n.01 (02 - 08.01) SFOGLIALO online!


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AGENDA PARROCCHIALE dal 01 GENNAIO 2011

Sabato 01 gennaio 2011 MARIA SS.MA MADRE DI DIO
Giornata della Pace 
ore 16,00 marcia della pace
ore 17,00: Messa in Cattedrale

Domenica 02: orario festivo delle S. Messe

Epifania del Signore

Mercoledì 05 ore 17,30 in S. Frediano: S. Messa vigiliare

Cavalcata dei Magi
ore 18,00: in via S. Paolino (angolo p.le Verdi) arrivano i Magi per una cavalcata di festa nel quartiere.
ore 19,00: sosta di preghiera nella Basilica di S. Paolino dove i Negozianti porteranno doni per i poveri
e i Bambini potranno consegnare le loro letterine

E in serata… arriva la Befana

Le famiglie che desiderano essere visitate dalla Befana, possono mettersi in contatto con Alessandro
(347 62.33.802). La visita sarà occasione per raccogliere offerte per la casa della catechesi in S. Tommaso.

Giovedì 06: orario festivo delle S. Messe

ore 17,00 nella Basilica di S. Paolino
Concerto dell’Epifania presentato dalla Corale Polifonica Lucchese diretta dal M° E. Matteucci

Domenica 09  
ore 11,00 in S. Michele:
celebrazione Eucaristica con il Battesimo di 5 bimbi
ore 16,30 in S. Frediano: Il Natale di S. Francesco:
Recital proposto dai gruppi della catechesi

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S.Messa della Vigilia 2010 ore 23e30 S.Paolino


S.Messa Natale 2010 ore 11 S.Michele In Foro


S.Messa Santo Stefano 2010 ore 11 S.Michele In Foro


2010 Natale

Ecco S.Lucia dopo il restauro terminato in questi giorni.

 

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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

ATTENDERE….ADEMPIERE

Alle soglie del Natale la Chiesa ci addita la figura di Giuseppe quale esempio di pazienza nel senso più bello e profondo del termine: la capacità di fare le cose con tutti se stessi .
La Scrittura ci presenta Giuseppe come un uomo tutto di un pezzo, come un uomo sano, capace di mettere in gioco tutte le componenti del la sua personalità e del suo pensiero - stava considerando queste cose - fino alla capacità di prendere sul serio la profondità della sua anima, che si fa sentire in modo chiaro, anche se doloroso, nel sogno.
Inoltre Giuseppe è l'uomo del futuro chiamato a custodire il Principio della creazione nuova: …e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati, e questo futuro è tanto più rigenerante quanto più è radicato nel passato, nella storia: Giuseppe, figlio di Davide.
Se il ruolo di Maria è quello di incastonare Gesù – secondo lo Spirito di santità (Rm 1,4) – nella generazione divina il bambino che è generato in leiviene dallo Spirito Santo (Mt 1,20) , il ruolo di Giuseppe è quello di radicare Gesù “secondo la carne” (Rm 1,3) nella “casa di Davide” (Is 7,13). Ma questo radicamento non è solo generazionale bensì relazionale! Giuseppe sarà chiamato a inserire il Verbo nella storia degli uomini, iniziandolo alla vita degli umani come un vero padre che educa verso la vita in tutta la sua complessità e completezza, non escluse le contraddizioni interne e le contrarietà esterne, si potrebbe dire in modo davidico!
Anche noi, come Giuseppe, siamo chiamati a scrutare le profondità della nostra anima per rendere viva e concreta nella storia, nelle relazioni, nell’educazione quotidiana, la presenza di Cristo nel mondo di oggi.
Come Giuseppe anche noi “custodiamo” il Vangelo.

LE CELEBRAZIONI LITURGICHE di Natale
PREPARAZIONE AL NATALE

Ogni giorno ore 9,00 e 18,00 a S. Leonardo: PREGHIERA COMUNITARIA E S. MESSA

lunedì 20 ore 19,00 in S. Paolino: preghiera di Natale con Fr. Arturo Paoli

martedì 21 ore 19,00 in S. Paolino: preghiera di Natale con P. Liviu Marina parroco della Comunità Ortodossa Romena

mercoledì 22 ore 18,00 in S. Leonardo in Borghi : celebrazione comunitaria del Sacramento della Riconciliazione

***

LE CONFESSIONI
giovedì 23 in S. Paolino dalle ore 15,00 alle 18,00:
Confessioni per i gruppi Emmaus e Tabor

venerdì 24 disponibilità di confessori nelle seguenti chiese
S. Leonardo in B. ore 10,00-12,00; 15,00-18,30
S. Michele ore 09,00-12,00; 15,00-18,30
S. Paolino ore 08,00-10,00; 15,00-18,30

***
CELEBRAZIONE DEL NATALE
VENERDI’ 24: VEGLIA E MESSA NELLA NOTTE SANTA
ore 21,30 in S. Leonardo in Borghi
ore 23,30 in S. Paolino, in S. Frediano, in S. Pietro Somaldi
ore 23,30 in Cattedrale presieduta da mons. Arcivescovo: questa celebrazione sarà trasmessa da NOITV preceduta da riflessioni e commenti di persone della città.

SABATO 25: MESSA DEL GIORNO con gli orari festivi - VESPRO ore 17,00 in S. Giusto

Domenica 26: S. Famiglia di Nazareth (orario festivo)

Venerdì 31 ore 17,00 in Cattedrale “TE DEUM” di ringraziamento
Non viene celebrata la S. Messa festiva a S. Frediano

Sabato 01 gennaio 2011 MARIA SS.MA MADRE DI DIO (S. Messe con orario festivo)
Giornata della Pace  
ore 16,00 marcia della pace 
ore 17,00: Messa in Cattedrale
Giunga a tutti l’Augurio di Pace annunciato a Betlemme

***
LE MANIFESTAZIONI DEL NATALE 2010
NATALE E’…ANNUNCIO
sabato 18 ore 16,00: i bambini del catechismo annunciano il Natale
in via S. Paolino e in Piazza Cittadella
sabato 18 ore 18,00: gli adolescenti annunciano il Natale all’Anfiteatro
mercoledì 22 ore 15,00: il gruppo Tabor visita gli ospiti della “Pia Casa”


NATALE È…. CANTO DI GIOIA
domenica 19 ore 17,00 in S. Paolino con la POLIFONICA LUCCHESE
mercoledì 22 ore 21,00 in S. Giusto con la CORALE S. DONATO

NATALE E’…. APPROFONDIMENTO
giovedì 23 dicembre ore 21,00 nei locali di S. Pierino: proiezione del film in DVd
“GIUSEPPE DI NAZARET UN UOMO DI PACE”

NATALE È …ATTESA
giovedì 23 dicembre alle ore 18,00 e alle ore 21,30 nel quartiere S. Paolino
annuncio dell’Associazione Contrade di S. Paolino

NATALE E’ QUI. VENERDI’ 24 ORE 23,30:
VEGLIA E CELEBRAZIONE EUCARISTICA
nelle chiese di S. Paolino, S. Frediano, S. Pietro Somaldi, Cattedrale
Questa celebrazione sarà ripresa da NOITV preceduta da interventi di cittadini lucchesi

NATALE È… PACE
Sabato 1 gennaio ore 16,00 dalla chiesa di S. Andrea:
Marcia della Pace che si conclude in cattedrale

NATALE E’… DONO
Mercoledì 5 gennaio ore 18,00 arrivano i RE MAGI dall’accoglienza turistica di Piazzale Verdi, sfilano per le vie del quartiere
alle ore 19,00 giungono alla chiesa di S. Paolino
ore 19,00 parte la BEFANA per portare doni alle famiglie che lo richiedono
(info: 339. 3828776; 347. 6233802)

NATALE E’…. COMUNITA’
Domenica 9 gennaio ore 15,30 nella chiesa di S. Frediano i gruppi del catechismo presentano IL RECITAL DEL NATALE

n.42 (20 - 26.12) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 19.12 -

n.41 (12 - 19.12) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 12.12 -

SOSTENIAMO LA CASA S. TOMMASO

L’apostolo Pietro così si rivolge ai cristiani del suo tempo: “Voi siete stati rigenerati per mezzo della Parola di Dio viva ed eterna” (1Pt 1,23).
Consapevoli che è dalla Parola annunciata e accolta che nasce e si consolida la fede, poniamo attenzione a
proporla nel  modo migliore e a grandi e piccoli. 
LA CASA S. TOMMASO E’ STATA RISTRUTTURATA PER offrire un luogo dove grandi e piccoli, assieme, potessero incontrare Gesù Cristo e la sua Parola nella dimensione della CATECHESI. E’ stata inaugurata lo scorso anno ed un gruppo di genitori si impegna a mantenerla accogliente.  

Il debito iniziale di € 55.000,00 è stato ridotto a € 16.000,00 grazie alle offerte ricevute sia in occasione della benedizione delle famiglie che per la celebrazione dei sacramenti. Desideriamo metterci in pari” al più presto e, dato che le casse parrocchiali non ne hanno la possibilità, facciamo appello alle persone di buona volontà.
Ciascuno, se lo crede, può contribuire con la sua offerta o consegnandola a don Agostino oppure deponendola nella cassetta  posta nella chiesa di S. Michele. Inoltre le offerte raccolte durante LA NOTTE E IL GIORNO DI NATALE costituiranno un ulteriore contributo di solidarietà. Siamo attenti ad aiutare chi è affamato di pane; tanto più siamo chiamati a nutrire, anche con le opere materiali, chi ha necessità di essere nutrito della Parola di Dio.

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AGENDA PARROCCHIALE dal 18 dicembre 2010

Fino a dopo Natale i sacerdoti saranno presenti a S. Leonardo solo mezz’ora prima dell’inizio delle S. Messe. 

12 Terza Domenica di Avvento. 
Presente la FASM “Associazione Famiglie salute mentale

13 Lunedì in S. Michele: S. Lucia di Siracusa
S. Messe:
ore 10,00 e 18,00
ore 09,00-12,00: disponibilità per le confessioni
ore 09,00-12,00; 15,00-18,00: Invocazione di S. Lucia e preghiera di Benedizione

15 Mercoledì ore 19,00-22,30 in S. Pierino: laboratorio catechistico per i catechisti dell’I.C.

18 Sabato  Annuncio del Natale:
ore 15,00 con in bambini  
dalle ore 18,00 all’Anfiteatro con gli adolescenti

19 Quarta Domenica di Avvento
ore 11,00 S. Michele: Consegna del comandamento dell’Amore al Gruppo Cafarnao.
Benedizione delle statuine di Gesù Bambino

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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

PARLANO I FATTI

Giovanni Battista in carcere, avendo sentito parlare delle opere compiute da Gesù, manda i suoi discepoli a chiedergli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Giovanni è uno di noi, resta disorientato dal comportamento di Gesù e comincia a dubitare. Chissà quante volte aveva immaginato il suo Dio che doveva arrivare, il Giustiziere, ed invece si trova dinanzi un uomo che agisce solo "per e con" amore. Gesù lascia che siano i fatti e non le parole a rispondere: «i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i sordi odono...».
Sono le azioni ad essere convincenti, a fugare ogni dubbio, a testimoniare che Gesù è tra noi.
 I dubbi assalgono anche noi. Anche a noi l'incertezza impedisce di vedere oltre, di accogliere il disegno di Dio.

Nella nostra mente risuona la domanda:sei tu Dio? Anche a noi, nelle nostre storie, viene chiesto di dare una svolta: passare dal dubbio alla fede. Anche per noi questo tempo di attesa è occasione per contemplare le opere di Dio, per cogliere tutto ciò che testimonia la sua presenza nella nostra vita.

Quale è la strada che ci permette tale cammino?
La comunità cristiana, le nostre piccole comunità familiari, sono chiamate a svolgere questo compito: "riferite ciò che vedete", testimoniate Dio, amore che viene. La nostra parrocchia , dunque, è chiamata a diventare "voce che chiama per nome", "porta" che accoglie ed invia, "guida" che precede e conduce.

Vivere l’Avvento vuol dire affidarsi a Dio e renderlo parte fondante delle nostre esistenze.
Potremo così agire "con” e “per" amore. Viviamo dunque nelle nostre famiglie l'accoglienza, il rispetto reciproco e il perdono; pratichiamo nel nostro ambiente di lavoro la solidarietà e la collaborazione; incarniamo, attraverso la nostra comunità ecclesiale, la Parola nel  territorio, sensibili ai bisogni degli abitanti.


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Nel grato ricordo di Mons. SIRIO VALORIANI. Firenze, 21.10.23 - Lucca, 7.12.90

"Che si ricordino di me  come di un prete  che aveva solo da dar la fede in Cristo e l"amore"



Il suo percorso tra noi.

1923: Sirio Valoriani nasce a Firenze. Ancora ragazzo si trasferisce a Viareggio
1948: consegue la Laurea nella facoltà di Lettere e Filosofia di Genova
8 aprile 1950: ordinazione presbiterale.
cappellano nella parrocchia di Lido di Camaiore
correttore della Chiesa del Suffragio a Lucca
vice assistente nell'Azione Cattolica e poi Assistente Diocesano.
insegnante di religione all'Istituto professionale Eínaudi
dove rimane per 33 anni rivelandosi testimone della fede ed educatore e costituisce il gruppo del Movimento Studenti di ispirazione cristiana.
Negli anni sessanta viene nominato Assistente della Giunta di Azione Cattolica e dell'Associazione dell'Apostolato dei Laici
1° giugno 1967 è nominato parroco di S. Paolino a Lucca
1967-69: è membro del primo Consiglio Presbiterale
6 ottobre 1983: in Cattedrale riceve il Crocifisso e parte per la Missione dell'Acre in Brasile, dove trascorre lunghi periodi per annunciare il Vangelo
1985: l'Arcivescovo Agresti lo richiama a Lucca, per iniziare il rinnovamento pastorale del Centro Storico
6 ottobre 1985: nominato Decano di S. Michele in Foro,Vicario della Zona Pastorale Urbana e Vicario Episcopale della Città di Lucca
1988: in seguito alla ristrutturazione delle Parrocchie del Centro Storico, diviene Parroco della nuova Comunità dei SS. Michele, Paolino e Alessandro.
7 Dicembre 1990 alle ore 23,50 nella Casa Canonica di S. Paolino conclude il suo pellegrinaggio terreno e viene sepolto nel Cimitero Urbano.


IL SUO TESTAMENTO SPIRITUALE

Mentre mi decido a scrivere alcune mie volontà in ordine alla mia morte, desidero prima di tutto dire il mio "grazie" a Dio per la fede cristiana, la chiamata al sacerdozio, l'incontro con la comunità di S. Paolino cui sono debitore all'infinito, l'esperienza esaltante della Chiesa dell'Acre, il dono di una miriade di amici, che non mi ha fatto mai sentire solo.
Purtroppo ho vissuto male questi anni, non ho resistito al peccato e mi trovo dinanzi al Signore Gesù, giusto giudice, con le mani vuote. Faccio appello alla sua misericordia, perché come cristiano e come uomo non merito nulla. Chiedo perdono e benevolenza nel giudi-carmi a quanti attendevano da me una testimonianza genuina di fede e di amore ed hanno invece visto mediocrità, egoismo, peccato: anche sulla loro preghiera conto, soprattutto se per qualcuno ho rappresentato, almeno in qualche momento, chi dava forza e valore alle mie parole.

Un grazie particolare ai miei parrocchiani che, nonostante il mio peccato, ho amato con le mie poche forze e che ho cercato di servire con disponibilità e disinteresse.
Un ricordo speciale a tutti quelli che hanno voluto collaborare più da vicino e ai gruppi (un posto particolare ai giovani e ai più anziani): con un altro parroco faranno passi da gigante, con me li han fatti da formica.
Grazie ai confratelli che hanno lavorato con me in parrocchia e prima all'Azione Cattolica: verso tutti sono debitore di esempio di santità e di zelo.

Desidero essere sepolto nella terra: 10 anni sono anche troppi per favorire il ricordo. Lascio quello che é in mio possesso in parti uguali per le parrocchie dei SS. Michele, Paolino e Alessandro, S. Ines di Rio Branco, Bom Jesus de Abuna di Placido di Castro e quella del Rwanda. Per il mio suffragio confido nella maternità della Chiesa e nell’affetto dei confratelli. Chi vuole mi ricordi con offerte per le Missioni.

Grazie di tutto il bene con cui avete arricchito la mia vita. Qualunque cosa riuscissi a dire adesso sarebbe insufficiente ad esprimere cosa ha significato la vostra presenza durante la mia malattia. Se poi immaginiamo la gioia di Dio nel vedere esercitata la Carità, allora tutto questo acquista colori che vanno oltre i singoli episodi che pure lasceranno di certo una traccia.

Io sono sempre rimasto disposto a tutto: ricominciare a sorridere e lavorare come a concludere; perché questa apertura é al Signore. Certo una cosa così non l'immaginavo: così dura e così bella, ma il bella supera il dura. E quando finalmente potrò dire "nelle tue mani Signore consegno il mio spirito", mi riempie di gioia sapere che anche in quel momento non mi lascerete solo: io e Dio soltanto avrei un pochino di timore, nonostante sia certo che il rapporto non é di timore ma di amore. Ma voi mi avete accompagnato in una maniera che credo nessuno immaginasse. Dinanzi a tanto amore il Signore che può fare? Mettersi a sorridere e a rallegrarsi anche lui, aumentando così ulteriormente la gioia comune.
Abbiate dunque ancora tanta fede in Cristo e tanto amore, come mi avete favorito e come con voi ho vissuto.
Di certo ci incontreremo nel Paradiso, dove l'amore di Dio sarà ancora più grande. Un abbraccio a tutti.

Mons. Sirio Valoriani
Parroco dei SS. Michele, Paolino, Alessandro in Lucca
Lucca, 25 novembre 1990


***

Dalla “Testimonianza della Comunità” il 10 dicembre 1990 al termine delle esequie in S. Michele.
Ci rimane un’eredità.

Ed ora ci rimane un'eredità forte: seguire i solchi che tu hai tracciato e prendere l'impegno di continuare la tua opera. Vorrebbe dire non aver capito niente, considerare solo una meteora la tua presenza tra noi, se non proseguissimo concretamente e con rinnovato vigore il nostro impegno per l'Acre, per la Chiesa di Lucca, con il Vescovo, con la nostra comunità, per la promozione umana di tutti. Quello che tu ci hai consegnato e che abbiamo ascoltato, ci è servito. Ora sta a tutti noi portarlo agli altri e farlo vivere.

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