SABATO 07 MARZO 2009

ore 15,00 in S. Paolino: catechesi per i ragazzi dell’Iniziazione cristiana

ore 15,00 in S. Leonardo: catechesi per i ragazzi dell’area scuola media
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VENERDI 06 MARZO 2009

ore 16,00 in S. Giusto:
“Via Crucis”

ore 18,30 S.Pierino:
incontro per i bambini del Gruppo Emmaus che si preparano alla Comunione

ore 21,00 nella chiesa dell’Arancio:
“Stazione quaresimale” con le parrocchie della Zona Urbana:
S. Messa presieduta dall’ Arcivescovo
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MERCOLEDI 04 MARZO 2009

ore 17,30 in S. Pierino:

incontro per gli animatori della carità
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MARTEDI 03 MARZO 2009

ore 21,00 in S. Leonardo:

preghiera mariana
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LUNEDI 02 MARZO 2009

ore 21,00 in S. Pierino:
incontro proposto agli animatori di liturgia nelle varie chiese per giungere alla formazione di un gruppo liturgico
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DOMENICA 01 MARZO 2009

1^ di Quaresima

ore 17,00 in S. Pierino: incontro per i genitori che presentano i loro figli al battesimo
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CARNEVALE INSIEME!

Tutte le foto dell'edizione 2009 della festa di Carnevale dei ragazzi del catechismo del centro storico di Lucca.
Se vuoi inviarci anche le tue foto da aggiungere a questo album, fallo adesso!


2009 02 21 Carnevale


Se in queste foto ci sei anche tu e vuoi richiedere l'originale dell'immagine che ti riprende oppure se non ti fà piacere esserci presente, inviaci qui la tua richiesta specificando il numero/sigla della foto e sarai immediatamente accontentato.
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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

UNA NOVITA’ SCONVOLGENTE

Quante volte ci siamo trovati ad attendere qualcosa di nuovo, a pensare che se avvenisse questo o quell’altro la nostra realtà cambierebbe di colpo?
Le aspettative del “gratta-e-vinci!”, le illusioni dell’”enalotto”, il colpo di fortuna che cambia la vita…. Nonostante ciò siamo sempre alle solite: tutto rimane grigio, opaco; e ci ritroviamo a ciondolare, magari “ammazzando il tempo” in cose futili.
Oggi un annuncio risuona per noi: “Ecco faccio una cosa nuova! Proprio ora germoglia”.
E’ Dio che si propone a noi con la sua presenza trasformante e rigenerante; ed è una presenza carica di consolazione e di vita. Ci annuncia che il nostro presente, scialbo e incolore, segnato dalla sofferenza e dall’affanno, contiene e manifesta una novità continua.
Questa novità è l’Amore di Dio che quotidianamente si manifesta nel dono della vita, nell’intelligenza e nelle capacità fisiche e spirituali di cui siamo dotati, nel dono del suo Spirito che ci accompagna e fa sì che sappiamo risollevarci dalle nostra patie, depressioni, chiusure e incapacità di qualsiasi tipo.
Come al paralitico del vangelo dice a ciascuno di noi:
”Prendi il tuo lettuccio e cammina!”

Riceviamo delle opportunità di vita ogni giorno.
Cosa facciamo? Ci sdraiamo ancora sul letto della assegnazione o della nostalgia oppure cominciamo una vita nuova il cui segno è la lode, guardando avanti senza rimpianti?
Bisogna dircelo infatti: nonostante che si dica di volere “novità” e “creatività”, ciascuno di noi — nel vivere quotidiano ma anche nell’appartenere alla società civile o alla chiesa — ha paura del “giovane” e del “nuovo”.
Non è una questione di anagrafe, bensì di cuori e mentalità vecchie, di situazioni ormai incapaci di “reggere” il presente, inevitabilmente votate a consumarsi.

Siamo votati alla sterilità se non accogliamo la "novità di Dio" : cosa attendiamo allora per affidarci unicamente a Gesù Cristo progettando per il futuro senza rimpiangere sterilmente il passato? La Quaresima ormai prossima rinnovi il nostro slancio verso la Vita!
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QUARESIMA 2009

IL FRUTTO DELLE RINUNCE QUARESIMALI è indirizzato a sostenere il servizio missionario della nostra Diocesi e gli interventi di solidarietà da essa promossi.

La prima finalità riguarda il sostentamento dei missionari lucchesi impegnati i Brasile, Burkina Faso, Ruanda, Perù e Messico.

Altra finalità è quella di indirizzare gli sforzi a “sostegno dell’infanzia”, un’infanzia troppe volte negata e ancor più spesso taciuta.

La proposta dell’Ufficio Diocesano per la Cooperazione missionaria è di affrontare questo tema sia sotto l’aspetto sociale (legato all’abbandono, all’esclu-sione e alla mancanzadi istruzione) che sotto quello sanitario connesso al fenomeno della malnutrizione, dell’aids e tutte le patologie ad esso connesse.

Il minimo comune denominatore è rappresentato dal diritto alla vita che deve essere garantito ad ogni bambino.

25 Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima.
GIORNO DI PENITENZA, DI DIGIUNO E DI PREGHIERA

ore 16,45 in S. Michele: celebrazione penitenziale con i ragazzi. Saranno consegnati i salva denari e le proposte quaresimali;

ore 18,00 in Cattedrale: S. Messa con la benedizione e imposizione delle ceneri

ore 21,00 in S. Michele: celebrazione penitenziale per chi non ha potuto partecipare prima per motivi di lavoro o personali

LE STAZIONI QUARESIMALI
Nei venerdì di quaresima tutte le parrocchie della Zona Urbana sono invitate a riunirsi in preghiera alle ore 21,00 per la S. Messa presieduta dall’Arcivescovo.


A differenza degli anni scorsi quest’anno ci incontriamo nelle comunità parrocchiali che vivono fuori le mura:

venerdì 27.02 nella parrocchia di S.Marco,

venerdì 06.03 all’Arancio,

venerdì 13.03 a S.Concordio,

venerdì 20.03 a S.Donato,

venerdì 27.03 a S.Anna,

venerdì 03.04 a S.Paolino alle 18,00 per la celebrazione della penitenza comunitaria.

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BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE 5^Sett. 2009

ITINERARIO DELLA BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE
Ogni giorno ci sono due itinerari di benedizione con 2 preti
L’inizio per ambedue è alle ore 14,30 fino al termine dell’itinerario.

ZONA BATTISTERO/PIAZZA BERNARDINI
Lunedì 23 /3
1°) Via del Molinetto, Vicolo Nocchi, Piazza S. Giovanni, Chiostro della Cattedrale.
2°) Via della Dogana, Vicolo della Dogana, Via del Giglio, Via del Peso, Corso Garibaldi numeri
dispari da 165 a 119; numeri pari dal 58 a 84

Martedì 24/3
1°) Via S. Croce numeri dispari dal n° 1 al 67(da piazza S. Maria F. a via Roma)
2°) Via S. Croce numeri pari dal n° 66 al 2 (da piazza S. Maria F. a via Roma).

 Le Benedizioni riprendono lunedì 9 marzo
 Vedere il diario dettagliato esposto nelle varie chiese o scaricarlo direttamente da qui
 A tutti dovrebbe giungere un avviso mediante la Posta
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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

IO NON TI LASCIO SOLO
Due concrete iniziative della Diocesi

“La Diocesi di Lucca -dichiara l’Arcivescovo Castellani—crede in una Chiesa che abiti le vicende degli uomini e, alla luce del Vangelo, solleciti una visione di società corresponsabile nei confronti di coloro che sono in affanno.
Alla luce di questo richiamo, la nostra comunità ecclesiale non vuole restare indifferente a quanto si sta verificando per l'attuale congiuntura economica e sceglie di prendere la parte di quanti subiscono le conseguenze della crisi che ha messo in difficoltà molte famiglie italiane e straniere, come evidenziato dai dati del Centro d’Ascolto Caritas diocesano […]

Attraverso la Caritas diocesana, dunque, sono promosse due concrete iniziative, da ritenersi misure straordinarie a sostegno delle famiglie di fronte alla crisi economica:
1. Un fondo di sostegno per le famiglie in difficoltà della diocesi.
2. Il progetto “un anticipo di fiducia”: microcredito a soggetti svantaggiati.”

Donatella Turri, direttrice della Caritas diocesana, descrive nel concreto questi due progetti: “I due strumenti di lavoro sopra indicati mobilitano risorse provenienti dall'8x000 della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) destinato alla carità, dai contributi di fondazioni bancarie e dalle raccolte dei fedeli, per un volume complessivo ad oggi di 120.000 euro.
Il fondo di sostegno va a vantaggio proprio delle famiglie che affrontano una temporanea situazione di forte disagio e che in qualche modo si trovano vicine a quella “linea di povertà” che può condurle nella spirale dell'impoverimento.
Si tratta di un appoggio economico limitato, a integrazione, a fondo perduto. Le modalità di accesso a questo fondo sono allo studio della Caritas diocesana e saranno condivise con i diversi punti di ascolto Caritas parrocchiali ai fini di poter operativamente gestire questa riserva in tempi brevi.
Il fondo, infatti, va inteso come temporanea e straordinaria iniziativa, strettamente connessa allo scenario attuale.
"Un anticipo di fiducia" promuove lo strumento del microcredito, ossia la concessione a persone ritenute "non bancabili" di prestiti di piccola entità a interessi prossimi allo zero, da restituire poi in rate molto piccole, accompagnati da un sistema di sostegno e tutoraggio da parte di una rete di volontari."

Lettera alla Comunità.

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009:
GIORNATA PARROCCHIALE DEL MALATO


Il tema che è stato proposto per la XVII GIORNATA MONDIALE DEL MALATO è :

EDUCARE ALLA SALUTE, EDUCARE ALLA VITA.


La famiglia ama e serve la vita anche nel promuovere la cura della salute e nel sostenere la prova della sofferenza.

Scrive a questo proposito il card. D. Tettamanzi Arcivescovo di Milano:

“Tutti siamo consapevoli quanto risulti complesso e faticoso il compito della famiglia nel “sostenere la prova della sofferenza.

La famiglia, quando al suo interno si presenta la malattia, è coinvolta a vari livelli, con notevoli conseguenze sull’ammalato e su ogni componente del nucleo, cambiando le relazioni e modificando abitudini, stili e comportamenti. Alcune famiglie ne escono rafforzate, altre, invece, indebolite o distrutte; quindi, il contesto famigliare, può divenire una potenziale risorsa, ma anche in una complicazione.

Nonostante ciò, la famiglia colpita dalla malattia, se credente, possiede la forza per vivere questa esperienza.

Anche se all’inizio l’ evento è percepito come punizione o come castigo, il supplicare l’intercessione di Dio è fondamentale e fonte di conforto e di speranza.
A volte, è posta in discussione la stessa esistenza di Dio, oppure Egli può apparire lontano e non più il Dio che si riteneva di conoscere: eppure, in questo itinerario buio, Egli può essere riconosciuto e riscoperto donando la capacità dell’accoglienza serena del Suo volere. Infatti, la fede intesa come fiducia ed abbandono, include il senso dell’accettazione e la consapevolezza dell’essere al Suo cospetto importante, unici ed irrepetibili.

Il cristiano è chiamato a riconoscere Dio come Padre, sorgente della vita, che invita l’uomo a rispondere positivamente alle varie situazioni dell’esistenza. In quest’ottica la sofferenza e la malattia non sono più percepite come punizione ma come occasione per utilizzare al meglio le risorse umane, per poter offrire la migliore risposta”.


La Giornata Mondiale del Malato è stata istituita dal papa Giovanni Paolo II nel 1993; si celebra ogni anno l’11 febbraio ed ha un legame particolare con il Santuario di Lourdes.
Dal giorno dell’apparizione a Bernadetta Soubirous, Maria ha “curato” dolori e malattie, restituendo a tanti suoi figli anche la salute del corpo. Prodigi, però, ben più sorprendenti ha operato nell’animo dei credenti, aprendo e trasformando il loro animo all’incontro con Gesù, dando così risposta vera alle attese più profonde del cuore umano.

Noi, sacerdoti incaricati della cura pastorale del Centro Storico, constatiamo, visitando le vostre famiglie, quanto la sofferenza e il dolore alloggino tra le mura domestiche e quanto ci sia bisogno di un supplemento di speranza e di consolazione; da qualche mese ci stiamo adoperando per potenziare un gruppo di volontari formato da Religiose e laici che sia in grado di manifestare in maniera sempre più evidente, il “farsi prossimo” della Comunità parrocchiale alle famiglie che sono provate dalla sofferenza e dal dolore.
Vi è ancora molto cammino da compiere, ma già da ora pos-siamo esprimere il nostro grazie al Signore che rende sollecito il cuore delle persone e le rende simili a Maria che, nell’incontro con Elisabetta, diviene immagine dell’Amore fedele e misericordioso di Dio Padre.

Nel nostro desiderio di esprimere vicinanza e affetto abbiamo ritenuto opportuno di spostare alla domenica la celebrazione della Giornata Mondiale del Malato e di viverla in un luogo emblematico della nostra città: la PIA CASA che ospita circa 70 persone anziane o ammalate, situata in via S. Chiara.

Ecco il programma:

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009 PRESSO LA PIA CASA IN VIA S. CHIARA:

ORE 15,45: ACCOGLIENZA

ORE 16,00: CELEBRAZIONE DELLA S. MESSA
SEGUITA DA UN MOMENTO DI FRATERNITA’ E DI AMICIZIA

TUTTI COLORO CHE NE HANNO POSSIBILITA’ SONO INVITATI A PARTECIPARE
INSIEME AI LORO FAMILIARI.

Vogliamo già fin da ora esprimere gratitudine a coloro che hanno reso possibile questo momento di incontro: innanzitutto i responsabili, il personale e gli educatori della Pia Casa che si sono mostrati sensibili all’iniziativa. Neanche possiamo dimenticare il Gruppo parrocchiale degli Animatori della Carità formato da religiose di diversi Istituti e da volontari e volontarie laiche; la loro disponibilità unita all’intraprendenza ci ha permesso di focalizzare, anche se in modo ancora incerto e incompleto, la nostra attenzione sugli anziani, gli ammalati, i sofferenti che sono una parte importante della nostra Comunità. GRAZIE!


don Agostino
don Claudio
don Lucio

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Lettera dell'arcivescovo I.Castellani alla diocesi.

Care sorelle e cari fratelli,
mi rivolgo a voi che siete le pietre vive di questa chiesa come ci si rivolge a una famiglia. Uno scrittore contemporaneo diceva di Dio, pregando: «Cristo sparpagliato per tutta la terra, Dio vestito di umanità». È a partire da questa immagine che oggi interrogo me, vescovo, e le nostre comunità, rispetto alla Chiesa che stiamo testimoniando. Mi chiedo se riusciamo a incarnare per gli uomini un Dio che «si sparpaglia tra loro», senza mai preservarsi, che sceglie per sé la minorità del quotidiano, del feriale. Interrogo così la nostra Chiesa perché desidero per lei la giovinezza che viene dal Vangelo, quel continuo interrogarsi che ci rende uomini e donne liberi, discepoli di un Dio che è Vivo. Questa attenzione di dettaglio per ogni persona ci viene oggi invocata dalla Storia, perché diveniamo profezia di resurrezione per gli uomini e le donne.

Già nelle Linee pastorali, ho ribadito come la Chiesa di Lucca sempre più desideri descrivere e connotare la sua presenza e il suo senso nel mondo, attorno al verbo «stare». Lì si diceva «stare nel quotidiano con speranza, fondati sulla Parola». Stare con gli uomini. Il Vangelo ci suggerisce proprio i connotati di questo stare profondamente umano e ci sollecita a ripensare la società come una comunità corresponsabile. Questo ci richiama anche ad un cambiamento grande del nostro modo di vedere i poveri e di abbracciarli nelle nostre vite e soprattutto nelle vite delle nostre comunità. È il tentativo di non pensare all’incontro con loro in termini di assistenza, ma di ridefinirlo in termini di accompagnamento.

Si tratta poi di credere che le persone non possono mai essere definite poveri, ma piuttosto, forse, impoverite, ripensando anche il nostro stile di vita in termini di sobrietà e solidarietà. Alla luce di questo richiamo, noi non vogliamo restare indifferenti a quanto si sta verificando per la crisi economica attuale e scegliamo di prendere la parte di quanti subiscono le conseguenze di questa crisi che ha messo in difficoltà molte famiglie italiane e straniere, magari quelle stesse che abitano le nostre strade, che incontriamo ogni mattina, pur non conoscendone il nome, magari senza mai averglielo chiesto.

Attraverso la Caritas diocesana abbiamo creato un fondo proprio per venire in aiuto a queste situazioni. Accanto a questo, abbiamo lanciato un progetto di microcredito per coloro che non potrebbero accedere ai servizi delle banche e rischierebbero, magari, di finire in mano agli strozzini. È una goccia nel mare, ma sta come un «segno» che vuole convertire, cambiare la direzione dei nostri sguardi e aiutarci a rivolgerli in modo sapiente a chi ci è vicino e ci chiede di non lasciarlo da solo. In questa domenica io vi chiedo di contribuire con la vostra generosità ad aumentare i mezzi di questo fondo per venire incontro alle necessità di quanti più possibile e vi chiedo di pregare con me perché la nostra Chiesa sia illuminata per restare fedele a Dio e ai suoi figli.

+Italo Castellani Arcivescovo di Lucca

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE 4^Sett. 2009

ITINERARIO DELLA QUARTA SETTIMANA

Ogni giorno entrambi i “giri” di benedizione hanno inizio alle ore 14,30 fino alle 18,30 circa.

ZONA S. NICOLAO/GIARDINO BOTANICO
Lunedì 16/02
1°) Via di Piaggia, Via del Seminario
2°) Via Gelsetti, Via del Castellaccio

Martedì 17/02
1°) Vicolo Tommasi, Vicolo Orfanelli, Piazza S. Maria Bianca, Via della Rosa

ZONA BATTISTERO/PIAZZA BERNARDINI
Martedì 17/02 2°) Via Arcivescovato

Mercoledì 18/02
1°) Corte Biancalana, Via Vallisneri, P.za S. Martino, Via del Duomo.Mercoledì 18/02
2°) Via del Battistero

Giovedì 19/02
1°) Via del Gallo, Corte del Gallo, Via dell'Olivo.
2°) P.za dei Servi, Via delle Trombe, Via S. Donnino, Corte Bertolini

MERCOLEDI 25 FEBBRAIO 2009

Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima.

GIORNO DI PENITENZA, DI DIGIUNO E DI PREGHIERA.

LUNEDI 23 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 in S. Benedetto in Gottella (piazza Bernardini):
incontro per tutta la zona

DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009

ore 15,30 nei locali di S. Frediano:
Festa di Carnevale con le famiglie che hanno bambini fino a 6 anni
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SABATO 21 FEBBRAIO 2009

ore 15,00-17,00 presso la palestra delle Suore Dorotee.

Festa di Carnevale per i bambini della catechesi e i loro genitori.

N.B.: Invece che nei locali di S. Pierino ci troviamo direttamente presso le Dorotee in via del Giardino Botanico.

Guarda le foto delle feste degli scorsi anni: 2007 - 2008.
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GIOVEDI 19 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 in S. Pierino:
Commissione di Coordinamento Pastorale
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MERCOLEDI 18 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 in S. Maria Bianca:
incontro di preghiera e confronto al termine delle benedizioni nella Zona

MARTEDI 17 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 in S. Leonardo: Preghiera mariana

LUNEDI 16 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 nei locali di S. Pierino: incontro Fedeltà e responsabilità per le giovani coppie:

GIORNATA PARROCCHIALE DELL’AMMALATO

Il prossimo 11 febbraio si celebra la XVII GIORNATA MONDIALE DEL MALATO che ha lo scopo di aiutarci a riconoscere il grande valore che hanno la sofferenza e la malattia vissute alla luce della fede.

Mentre in questi giorni sto visitando con d. Lucio le vostrefamiglie divento sempre più consapevole di quanto la sofferenza e il dolore alloggino tra le mura domestiche e quanto ci sia bisogno di un supplemento di speranza e di consolazione; per questo motivo, da qualche mese ci stiamo adoperando per potenziare un gruppo divolontari formato da Religiose e laici che sia in grado di manifestare inmaniera sempre più evidente, il “farsi prossimo” della Comunità parrocchiale alle famiglie che sono provate dalla sofferenza e dal dolore.

Vi è ancora molto cammino da compiere, ma già da ora pos-siamo esprimere il nostro grazie al Signore che rende sollecito il cuoredelle persone e le rende simili a Maria che, nell’incontro con Elisabetta, diviene immagine dell’Amore fedele e misericordioso di Dio Padre.

Nel nostro desiderio di esprimere vicinanza e affetto, con ilgruppo promotore, abbiamo ritenuto opportuno di spostare alla domenica la celebrazione della Giornata Mondiale del Malato ed i viverla in un luogo emblematico della nostra città: la PIA CASA che ospita circa 70 persone anziane o ammalate, situata in via S. Chiara.

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009 PRESSO LA PIA CASA IN VIA S. CHIARA lo faremo con un programma molto semplice :

ORE 15,45: ACCOGLIENZA
ORE 16,00: CELEBRAZIONE DELLA S. MESSA CON GLI OSPITI ANZIANI O AMMALATI ASSIEME AI LORO PARENTI, AI VOLONTARI E A TUTTI COLORO CHE VORRANNO CONDIVIDERE LA VICINANZA AI MALATI SEGUITA DA UN MOMENTO DI FRATERNITA’ E DI AMICIZIA.

Leggi e/o scarica la lettera che D.Agostino, D.Claudio e D.Lucio hanno voluto scrivere alla Comunità proprio per questa occasione.

"In cammino" in prima pagina questa settimana.

QUALE VANGELO VIVO E ANNUNCIO?

Un Figlio da accogliere e da amare, un Maestro che chiama a farsi discepoli, una Parola capace di offrire significato e senso al lavoro e alla sofferenza…..
In queste domeniche il Signore Gesù si è offerto a noi come compagno di percorso per l’esistenza di ogni uomo e di ogni donna, appassionato per la vita di ciascuno, Salvatore e Redentore del nostro vivere a volte troppo incerto e tortuoso.
Il Signore Gesù: “Vangelo” per noi.
Se decidiamo di essere suoi discepoli non possiamo fare altro che avere i suoi stessi atteggiamenti, S. Paolo oggi ce lo ricorda con forza. “Guai a me se non predicassi il vangelo!”.
Lo dice per se stesso, ma anche per ciascuno di noi, chiamato a divenire annunciatore di Gesù, “evangelizzatore” come si usa dire, capace di mettere in gioco la propria esistenza perché l’Amore di Dio sia sempre più manifestato e rivelatoMa, domandiamoci, cosa vuol dire predicare il vangelo?
Molto si potrebbe dire a proposito. Intanto è una realtà che riguarda tutti, non solo alcuni, i preti, i religiosi o i missionari come a volte pensiamo; interpella ciascuno di noi in quanto battezzati che vogliamo vivere come discepoli del Cristo.
Predicare il Vangelo significa “mettere a contatto” con Cristo: con le parole e con i fatti della propria vita.
Il “guai a me se non annunzio” dovrebbe risuonare forte nelle nostre comunità cristiane, tante volteimborghesite da buone abitudini religiose, ma lontane dalla conoscenza di Gesù Cristo e della sua Parola.
Fa riflettere un sondaggio recente dove si afferma che la conoscenza del Vangelo per la maggior parte degli italiani è qualcosa di approssimativo e di superficiale.
E se non conosciamo Gesù Cristo e il suo vangelo, come possiamo –da cristiani– parlare di vita o di morte, decidere chi deve vivere e chi deve morire, pronunciarci su ciò che è bene e ciò che è male?
Non rischiamo che il nostro “vangelo” sia la rivista o il quotidiano alla moda?

DOMENICA 15 MARZO 2009

ore 17,00-19,00 nei locali di S. Pietro Somaldi:

incontro di riflessione e preghiera per tutta la comunità:
Quale rapporto tra vita cristiana e impegno sociale?”
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2. ITINERARI Calendario BENEDIZIONI 2009 (in WORD)

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2. nella pagina che si apre, cliccare su "download" (freccia verde in basso a sinistra del foglio in cammino).

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE 4^Sett. 2009

ITINERARIO DELLA QUARTA SETTIMANA.

Ogni giorno entrambi i “giri” di benedizione hanno inizio alle ore 14,30 fino alle 18,30 circa.

ZONA S. NICOLAO/GIARDINO BOTANICO

Lunedì 09
1°) Via S. Nicolao numeri dispari dal n° 1 al 61 (dallo Stellare a via S. Croce)
2°) Via S. Nicolao numeri pari dal n° 6 al 60 (dallo Stellare a via S. Croce)

Martedì 10
1°) Via S. Nicolao numeri dispari dal n° 63 al 103 (da via S. Croce a via del Fosso)
2°) Via S. Nicolao numeri pari dal n° 60 all’84 (da via S. Croce a via del Fosso)

Giovedì 12
1°) Via del Giardino Botanico
2°) Via S. Croce numeri dispari dal n° 119 al 73; numeri pari dal n° 92 al 7

SABATO 14 FEBBRAIO 2009

ore 15,20 nella chiesa di S. Paolino:
incontro per i genitori i cui bimbi frequentano la 2a elementare.

GIOVEDI 12 FEBBRAIO 2009

Nei locali parrocchiali di S. Marco alle ore 21, incontro diocesano per i fidanzati.

MERCOLEDI 11 FEBBRAIO 2009

Memoria della Beata Vergine di Lourdes

ore 10,00 e 18,00 S. Giusto: S.Messa.

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE 3^Sett. 2009

ITINERARIO DELLA TERZA SETTIMANA

Ogni giorno entrambi i “giri” di benedizione hanno inizio alle ore 14,30 fino alle 18,30 circa.

Lunedì 02
1°) Piazza S. Francesco dal n. 1 al n. 17, poi dal n. 21 al n. 48.
2°) Via S. Chiara.

Martedì 03
1°) Via del Fosso numeri dispari da 219 a 129
2°) Via del Fosso numeri pari dal 82 al 34 Vicolo Alessi.

Mercoledì 04
1°) Via del Bastardo,Via di Mezzo, Via Chiusa.
2°) Via dei Filatori, Via Brunero Paoli.

Giovedì 05
1°) Via Elisa, P.za S. Ponziano, Via degli Orti, Via delle Sette Arti, Via S. Micheletto
2°) Via dei Fossi numeri dispari dall’inizio al 127 (fino allo Stellare)

"In cammino" in prima pagina questa settimana.

LA FORZA DELLA VITA NELLA SOFFERENZA

In questa domenica celebriamo, con tutta la Chiesa Italiana, la 31a Giornata della Vita.
Ci sembra importante perciò proporre il Messaggio che i Vescovi Italiani hanno indirizzato alla Chiesa italiana - a noi tutti, quindi - per questa occasione.

La vita è fatta per la serenità e la gioia.
Purtroppo può accadere, e di fatto accade, che sia segnata dalla sofferenza. Ciò può avvenire per tante cause. Si può soffrire per una malattia che colpisce il corpo o l’anima; per il distacco dalle persone che si amano; per la difficoltà a vivere in pace e con gioia in relazione con gli altri e con se stessi.La sofferenza appartiene al mistero dell’uomo e resta in parte imperscrutabile: solo «per Cristo e in Cristo si illumina l’enigma del dolore e della morte» (GS 22).
Se la sofferenza può essere alleviata, va senz’altro alleviata.
In particolare, a chi è malato allo stadio terminale o è affetto da patologie particolarmente dolorose, vanno applicate con umanità e sapienza tutte le cure oggi possibili.
Chi soffre, poi, non va mai lasciato solo.
L’amicizia, la compagnia, l’affetto sincero e solidale possono fare molto per rendere più sopportabile una condizione di sofferenza.
Il nostro appello si rivolge in particolare ai parenti e agli amici dei sofferenti, a quanti si dedicano al volontariato, a chi in passato è stato egli stesso sofferente e sa che cosa significhi avere accanto qualcuno che fa compagnia, incoraggia e dà fiducia.
A soffrire, oggi, sono spesso molti anziani, dei quali i parenti più prossimi, per motivi di lavoro e di distanza o perché non possono assumere l’onere di un’assistenza continua, non sono in grado di prendersi adeguatamente cura. Accanto a loro, con competenza e dedizione, vi sono spesso persone giunte dall’estero.
In molti casi il loro impegno è encomiabile e va oltre il semplice dovere professionale: a loro e a tutti quanti si spendono in questo servizio, vanno la nostra stima e il nostro apprezzamento.
Talune donne, spesso provate da un’esistenza infelice, vedono in una gravidanza inattesa esiti di insopportabile sofferenza.
Quando la risposta è l’aborto, viene generata ulteriore sofferenza, che non solo distrugge la creatura che custodiscono in seno, ma provoca anche in loro un trauma, destinato a lasciare una ferita perenne.
In realtà, al dolore non si risponde con altro dolore: anche in questo caso esistono soluzioni positive e aperte alla vita, come dimostra la lunga, generosa e lodevole esperienza promossa dall’associazionismo cattolico.
C’è, poi, chi vorrebbe rispondere a stati permanenti di sofferenza, reali o asseriti, reclamando forme più o meno esplicite di eutanasia.
Vogliamo ribadire con serenità, ma anche con chiarezza, che si tratta di risposte false: la vita umana è un bene inviolabile e indisponibile, e non può mai essere legittimato e favorito l’abbandono delle cure, come pure ovviamente l’accanimento terapeutico, quando vengono meno ragionevoli prospettive di guarigione.
La strada da percorrere è quella della ricerca, che ci spinge a moltiplicare gli sforzi per combattere e vincere le patologie –anche le più difficili – e a non abbandonare mai la speranza. La via della sofferenza si fa meno impervia se diventiamo consapevoli che è Cristo, il solo giusto, a portare la sofferenza con noi.
È un cammino impegnativo, che si fa praticabile se è sorretto e illuminato dalla fede: ciascuno di noi, quando è nella prova, può dire con San Paolo «sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne» (Col 1,24).
Quando il peso della vita ci appare intollerabile, viene in nostro soccorso la virtù della fortezza. È la virtù di chi non si abbandona allo sconforto: confida negli amici; dà alla propria vita un obiettivo e lo persegue con tenacia.
È sorretta e consolidata da Gesù Cristo, sofferente sulla croce, a tu per tu con il mistero del dolore e della morte.
Il suo trionfo il terzo giorno, nella risurrezione, ci dimostra che nessuna sofferenza, per quanto grave, può prevalere sulla forza dell’amore e della vita.

CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE
Roma, 7 ottobre 2008
Memoria della Beata Vergine del Rosario

SABATO 07 FEBBRAIO 2009

ore 15,00 in S. Paolino: catechesi per i ragazzi dell’Iniziazione cristiana

ore 15,00 in S. Leonardo: catechesi per i ragazzi dell’area scuola media

VENERDI 06 FEBBRAIO 2009

ore 16,00 nella chiesa di S. Giusto: adorazione eucaristica

ore 18,00 nella chiesa della Misericordia: S. Messa in suffragio dei confratelli defunti

ore 21,00 in S. Pierino: incontro per i fidanzati

GIOVEDI 05 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 nella chiesa delle Barbantini:
incontro di preghiera e riflessione comune con tutte le famiglie della zona S. FRANCESCO/PORTA ELISA che hanno ricevuto la benedizione

MERCOLEDI 04 FEBBRAIO 2009

ore 17,30 in S. Pierino: animatori della carità

LUNEDI 02 FEBBRAIO 2009

Solennità della Presentazione del Signore;

ore 17,00 in cattedrale: benedizione delle candele e S. Messa celebrata da mons. Arcivescovo per la festa della Vita Consacrata

ore 21,00 in S. Leonardo in B.: incontro di Preghiera e riflessione comune con tutte le famiglie della zona BORGHI/BACCHETTONI che hanno ricevuto la benedizione

LUNEDI 09 FEBBRAIO 2009

ore 21,00 in s. Pierino:

Incontro di formazione per i catechisti dell’area elementari e medie.
Possono partecipare anche coloro che sono interessati a divenire catechisti o educatori