Oggi è la “Giornata per la carità del Papa”


Essa è «l’aiuto economico che i fedeli offrono al Santo Padre, come segno di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro per le molteplici necessità della Chiesa universa- le e per le opere di carità in favore dei più bisognosi».  

Nel 2012, ad esempio, l’Obolo ha permesso di agevola- re il rimpatrio dei rifugiati angolani provenienti dallo Zambia e dalla Repubblica Democratica del Congo; in Bangladesh, ha dato aiuto a migliaia di famiglie di diverse diocesi duramente colpite dalle inondazioni; nella Repubblica Democratica del Congo, ha contribuito alla costruzione di una scuola.

E poi ha sostenuto le popolazioni in Etiopia e in Kenya; in India, a Mbare (Ruanda), a Sarajevo, in Armenia. Ne beneficiano anche la Fondazione "Populorum progressio" per i contadini e gli indigeni dell’America Latina e la Fondazione "Giovanni Paolo II" per il Sahel. 

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