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Ciao a tutti! Martedì 7 ottobre abbiamo iniziato a ragionare sul primo argomento scelto dal gruppo formativo dei giovani: l'affettività.
Il tema è stato analizzato in relazione a quattro ambiti diversi: 1. come la comunità scientifica a affronta i problemi emozionali affettivi che possono portare a disturbi quali la depressione. 2. affettività all'interno del matrimonio cristiano. 3. affettività in relazione con la solitudine. 4. sviluppo emozionale affettivo.
1. Già dagli anni sessanta la comunità scientifica indica che l'umore è regolato da due neurotrasmettitori e che se mal funzionano l'uomo cade in depressione.Ma oltre a cause genetiche come questa per i disturbi affettivi ci sono anche cause metaboliche, psicologiche, ambientali, familiari. Nella storia dell'umanità si sono sempre avuti problemi vari legati all'affettività e se ne trova testimonianza nelle opere di letterati che si interrogano sul male di vivere. Ci siamo interrogati sulla possibilità se la soluzione per sconfiggere questi disturbi non potesse forse essere trovata prima che nei farmaci nei luoghi in cui l'affettività dovrebbe regnare come la chiesa, le associazioni, gli amici, la famiglia...cioè attraverso il contatto umano per evitare l'isolamento del soggetto e il suo conseguente peggioramento.
2. Il matrimonio per i cristiani è una relazione che lega Gesù alla Chiesa. E' un atto d'amore di Dio che sceglie volontariamente e razionalmente di unirsi agli uomini nella figura di Cristo. Lo stesso atto di amore volontario e razionale lo compiono gli sposi che diventano ministri del matrimonio mettendo a disposizione i propri corpi. Gli sposi con il loro impegno danno origine a un sacramento di cui Dio è testimone. Per questo motivo la chiesa non ammette mai il divorzio, mentre dispone dell'annullamento ma solo nei casi in cui risultino mancanti i fondamenti del matrimonio.
3. La solitudine è il problema centrale che l'uomo ha sempre tentato di annullare con la ricerca di affettività già a partire dal primo contatto con la madre. All'interno della chiesa si ricerca l'unione della comunità: l'individuo facendo parte di questo gruppo si salva dalla solitudine mantenendo una propria identità perchè la comunità ecclesiale non annulla l'unicità degli individui. Ma con la modernità si tende a conformare le persone e questa perdita di originalità sembra rinnovare l'infelicità della solitudine perchè se tutte le persone sono uniformate come ci si può innamorare di qualcuno in particolare? L'amore che sconfigge la solitudine si deve quindi basare sull'accettazione della diversità dell'altro. Da qui nasce il rispetto di coppia.
4. L'affettività di un individuo ha origine già nel rapporto madre/bambino. A secondo di come questa coppia interagisce con terzi, quali altro genitore o fratelli, possono innescarsi meccanismi sbagliati capaci di generare disturbi di affettività e incapacità di relazionarsi a partire dall'età adolescenziale. Quindi i disturbi affettivo-emozionali sembrerebbero avere origine nel primo luogo di formazione dell'individuo: la famiglia.
Durante l'esposizione e il confronto di questi argomenti sono scaturiti nuovi interrogativi che abbiamo pensato di poter analizzare eventualmente in un secondo tempo.
Colgo l'occasione per ricordare che il lavoro di questo gruppo è nato dalle esigenze degli educatori del campeggio estivo delle elementari di confrontarsi e riflettere su alcuni temi quotidiani in relazione agli insegnamenti della chiesa. Nasce quindi come una precisa esperienza privata e solo successivamente è stato deciso di aprirlo a qualsiasi giovane abbia bisogno di compiere un'esperienza simile.
Così ricordo a chiunque fosse interessato che il prossimo incontro sarà martedì 15 ottobre alle 21.15 in San Pierino serata in cui il tema dell'affettività sarà analizzato a partire dalle scritture bibliche sotto la guida dei sacerdoti. Benedetta
Ciao a tutti! Martedì 7 ottobre abbiamo iniziato a ragionare sul primo argomento scelto dal gruppo formativo dei giovani: l'affettività.
RispondiEliminaIl tema è stato analizzato in relazione a quattro ambiti diversi:
1. come la comunità scientifica a affronta i problemi emozionali affettivi che possono portare a disturbi quali la depressione.
2. affettività all'interno del matrimonio cristiano.
3. affettività in relazione con la solitudine.
4. sviluppo emozionale affettivo.
1. Già dagli anni sessanta la comunità scientifica indica che l'umore è regolato da due neurotrasmettitori e che se mal funzionano l'uomo cade in depressione.Ma oltre a cause genetiche come questa per i disturbi affettivi ci sono anche cause metaboliche, psicologiche, ambientali, familiari. Nella storia dell'umanità si sono sempre avuti problemi vari legati all'affettività e se ne trova testimonianza nelle opere di letterati che si interrogano sul male di vivere. Ci siamo interrogati sulla possibilità se la soluzione per sconfiggere questi disturbi non potesse forse essere trovata prima che nei farmaci nei luoghi in cui l'affettività dovrebbe regnare come la chiesa, le associazioni, gli amici, la famiglia...cioè attraverso il contatto umano per evitare l'isolamento del soggetto e il suo conseguente peggioramento.
2. Il matrimonio per i cristiani è una relazione che lega Gesù alla Chiesa. E' un atto d'amore di Dio che sceglie volontariamente e razionalmente di unirsi agli uomini nella figura di Cristo. Lo stesso atto di amore volontario e razionale lo compiono gli sposi che diventano ministri del matrimonio mettendo a disposizione i propri corpi. Gli sposi con il loro impegno danno origine a un sacramento di cui Dio è testimone. Per questo motivo la chiesa non ammette mai il divorzio, mentre dispone dell'annullamento ma solo nei casi in cui risultino mancanti i fondamenti del matrimonio.
3. La solitudine è il problema centrale che l'uomo ha sempre tentato di annullare con la ricerca di affettività già a partire dal primo contatto con la madre. All'interno della chiesa si ricerca l'unione della comunità: l'individuo facendo parte di questo gruppo si salva dalla solitudine mantenendo una propria identità perchè la comunità ecclesiale non annulla l'unicità degli individui. Ma con la modernità si tende a conformare le persone e questa perdita di originalità sembra rinnovare l'infelicità della solitudine perchè se tutte le persone sono uniformate come ci si può innamorare di qualcuno in particolare? L'amore che sconfigge la solitudine si deve quindi basare sull'accettazione della diversità dell'altro. Da qui nasce il rispetto di coppia.
4. L'affettività di un individuo ha origine già nel rapporto madre/bambino. A secondo di come questa coppia interagisce con terzi, quali altro genitore o fratelli, possono innescarsi meccanismi sbagliati capaci di generare disturbi di affettività e incapacità di relazionarsi a partire dall'età adolescenziale. Quindi i disturbi affettivo-emozionali sembrerebbero avere origine nel primo luogo di formazione dell'individuo: la famiglia.
Durante l'esposizione e il confronto di questi argomenti sono scaturiti nuovi interrogativi che abbiamo pensato di poter analizzare eventualmente in un secondo tempo.
Colgo l'occasione per ricordare che il lavoro di questo gruppo è nato dalle esigenze degli educatori del campeggio estivo delle elementari di confrontarsi e riflettere su alcuni temi quotidiani in relazione agli insegnamenti della chiesa. Nasce quindi come una precisa esperienza privata e solo successivamente è stato deciso di aprirlo a qualsiasi giovane abbia bisogno di compiere un'esperienza simile.
Così ricordo a chiunque fosse interessato che il prossimo incontro sarà martedì 15 ottobre alle 21.15 in San Pierino serata in cui il tema dell'affettività sarà analizzato a partire dalle scritture bibliche sotto la guida dei sacerdoti.
Benedetta