E DELL’ARCIDIOCESI
08 Domenica 14a del Tempo Ordinario
ore 11,00 nella Basilica di S. Paolino: Celebrazione eucaristica con la memoria dei parroci defunti Mons. Anichini, Benassi, Bergamini, Chicchi, Fazzi, Giurlani, Saponati, Valoriani.
(N.B. Non viene celebrata la Messa in S. Michele)
09 Lunedì
ore 10,00 in S. Paolino: S. Messa
ore 21,15 nei locali di S. Pierino: presentazione del libro “Dieci personaggi in cerca di un oste” di don Emanuele Andreuccetti premiato in un recente concorso letterario
10 Martedì ore 10,00 in S. Paolino: S. Messa
11 Mercoledì
ore 10,00 in S. Paolino: S. Messa
ore 21,30 in S. Michele: UFFICIO DELLE LETTURE, incontro con il Corteggio Storico e LUMINARA fino alla basilica di S. Paolino.
BENEDIZIONE DELLA CITTA’ e MOTTETTONE
12 Giovedì MEMORIA LITURGICA DI S. PAOLINO DI ANTIOCHIA patrono della Città e dell’Arcidiocesi
ore 11,00 in S. Paolino: S. Messa
ore 18,30: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo concelebrata con i parroci della Zona Urbana.
Il Comune di Coreglia A. offre l’olio per la lampada
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S. Paolino è il patrono principale della Città di Lucca e dell’intera Arcidiocesi. Dopo il ritrovamento delle sue reliquie avvenuto nell’anno 1261, Paolino di Antiochia è entrato nella storia della nostra Città in maniera così forte tanto da caratterizzarne la dimensione umana, sociale ed ecclesiale.
Ma chi era S. Paolino? Cosa sappiamo di lui? Quale eredità egli consegna ai nostri giorni?
Sono domande pertinenti, interrogativi che ognuno, più o meno consapevolmente, si pone. E, mentre di altri santi e di altri patroni conosciamo molto (le origini, gli avvenimenti del loro tempo, i fatti salienti della loro esistenza, ecc…) del Nostro le notizie non sono molto estese né abbondanti. Ma, sebbene la memoria storica ne rimanga sfumata, resta invece saldo e forte il suo radicamento nella città: Paolino è il Santo di Lucca, una città che ama, custodisce e protegge come ben suggerisce il “miracolo di S. Paolino”. Ci sono comunque punti di riferimento che possono illuminarci.
Secondo la tradizione Paolino, originario di Antiochia, sbarcò a Grado di Pisa nell’anno 46, assieme a Pietro e da lui stesso fu inviato a Lucca. Subì il martirio assieme al diacono Luca, il soldato Teobaldo e il presbitero Severo. Nel 1261, durante i lavori nell’antica “Cella Sanctorum”, di San Giorgio (su cui, in seguito, è sorta la chiesa di S. Paolino) fu rinvenuto un sarcofago paleocristiano, databile tra il III e il IV secolo d.C., con la figura del Buon Pastore, dentro il quale fu ritrovato il corpo di Paolino e le reliquie dei compagni. La devozione al patrono rifiorì nel 1369 quando fu ottenuta la libertà dal dominio pisano e soprattutto dopo il 12 luglio 1664, quando, durante la gazzarra per la festa patronale, il cannone sparò accidentalmente sulla folla senza causare feriti.
CELEBRAZIONI DI S. PAOLINO PATRONO DELLA CITTA’ E DELL’ARCIDIOCESI
08 Domenica 14a del Tempo Ordinario
ore 11,00 nella Basilica di S. Paolino: Celebrazione eucaristica con la memoria dei parroci defunti Mons. Anichini, Benassi, Bergamini, Chicchi, Fazzi, Giurlani, Saponati, Valoriani.
(N.B. Non viene celebrata la Messa in S. Michele)
09 Lunedì
ore 10,00 in S. Paolino: S. Messa
ore 21,15 nei locali di S. Pierino: presentazione del libro “Dieci personaggi in cerca di un oste” di don Emanuele Andreuccetti premiato in un recente concorso letterario
10 Martedì ore 10,00 in S. Paolino: S. Messa
11 Mercoledì
ore 10,00 in S. Paolino: S. Messa
ore 21,30 in S. Michele: UFFICIO DELLE LETTURE, incontro con il Corteggio Storico e LUMINARA fino alla basilica di S. Paolino.
BENEDIZIONE DELLA CITTA’ e MOTTETTONE
12 Giovedì MEMORIA LITURGICA DI S. PAOLINO DI ANTIOCHIA patrono della Città e dell’Arcidiocesi
ore 11,00 in S. Paolino: S. Messa
ore 18,30: S. Messa presieduta dall’Arcivescovo concelebrata con i parroci della Zona Urbana.
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